Si fa sempre più strada l’ipotesi di un super green pass, un passaporto vaccinale “rafforzato” che esclusa il tampone e che lasci spazio solo al vaccino. Ad eccezione del lavoro, e di poche altre attività, i non vaccinati sarebbero esclusi, con questa modifica del pass, dalla vita sociale. Il super green pass verrebbe infatti introdotto per ristoranti, teatri, cinema, eventi sportivi, culturali e musicali, quindi palestre, attività sportive, e in generale tutto ciò che riguarda la sfera della socialità, Dopo l’incontro tenutosi nella serata di lunedì con il governo, i presidenti delle regioni spingono affinchè il super green pass venga attuato il prima possibile e anche in zona bianca, di modo da poterlo introdurre già nell’immediato. Fondamentale sarà il consiglio dei ministri che si terrà nella giornata di oggi, mercoledì 24 novembre, e da cui dovrebbe emergere appunto il nuovo decreto covid con le varie restrizioni introdotte.
Ultime notizie, monitoraggio Agenas: peggiorano i dati covid in molte regioni
Peggiorano i dati della pandemia di covid in otto diverse regioni italiane. Così come da monitoraggio dell’Agenas, si tratta in particolare di quelle zone dove è aumentato significativamente il tasso di occupazione degli ospedali, leggasi Calabria (al 7%), Marche (al 10%), Puglia (al 4%), Piemonte (al 5%), Toscana (all’8%), Umbria (al 7%), Sardegna (al 6%) e Bolzano (al 9%). In altre sei, invece, si registra un rialzo dei letti occupati in terapia intensiva Basilicata (al 2%), Lombardia (all’11%), Veneto (al 6%), Piemonte (al 6%), Sicilia (al 10%) e Trento (al 10%). Stabile invece la situazione in Friuli Venezia Giulia, dove i letti occupati in degenza sono pari al 15 per cento e in terapia intensiva al 17 per cento. La regione di Fedriga dovrebbe comunque entrare in zona gialla a partire da settimana prossima, e a rischio vi è anche l’Emilia Romagna. “Se fosse per i vaccinati ricoverati – ha detto a riguardo il governatore Bonaccini – non rischieremmo minimamente la zona gialla. Così alcune regioni già ci vanno adesso, le altre regioni come noi rischiano tra qualche settimana la zona gialla se il contagio si diffonde e se aumentano i ricoveri”.
Ultime notizie, strage in Bulgaria: bus prende fuoco, 46 morti
Una vera e propria strage quanto accaduto nella giornata di ieri, all’alba, in Bulgaria: un bus con a bordo prevalentemente minorenni ha preso fuoco, provocando la morte di ben 46 persone, fra cui 12 under 18. Una tragedia che si è verificata nei pressi di Sofia, dopo che lo stesso pullman, su cui stavano viaggiando dei turisti, si è ribaltato ed ha preso fuoco. Non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto, e non è da escludere che il fuoco abbia iniziato a divampare prima del ribaltamento, fatto sta che il bilancio di vittime e feriti è stato tremendo. A bordo c’erano in totale 53 passeggeri, e di questi solamente sette si sono salvati, buttandosi dai finestrini in mezzo alle fiamme, e ora sono ricoverati con ustioni multiple, ma non in pericolo di vita, presso l’ospedale Pirigov di Sofia. Purtroppo per tutti gli altri non vi è stato nulla da fare. Il ministro dell’Interno bulgaro, Boyko Rashkov, che si è recato sul luogo del disastro, ha spiegato: “I corpi erano completamente carbonizzati”.
Ultime notizie, primo suicidio assistito in Italia
Primo via libera in Italia ad un suicidio assistito. Il comitato etico dell’Asl delle Marche ha attestato che il paziente in questione, un uomo rimasto tetraplegico dopo un incidente, immobilizzato a letto da dieci anni, possiede i requisiti per poter accedere legalmente al suicidio assistito. Si tratta del primo via libera nel nostro Paese dopo la sentenza ‘Cappato-Dj Fabo’ emessa dalla Corte Costituzionale. “Mi sento più leggero . Il commento dello stesso paziente, così come reso noto via Ansa dall’associazione Coscioni – mi sono svuotato di tutta la tensione accumulata in questi anni”. Quindi ‘Mario’, nome di fantasia, ha aggiunto: “Sono stanco e voglio essere libero di scegliere il mio fine di vita. Nessuno – le sue parole in un video – può dirmi che non sto troppo male per continuare a vivere in queste condizioni”, e “condannarmi a una vita di torture. Si mettano da parte ideologie, ipocrisia, indifferenza, ognuno si prenda le proprie responsabilità perchè si sta giocando sul dolore dei malati”.
Ultime notizie, il bollettino coronavirus di ieri
Sono 10.047 i nuovi casi di coronavirus delle ultime 24 ore, con il tasso di positività che si attesta al 1,4% con 689,280 tamponi effettuati. Netto rialzo dei decessi che sono passati dalle 70 di ieri alle 83 di oggi. Aumentano anche i ricoveri, con un incremento di 11casi per le terapie intensive e di 90 per i ricoveri ordinari. Il totale oggi è di 560 e 5.597 rispettivamente.
Ultime notizie, Osimhen operato dopo le fratture al volto
Il calciatore del Napoli, Victor Osimhen, è stato operato dopo il colpo subito domenica scorsa nella gara contro l’Inter a causa di un contatto fortuito con il difensore nerazzurro Skriniar. Il centravanti della formazione di Spalletti ha subito, come ha dichiarato il chirurgo, un danno devastante. Durante l’intervento sono state inserite 6 placche e 18 viti per cercare di ridurre le fatture pluriframmentarie presenti sia all’osso orbitale che allo zigomo, con una prognosi che è di 90 giorni, per cui il giocatore non potrà sicuramente disputare la Coppa d’Africa e non sono attualmente stimabili i tempi per il suo ritorno in campo.
Ultime notizie, la Comunità Europea cerca una soluzione per il “labirinto” Green Pass
Mentre diversi paesi europei stanno stringendo le regole all’interno dei loro territori, la UE sta cercando di mettere ordine in quello che è a tutti gli effetti il “labirinto” del Green Pass. La commissione sta studiando la possibilità di uniformare in tutti gli stati la disciplina per il Green Pass che hanno varie distinzioni tra stato e stato, la più importante delle quali è quella che riguarda la durata del certificato. Dopo i colloqui di oggi verrà presa una decisione in merito, che sarà poi resa nota nella giornata di domani. La Commissione UE punta a dare una durata unica di 9 mesi, come è attualmente in vigore in Italia.