Sono drammatiche le notizie che giungono dalla Turchia a seguito del terribile terremoto che ha colpito il sud della nazione 48 ore fa, precisamente un’area di 450 km quadrati. L’ultimo bilancio parla di più di 7.800 morti ma secondo alcune previsioni potrebbero essere addirittura 10mila le vittime. Le immagini che ci giungono da quella zona della Terra sono del resto eloquenti, un vero e proprio scenario di guerra con centinai di edifici crollati o comunque visibilmente danneggiati. Migliaia di morti anche in Siria, visto che il terremoto è giunto su una zona di confine, e nel contempo i feriti sarebbero più di 20mila. Non si contano gli sfollati e sono moltissimi coloro che stanno di fatto scappando dalla Turchia, spaventati che possa verificarsi un altro terremoto catastrofico. Le buone notizie sono state le circa 8.000 persone che sono state salvate, ma i numeri, come detto sopra, sono tutt’altro che certi e tendono ad aggiornarsi di ora in ora.



Si sa invece con certezza che si sono verificate ben 312 scosse di assestamento. Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), ha spiegato all’Ansa: “E’ avvenuto un movimento di tipo trascorrente”, ossia il suolo è slittato orizzontalmente lungo i due lembi della faglia, “con un orientamento verso sinistra, in direzione dell’Egeo. Su alcune parti della faglia è stato calcolato uno spostamento della faglia fino a 10 metri”. paesi di tutto il mondo stanno inviando aiuti alla Turchia per far fronte alla catastrofica emergenza causata dal sisma ed anche il presidente statunitense Biden ha comunicato ad premier turco Erdogan, che gli USA manderanno tutti gli aiuti necessari. In tutto il territorio turco sono state sospese tutte le manifestazioni sportive. Il tecnico italiano Montella, che allena in una delle città colpite, Adana, ha detto che la squadra si è salvata al completo in quanto al momento del sisma si trovava ad Istambul per giocare una partita, e di aver rivisto nelle immagini quanto accadde nella sua terra, l’Irpinia, anche se questo terremoto è stato molto più violento.



Ultime notizie, la morte di Joe Violanti

E’ morto nella giornata di ieri Joe Violanti, noto conduttore radiofonico. Come si legge su TgCom24.it aveva solo 63 anni e alle spalle aveva una lunghissima carriere distribuita fra alcune delle principali emittenti radiofoniche d’Italia da RTL 102.5 a RDS, passando per Rai Radio 2, quindi Radio Kiss Kiss e Radio 105. A dare l’annuncio è stato Charlie Gnocchi, fratello di Gene e concorrente del Grande Fratello Vip, che aveva condotto molti programmi proprio assieme a Joe Violanti: “Joe Violanti era come mio fratello. Era il più bravo alla radio. Era una brava persona. Lui sarà sempre con me”, scrive Charlie Gnocchi sui social postando una bella foto sorridente insieme al deejay radiofonico scomparso.



Joe Violanti è stato anche un comico, un autore televisivo e uno scrittore, e insieme a Charlie Gnocchi aveva condotto programma di grande successo come “105 Cee – cercando la Cee che c’è in te!” (Radio 105), “UnoMattina Estate” (Rai 1), “Gelato Import-Export” (Rai Radio 2) e “Alto Godimento” (RTL 102.5 e RDS). Sembra che Joe Villanti si fosse ammalato poco tempo fa, morendo quindi nel giro di pochi giorni.

Ultime notizie, guerra Ucraina: “Nuova offensiva russa entro 10 giorni”

Non si arrestano le operazioni offensive russe in Ucraina e stando a quanto spiegato da Kiev c’è il rischio che nel giro di una decina di giorni la Russia torni ad attaccare pesantemente il territorio. Medvedev, ex presidente russo, è tornato a minacciare spiegando: “Useremo il nucleare se l’Ucraina attaccherà le regioni russe”, mentre il ministro della difesa di Kiev ha risposto: “Non useremo missili a lungo raggio contro Russia”.

Zelensky, il presidente ucraino, ha presentato i decreti per estendere la legge marziale e la mobilitazione generale di altri 90 giorni, in scadenza il 19 febbraio, ed ha aggiunto che: “Il momento è difficile a Bakhmout, Vougledar, Lyman e in altre regioni”. Intanto il presidente americano Joe Biden dovrebbe recarsi in Polonia durante il mese in corso in occasione dell’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina.

Ultime notizie, fuga di gas provoca la morte di un operaio nel terzo valico

Ancora una morte sul lavoro, un operaio che è deceduto per una fuga di gas mentre stava lavorando con un compagno, che è rimasto gravemente ustionato, all’interno della galleria per realizzare il terzo valico tra le regioni Piemonte e Liguria. Il luogo dell’incidente è Voltaggio, in provincia di Alessandria ed i due operai sono stati colpiti in pieno da una fiammata che ha provocato la morte di un 33enne mentre il secondo operaio, in condizioni gravi ma non in pericolo di vita, è stato immediatamente trasportato nell’ospedale di Novi Ligure.

Nei primi momenti dopo l’incidente si era ipotizzata una esplosione, ma la causa più probabile, anche se ancora da accertare, è una fuga di gas. I sindacati hanno immediatamente proclamato uno sciopero in tutto il cantiere ed hanno richiesto un incontro con la direzione dell’azienda che sta realizzando i lavori.

Ultime notizie, previsioni meteo per questa settimana

L’arrivo dell’aria fredda proveniente dalla Russia, determinerà una ondata di gelo in tutta Italia con le giornate più intense che saranno quelle di mercoledì e giovedì. La zona che subirà maggiormente il peggioramento è quella del sud Italia e principalmente le due isole maggiori e la Calabria, ma la neve e le mareggiate potrebbero interessare anche le coste del basso adriatico. Al nord si avranno gelate durante la notte e nevicate anche a quote basse.