Non arresta a fermarsi il numero delle vittime fra Turchia e Siria a seguito della violenta scossa di terremoto di inizio settimana. L’ultimo dato ufficiale parla di 21.000 decessi con circa 63mila feriti. Si continua a scavare senza sosta con la speranza di trovare delle persone ancora vive, anche se più passano le ore e più diventa complicato tenendo conto delle condizioni in cui si trovano i sopravvissuti, al freddo e senza cibo ne acqua. Nel frattempo si cerca di tornare lentamente alla normalità in Turchia ed è stato ripristinato l’accesso a Twitter, che era stato bloccato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan dopo le numerose critiche riguardanti il ritardo nei soccorsi presso le zone del sisma.
Intanto si moltiplicano le iniziative di solidarietà in favore della popolazione terremotata e a riguardo la CEI ha stanziato 500mila euro dai fondi dell’8xmille: “Tale somma – fa sapere la Conferenza Episcopale Italiana – sarà erogata tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali”.Erdogan ha parlato della più grande tragedia del secolo. I soccorritori stanno ancora scavando sotto le macerie dei palazzi crollati e sono stati tratti in salvo, dopo circa 70 ore dal sisma, due bambini di 2 e 3 anni di età, il primo nella zona di Hatay ed il secondo ad Antakya. Dopo che l’accesso a Twitter era stato bloccato da parte delle autorità a causa delle molte proteste che stavano girando sul web, nella giornata di oggi è stato ripristinato.
Ultime notizie, Zelensky al Parlamento Europeo
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, prosegue le sue visite nel cuore dell’Europa e dopo essere stato mercoledì a Londra ha presenziato ieri al parlamento europeo dove ha parlato dinanzi ad una platea numerosi di politici ed esponenti di tutta l’Ue: “L’Europa significa libertà, questo è il nostro modo di vivere e questa è la casa del mio Paese. L’Ue per la prima volta ha inviato massicci aiuti militari e sta valutando positivamente le nostre riforme. L’Ucraina vincerà e diventerà membro dell’Ue. Grazie a tutti gli europei per aver sostenuto l’Ucraina in questa battaglia storica”.
Quindi Zelensky ha aggiunto: “Noi difendiamo noi, noi difendiamo voi”, ringraziando i parlamentari europei per “difendere il nostro modo di vivere” e per “l’aiuto inflessibile, per il sostegno di tutta Europa”. “Io mi presento a voi per difendere la porta di ingresso di questa casa”, ha detto riferendosi alla “casa europea” e dicendosi certo che l’aggressione russa andrà a “sbattere i denti” contro la “nostra difesa”. Il discorso di Zelensky ha ricevuto una doppia standing ovation e finiti gli applausi il presidente ucraino, assieme alla presidente dell’europarlamento Roberta Metsola, ha tenuto la bandiera europea mentre venivano cantati gli inni ucraino ed europeo.
Ultime notizie, scintille Meloni-Macron per Zelensky
Nella giornata di ieri sono volate scintille fra il presidente del consiglio, Giorgia Meloni e il collega francese Emmanuel Macron. La premier ha incontrato in un bilaterale il presidente ucraino Zelensky a margine del Consiglio Ue in corso, ed ha definito inopportuno l’incontro fra Macron, Zelensky e Sholz del giorno precedente: “Se la missione di Francia e Germania a Washington è stata inopportuna? Francamente mi è sembrata più inopportuno l’invito a Zelensky di ieri. Perché credo che la nostra forza in questa vicenda sia la compattezza e io capisco le pressioni di politica interna, il fatto di privilegiare le opinioni pubbliche interne, ma ci sono momenti in cui privilegiare la propria opinione pubblica interna rischia di andare a discapito della causa e questo mi pare che fosse uno di quei casi”.
Macron ha replicato: “Non ho commenti da fare, ho voluto ricevere il presidente Zelensky con il cancelliere Scholz, penso che eravamo nel nostro ruolo. La Germania e la Francia, come sapete, hanno un ruolo particolare da otto anni sulla questione” dell’Ucraina, “perché abbiamo anche condotto insieme questo processo, penso che stia anche a Zelensky scegliere il formato che vuole” per i colloqui diplomatici.
Ultime notizie, morta un’automobilista che andava contromano sull’autostrada
La conducente di un’autovettura è morta ieri intorno a mezzogiorno sull’autostrada A34, all’altezza di Villesse, a causa di uno scontro frontale con un’altra automobile. Nello scontro sono rimaste ferite altre 4 persone che erano a bordo del veicolo colpito.
La donna deceduta aveva effettuato poco prima una inversione di marcia e si è scontrata con il veicolo di grosse dimensioni che stava procedendo sulla corsia di sorpasso. Sul posto sono giunti sia le forze dell’ordine, che hanno cercato di chiarire le cause dell’incidente, che i mezzi di soccorso che hanno trasportato i feriti nei vari ospedali della zona.
Ultime notizie, terremoto nel senese
Una serie di scosse sismiche ha colpito la zona di Siena con la prima, di magnitudo 3,5 che è stata avvertita nella notte tra mercoledì e giovedì, seguita poi da altre nella mattinata e nel pomeriggio con una di magnitudo 2,8. A causa di questo sciame sismico, la chiusura delle scuole che era stata proclamata per oggi, è stata estesa anche alla giornata di domani. Chiusi per precauzione anche gli uffici pubblici ed il tribunale. Molte persone hanno trascorso la notte fuori da casa anche se non si segnalano né danni alle strutture né feriti.
Ultime notizie, incidente sul lavoro a Savona
Un incidente sul lavoro, che ha causato la morte di un 53enne, è avvenuto nella tarda serata di ieri a Savona. L’uomo, Stefano Macciò, capo officina della locale azienda trasporti pubblici, è rimasto schiacciato tra due autobus che si stavano muovendo proprio all’interno del deposito. I soccorsi sono stati immediati ma l’uomo era già deceduto. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco per indagare su quanto avvenuto.