Per la seconda volta in 3 anni Giuseppe Mastini, detto Johnny lo Zingaro è evaso dal carcere: nel 2017 era fuggito dal carcere di Fasano (Cuneo), poi ri-arrestato il luglio dello stesso anno e ora di nuovo scappato da Sassari. Secondo le prime notizie filtrate all’Ansa, Mastini non sarebbe rientrato da un permesso premio ricevuto nei giorni scorsi: avrebbe dovuto ripresentarsi in cella alle ore 12 ma pare sia scappato di nuovo. Tanto a Cuneo 3 anni fa quanto ora in Sardegna, il pluriomicida di origini sinti ha approfittato del regime di semi-libertà per fuggire dalla prigione: il suo primo omicidio risale a quanto aveva solo 11 anni e una lunghissima scia di sangue e tragedie ha commesso tanto negli anni Settanta quanto negli ottanta. «La normativa che consente di uscire dal carcere anche a persone che palesemente non dovrebbero poter circolare va assolutamente cambiata – spiega a Repubblica Vincenzo Chianese, segretario generale di Es Polizia – e non solo per evitare che i familiari delle vittime ogni volta che accadono certe cose avvertano di nuovo lo stesso dolore, ma anche perché la sensazione di impunità che c’è nel nostro Paese mina profondamente la credibilità dello Stato». (agg. di Niccolò Magnani)



ULTIME NOTIZIE, FORUM DI CERNOBBIO: GUALTIERI “CADUTA PIL 2020 MAI COME PRIMA”

In attesa della nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza – la Nadef – il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha svelato alcune anticipazioni sul quadro economico che aspetta l’Italia nei prossimi mesi: lo fa intervenendo all’ultimo giorno del Forum Ambrosetti di Cernobbio, confermando quanto ribadito ieri dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «Abbiamo una chiara determinazione a utilizzare al meglio le risorse del Recovery Fund Ue e utilizzarle al meglio: significa per noi non disperderli in mille rivoli e concentrarle», sottolinea il n.1 del Mef, aggiungendo poi come la caduta media annuale del Pil italiano «non sarà a due cifre grazie anche al forte rimbalzo del terzo trimestre», ma sarà comunque una caduta generale «senza precedenti nella storia economica italiana». Secondo Gualtieri «la stima esatta sarà pubblicata a fine settembre con la Nadef e bisognerà tenere conto delle incertezze del quarto trimestre dovute all’evoluzione della pandemia»: durante la crisi provocata dalla pandemia «l’Europa è stata davvero all’altezza della sfida con una serie di interventi prima regolatori e poi di politica monetaria e fiscale». Per Gualtieri v’è stato una lungimiranza della classe dirigente di diversi Paesi, in primis Francia e Germania «ma anche grazie “al ruolo politico svolto da questo Governo che ha messo la barra dritta verso l’Europa».



ULTIME NOTIZIE CUNEO: INCIDENTE SILOS, MORTO ANCHE IL SECONDO FRATELLO

Anche Francesco Gennero è morto. Si tratta del 25enne di Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo (Piemonte), che negli scorsi giorni era caduto nel silos dell’azienda agricola di famiglia. Pochi giorni fa era morto il fratello Davide di 22 anni, ed oggi è purtroppo giunta la notizia di un altro decesso. Il ragazzo era apparso fin da subito in condizioni disperate, e dopo essere stato soccorso dagli uomini del 118, era finito in coma irreversibile fino al decesso. Fatali sono state le esalazioni del gas provocate dal mais triturato che si trovava nel silos. Pare che i due fratelli fossero sulla struttura per delle operazioni forse di pulizia, ma qualcosa deve essere andato storto e sono finiti di sotto. Ora si attende il parere legale della commissione medica per la dichiarazione di morte. I sanitari, come riferisce l’agenzia Ansa, le hanno tentate tutte pur di far riprendere conoscenza a Francesco, ma alla fine questi non ce l’ha fatta, seguendo il destino del fratello. (aggiornamento di Davide Giancristofaro



ULTIME NOTIZIE TURCHIA: CARRI ARMATI VERSO LA GRECIA

La Turchia minaccia la Grecia: Erdogan ha spostato i carri armati verso il confine. Una quarantina di carri armati sono stati spostati dal confine siriano per concentrarli al confine greco. E da oggi partono quattro giorni di esercitazioni militari con Cipro del Nord, riconosciuta solo dalla Turchia. Dopo gli ultimi segnali di de-escalation, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è tornato a minacciare Atene: “Capiranno che la Turchia è abbastanza forte politicamente, economicamente e militarmente da stracciare mappe e documenti immorali“. In un discorso televisivo il leader turco ha aggiunto: “Lo capiranno, o attraverso il linguaggio della politica e della diplomazia, oppure sul campo attraverso amare esperienze“. E quindi l’ulteriore minaccia: “La Turchia e il popolo turco sono preparati a qualsiasi eventualità e conseguenza“.

ULTIME NOTIZIE, CORTEO NEGAZIONISTI A ROMA

Centinaia di manifestanti sono partiti ieri dal Circo Massimo, a Roma, per dirigersi alla Bocca della Verità per il corteo contro la “dittatura sanitaria” in era Covid. Hanno urlato “libertà” dietro una grande bandiera tricolore. Persone prive di mascherine, sventolando bandiere italiane, hanno intonato l’inno nazionale. E hanno esposto cartelli con su scritto, ad esempio, “governo criminali assassini“. Su un grande striscione sopra al palco, invece, c’è scritto “Noi siamo il popolo“. Meno di 2mila persone si sono ammassate sotto al sole, secondo la Questura 1.500. Sulla manifestazione dei negazionisti è intervenuto il ministro della Salute, Roberto Speranza: “Vedere una piazza di negazionisti sinceramente fa rabbrividire. Le regole fondamentali, la mascherina e il distanziamento devono essere veramente rispettati da tutti. Il Paese sia unito rispetto a questa sfida“. Dal palco tanti interventi e un lungo elenco di complottismi: dai no tamponi ai no vaccini, passando per i no 5G.

ULTIME NOTIZIE, SILERI “INIZIAMO PRIMA CAMPAGNA VACCINI”

Nessun problema sul vaccino contro l’influenza stagionale, anzi la campagna comincerà prima del previsto. Dopo gli allarmi sulle possibili carenze nelle forniture, il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri a La7 ha spiegato che il Governo si sta muovendo per migliorare l’approvvigionamento delle dosi del vaccino anti influenzale. “Inizieremo anche prima la campagna vaccinale. Purtroppo quelli che fanno il vaccino sono meno di quelli che noi desidereremmo soprattutto tra gli anziani, ma quest’anno prevedo una inversione di tendenza e questo è auspicabile perché sarà d’ausilio alla diagnosi differenziale per Covid“. Per quanto riguarda l’andamento della pandemia di coronavirus in Italia, Sileri assicura che la situazione non è critica. “C’è una condizione di crescita dei casi di Covid ma gli ospedali non sono sotto stress“. Niente seconda ondata epidemica all’orizzonte: “Abbiamo imparato a convivere con il virus“.