Torna a preoccupare la situazione covid in Germania, alla luce delle centinaia di morti che si registrano ogni giorno. A riattualizzare il problema coronavirus è stato il ministro della Salute tedesco, Karl Lauterbach, che ha tenuto nelle scorse ore una conferenza stampa in quel di Berlino, sottolineando i dati relativi alle vittime causate dalla variante Omicron, quella al momento maggiormente diffusa: “La situazione pandemica in Germania è molto peggiore dell’umore. Non possiamo dirci contenti della situazione”.



Il ministro e gli esperti del Robert Koch Institut temono che un aumento ulteriore dei contagi possa mettere nuovamente sotto pressione gli ospedali locali: “Leggo sempre di nuovo che la variante Omicron è una variante leggera, ma questo è falso o comunque vero solo in parte. Ci sono 250 vittime al giorno in Germania. E in poche settimane i pazienti che moriranno saranno di più”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie Ucraina, a Mariupol fosse comuni per i cadaveri

Inizia oggi il quindicesimo giorno di guerra in Ucraina fra l’esercito locale e la Russia. Nella giornata di ieri si sono incontrati in Turchia i due ministri degli esteri, da una parte il russo Lavrov e dall’altra l’ucraino Kubela, ma in base a quanto emerso si sarebbe parlato solamente di una tregua ma senza raggiungere alcun vero accordo di pace. Lo stesso Putin ha dichiarato che la crisi energetica è responsabilità dell’Occidente e che alla centrale di Chernobyl è tornata l’energia elettrica. Questa dichiarazione è stata subito smentita da parte del governo di Kiev. Intanto le truppe russe, dopo alcuni giorni di bombardamenti sono entrate nella città di Mariupol. Qui i morti fra i civili sono stati più di mille e si è deciso di scavare delle fosse comuni per seppellirli. Il Premier francese Macron si è dichiarato molto preoccupato della situazione, mentre l’ex cancelliere tedesco Schröder si è recato a Mosca dove intende incontrare Putin. In Ucraina si è infine diretto anche il numero uno di Aiea, l’agenzia europea per l’energia atomica, preoccupato dalle centrali nucleari di Kiev e Zaporizhzhia, da giorni nelle mani dei russi.



Ultime notizie, a Reggio Calabria blitz anti-Ndrangheta

Nella giornata di ieri si è verificato un blitz delle forze dell’ordine anti-Ndrangheta. Protagonista la squadra mobile di Reggio Calabria che ha arrestato otto persone con l’accusa di aver favorito la latitanza del pericoloso boss Giuseppe Pelle detto “Gambazza”, considerato uno dei capi presunti della cosca omonima di San Luca. Degli arrestati, sei sono famigliari di Pelle, accusati appunto di aver favorito la sottrazione dell’esecuzione di un ordine di carcerazione, secondo cui avrebbe dovuto scontare due anni e cinque mesi dietro le sbarre per associazione mafiosa. Gli altri due arrestati sono invece considerati dei possibili fiancheggiatori del boss. L’operazione è stata denominata Defender dal nome del fuoristrada che guidava Giuseppe Pelle durante la latitanza. Gli arrestati hanno un’età compresa fra i 31 e i 55 anni.

Ultime notizie, Gimbe: si inverte la curva dei contagi covid

Dopo cinque settimane consecutive di decrescita dei contagi da covid, la curva è tornata a salire, anche se leggermente. A certificarlo è stato nella giornata di ieri il consueto report del giovedì della Fondazione Gimbe, Think tank milanese con a capo Nino Cartabellotta. Secondo quanto emerso, negli scorsi sette giorni si è avuto un aumento dei casi di covid pari all’1.5%. Continua comunque la decrescita dei pazienti covid in ospedale, e precisamente del 16.1 per cento in area medica e del 16.4 in terapia intensiva. Bene anche il dato relativo ai decessi per coronavirus, calati del 19.3 per cento rispetto ad una settimana fa. In particolare nel periodo 2-8 marzo sono stati registrati 4.179 contagi in più rispetto al periodo precedente nonostante un calo dei tamponi, -8.8%. I morti sono stati invece 1.201, 95 in meno.

Ultime notizie, ancora morti sul lavoro

Un’altra morte bianca è stata purtroppo registrata nella giornata di ieri. Il 42enne operaio Giuseppe Cuzzola ha perso la vita a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto presso lo stabilimento della ditta Hitachi di Reggio Calabria, quella che è la più importante industria della città come ricorda l’agenzia Ansa. La vittima, in base a quanto emerso, era il titolare di una ditta esterna che gestisce lo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti presso la stessa Hitachi. Sembra che, mentre stava raccogliendo dei rifiuti di alluminio con un braccio metallico, una parte dello stesso carico lo abbia schiacciato all’interno del cassone su cui si stava effettuando il deposito materiale. La vittima è morta sul colpo, a nulla è valso l’intervento dei sanitari. A Biassono, invece, un operaio è morto precipitando da un traliccio ed un suo compagno di lavoro, precipitato anche lui è rimasto gravemente ferito. L’incidente è avvenuto mentre i due operai si trovavano sopra un traliccio all’interno della San Giorgio Mobili, ed è stato causato dalla caduta di un’antenna che ha provocato la loro caduta mentre erano a circa 6 metri di altezza. L’operaio morto aveva 33 anni e il ferito 26. I soccorritori sono intervenuti ma hanno soltanto potuto constatare la morte del 33 enne ed hanno provveduto al trasporto in ospedale del ferito, che ha riportato delle lesioni agli arti superiori.

Ultime notizie, Patuanelli chiede Enery Recovery Fund

Secondo il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, per affrontare le enormi difficoltà economiche che l’Italia sta attraversando dovute al rincaro esorbitante dei prezzi delle bollette e del carburante, servirebbe un Recovery Fund dedicato, un fondo apposito per superare l’emergenza. Questo quanto illustrato ieri dallo stesso ministro nell’informativa al Cdm sull’impatto della guerra in Ucraina sull’economia italiana: “Così come avvenuto per contrastare le drammatiche conseguenze di carattere economico e sociale derivanti dal diffondersi della pandemia da COVID-19 – le parole di Patuanelli pubblicate dal sito dell’agenzia Ansa – la risposta dovrebbe concretizzarsi nell’adozione di un Energy Recovery Fund, finanziato dal debito pubblico europeo comune: è questa, a mio modo di vedere, la soluzione preferibile, forse l’unica, per fronteggiare una situazione inedita e straordinaria di vertiginoso aumento dei prezzi”. Patuanelli ha aggiunto e concluso: “E’ in discussione la natura del mercato unico UE. Il potenziale proliferare di limitazioni al commercio internazionale da parte dei Paesi dell’area ex-sovietica e di alcuni dei Paesi membri della UE – ha detto – potrebbe compromettere non solo il mercato degli approvvigionamenti europei ma la stessa natura del mercato unico, caposaldo – finora indiscusso – della UE”.

Ultime notizie, il bollettino del coronavirus

Notizie confortanti nel bollettino coronavirus riguardo al calo dei ricoveri e dei decessi, mentre risale il numero dei nuovi contagi e con questi anche il tasso di positività che arriva al 12%. Il numero dei nuovi casi è stato di 54.230 a fronte di un numero di tamponi pari a 453.341. I decessi invece sono stati 136 in calo rispetto ai 156 del giorno precedente. Per quanto riguarda i ricoveri la diminuzione prosegue sia per quanto riguarda le terapie intensive che hanno fatto registrare un – 18, che per i ricoveri ordinari con un – 161. Il numero odierno dei guariti, 85.787, porta dopo circa 2 mesi il numero dei contagiati sotto la cifra psicologica del milione di persone, con 971.155 positivi in totale comprese le persone in isolamento domiciliare.

Ultime notizie, femminicidio a Ravenna

Un altro femminicidio è accaduto a Ravenna dove un uomo ha ucciso la moglie e subito dopo aver chiamato i carabinieri ha tentato il suicidio gettandosi dal balcone del terzo piano. L’uomo, 77enne, si trova ora ricoverato in ospedale in condizioni gravissime per le ferite riportate nella caduta. La donna si chiamava Marta Ballardini che stava per compiere 83 anni. La donna è stata rinvenuta morta all’interno del suo appartamento che si trova nelle vicinanze del centro storico di Ravenna e sul suo corpo sono stati trovati dei segni di coltellate. I carabinieri stanno cercando di fare luce, oltre che sul movente, anche sulla dinamica dell’omicidio. Alcune voci parlano di un biglietto lasciato dal 77enne per spiegare i motivi dell’omicidio.