La risalita dei casi di covid nelle ultime due settimane sta venendo accompagnata da un rialzo, seppur moderato e non allarmante, dei posti letto occupati nei vari ospedali d’Italia. A confermarlo è stato il nuovo report di Agenas di oggi, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che puntualmente registra appunto il tasso di occupazione dei nosocomi sparsi per lo stivale, e che ha segnalato una media di occupazione del 15 per cento in area non critica.



Nelle ultime 24 ore il dato è cresciuto in 9 regioni e in 7 ha superato il 20 per cento, precisamente Abruzzo (21%), Calabria (34%), Umbria (32%), Basilicata (28%), Sicilia (25%), Marche (23%), Puglia (21%). In ogni caso il dato resta positivo se rapportato a quanto accadeva un anno fa di questi tempi in Italia, quando l’occupazione era del 43 per cento. Per quanto riguarda invece il tasso di occupazione delle terapie intensive, il dato è stabile al 5 per cento, a fronte del 40 per cento di un anno fa. Tutte le regioni sono al di sotto del 10 per cento ad eccezione della Calabria (12%). (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie Ucraina, Biden: “Ho espresso il mio sdegno su Putin”

E’ iniziato il 32esimo giorno di guerra in Ucraina, e quella di oggi potrebbe essere una giornata importante. A partire dalle ore 9:00 di stamane, infatti, si terranno nuovi colloqui in Turchia, precisamente a Istanbul, per provare a cercare la pace, o per lo meno, una prima bozza di accordo fra le due nazioni in conflitto fra loro. Intanto nella giornata di ieri l’ambasciatore ucraino a Kiev ‘ha lanciato l’iniziativa United for peace, un gruppo di Paesi capace di risposta entro 24 ore in caso di aggressione. Secondo il presidente l’Italia deve farne parte’. Zelensky ha invece fatto sapere di essere “pronti alla neutralità”, tendendo quindi una mano a Putin, mentre non si placano le tensioni in pieno clima Guerra Fredda fra Stati Uniti e Russia dopo le parole di Biden verso Putin. Il Cremlino ha parlato di situazione “allarmante”, e il commander in chief ha replicato: “Su Putin ho espresso il mio sdegno”.



Ultime notizie, Eni: “Non pagheremo i gas in rubli”

L’Eni ha fatto sapere di non essere intenzionata a pagare il gas in rubli e non in euro. Negli scorsi giorni Mosca, come reazione alle numerose sanzioni inferte, ha appunto spiegato di voler essere pagata con la moneta locale, ma a riguardo l’amministratore delegato del gruppo petrolifero, Claudio Descalzi, in occasione di un panel in corso a Dubai, ha fatto sapere: “L’Eni non pagherà il gas russo in rubli”, parole riportate dall’agenzia Ansa citando a sua volta l’agenzia americana Bloomberg. Descalzi ha poi aggiunto e concluso: “Eni non ha rubli; i contratti prevedono il pagamento del carburante in euro e i contratti dovrebbero essere modificati per cambiare i termini”, per poi sottolineare “l’Europa dovrebbe guardare all’Africa per più forniture di gas”.

Ultime notizie, Mattarella: “Fermare subito la guerra”

Il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, è tornato nuovamente allo scoperto ribadendo la necessità di porre fine immediatamente al conflitto ucraino-russo. Parlando a margine di un incontro avvenuto ieri mattina presso l’università di Trieste, il capo dello stato italiano ha spiegato: “Non troviamo una motivazione razionale a questa guerra – parole riportate dal sito dell’agenzia Ansa – la pace è sempre doverosa e possibile: proprio per questo stiamo rispondendo con la dovuta solidarietà, con l’accoglienza dei profughi”. Quindi Mattarella ha aggiunto: “E con misure economiche e finanziarie che indeboliscono chi vuole imporre con la violenza delle armi una guerra che, se non trovasse ostacoli, non si fermerebbe. Occorre fermarla ora, subito. Servono dialogo e trattative per chiudere la guerra immediatamente”.

Ultime notizie Istat: 1.2 gradi in più dal 2000 nelle nostre città

Dal 2000 ad oggi la temperatura media delle città italiane è cresciuta di 1.2 gradi centigradi, risultando pari a 15.8 gradi di media. Complici estate a volte torride, e inverni molto secchi e mai troppo rigidi, nel corso degli ultimi 20 anni le temperature sono cresciute di più di un grado, così come fatto sapere nella giornata di ieri dall’Istat attraverso un report sui cambiamenti climatici, con il 2020 come anno di riferimento. Gli incrementi più alti si sono rilevati a Perugia (+2,1), Roma (+2), Milano (+1,9), Bologna (+1,8) e Torino (+1,7), e nel contempo, sono calate le piogge, a cominciare da alcune città come Napoli (-423,5mm), Catanzaro (-416) e Catania (-359,7). Da segnalare anche le notti d’estate mai al di sotto dei 20 gradi, e fra le 24 città sotto osservazione, i giorni estivi con una temperatura massima superiore ai 25 gradi, sono stati ben 112, e le notte “tropicali” sono state 56.

Ultime notizie, il bollettino di ieri del coronavirus

I dati del bollettino di ieri del coronavirus riportano 30.710 nuovi casi, con una diminuzione rispetto al giorno precedente, dovuta principalmente al minor numero di tamponi effettuati, 211.535, con una diminuzione come indice di positività che torna a scendere e si attesta al 14,4%. I decessi registrati oggi sono stati 95, con un incremento rispetto agli 82 del giorno precedente. Il numero dei guariti è di 40.300 con il totale dei contagiati che scende a 1.254.056. Nonostante la discesa del numero dei casi che è stata del 2,1% in Toscana e del 6,1% in Sicilia, nelle due regioni sono aumentati i numeri riguardanti i ricoverati, sia nelle terapie intensive che in quelle ordinarie. In questi giorni c’è stato anche un appello dei medici che invitano a non abbassare la guardia di fronte alla pandemia ed a continuare con le vaccinazioni, specialmente per chi deve effettuare ancora la terza dose. Allo stesso tempo sono stati lasciati invariati i termini per le quarantene e non saranno tolte le mascherine al chiuso perché questo potrebbe portare a degli incrementi di contagi.

Ultime notizie, le previsioni meteo per l’Italia

Dopo un lungo periodo di siccità le previsioni meteo sembrano indicare un peggioramento intorno a metà settimana con l’arrivo delle piogge già da mercoledì nelle regioni del nord e del centro Italia. La scomparsa dell’alta pressione dovrebbe avvenire già il 30 marzo e questo comporterà piogge ed anche neve nelle regioni alpine e sulle cime più alte degli appennini. Le perturbazioni saranno accompagnate da venti di scirocco e di libeccio che si scontreranno con l’aria fredda presente in quota. Oltre alle piogge ci sarà un generale calo delle temperature in tutta Italia durante la giornata con il calo maggiore che sarà per quelle massime.

Ultime notizie, a Empoli trovato un cadavere all’interno di un container di carta riciclata

Il corpo di un ragazzo ventenne somalo è stato trovato all’interno di un container che conteneva carta riciclata. Le ipotesi relative alla sua morte sono quelle di una uccisione con la gru che provvede allo svuotamento di questi cassoni. Il fatto è accaduto in una cartiera di Empoli e la carta era stata raccolta sia nel comune di Scandicci che in quello di Firenze. Le forze dell’ordine sono all’opera anche per identificare il cadavere.

Ultime notizie, tre morti sul lavoro nella giornata di oggi

Non si ferma purtroppo la serie delle morti sul lavoro in Italia. A Lecce un operaio di 29 anni, Antony Turone è morto folgorato a causa di una scarica elettrica che l’ha colpito mentre lavorava in un impianto fotovoltaico nella tarda mattinata di oggi. L’operaio ha toccato un cavo dell’alta tensione con il braccio meccanico del camion sul quale stava lavorando e a niente sono valsi i soccorsi ed il trasporto in ospedale. Il secondo incidente mortale è accaduto, sempre oggi, nel mantovano con un operaio di 52 anni che è morto dopo essere stato schiacciato da un muletto che si è rovesciato mentre stava lavorando in località Castel Goffredo. La terza vittima è un uomo di 47 anni che è caduto da un tetto mentre stava effettuando delle riparazioni. In questo caso si tratta di un incidente domestico con la vittima che si trovava sul tetto della propria casa.

Ultime notizie, tragedia a Padova, muore un neonato in carrozzina

Una tragedia si è consumata a Padova intorno alle 15.30 di ieri quando un’auto ha colpito sulle strisce pedonali una carrozzina all’interno della quale si trovava un bambino di pochi mesi. L’uto è stato fatale al neonato, mentre la madre è rimasta soltanto ferita, ma si treova comunque in ospedale in stato di shock.