Nuovo test missilistico da parte della Corea del Nord. Questa volta, dalla base aerea di Sunan, è stato sparato nel cielo un razzo intercontinentale, un “proiettile non identificato”, in direzione del mar del Giappone, così come riferito attraverso una nota del Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano, senza fornire ulteriori dettagli. Come spiegato dai media sembrerebbe trattarsi di un missile balistico a lungo raggio, forse uno Hwasong 17, e tale test è giunto a quattro giorni dalla precedente esercitazione d’artiglieria fatta da Pyongyang, e dal lancio, questa volta fallito, di un presunto sistema missilistico a lungo raggio. Il lancio di oggi rappresenta l’ennesimo atto provocatorio da parte di Kim Jong-un ed è stato condannato “con forza” dall’amministrazione di Joe Biden, che ha poi promesso “tutte le misure necessarie per assicurare la sicurezza del territorio americano, della Corea del Sud e del Giappone”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie Ucraina, Kiev: “In fiamme foresta vicino a Chernobyl”

E’ iniziato un nuovo giorno di guerra in Ucraina, e anche nelle scorse 24 ore la giornata è stata scandita da morte e distruzione. A Mariupol i russi hanno sequestrato un convoglio umanitario, 11 autobus vuoti che sono stati “confiscati” a circa quindici chilometri dal centro urbano, impedendo così l’evacuazione dei civili. Il presidente Zelensky ha chiesto il rilascio degli stessi mezzi, ma al momento non è arrivata risposta affermativa da parte di Mosca. Hrw ha descritto la città come “un gelido paesaggio infernale, ricoperto di cadaveri e di edifici distrutti”, mentre le truppe russe e quelle della repubblica separatista del Donbass sono penetrate nella zona urbana di Mariupol dove, stando al Pentagono, gli ucraini “stanno lottando molto duramente per non far cadere la città”. Intanto la Polonia ha espulso 45 diplomatici russi dal proprio Paese e la replica di Mosca non si è fatta attendere: “Risponderemo”. Da segnalare infine che Kiev ha annunciato che sta bruciando pericolosamente la foresta vicino alla centrale nucleare di Chernobyl.



Ultime notizie, Cagliari: maxi operazione anti riciclaggio

Nella giornata di ieri la guardia di finanza del 2/o Nucleo Operativo Metropolitano di Cagliari ha dato vita ad una maxi operazione per sventare un’associazione a delinquere finalizzata all’autoriciclaggio di ingenti somme di denaro, così come riferito dall’edizione online dell’agenzia Ansa. In totale sedici sono state le persone denunciate in varie parti d’Italia, e nel contempo la procura della repubblica di Cagliari ha ordinato il sequestro preventivo di più di 51 milioni di euro di beni. L’indagine è scattata dopo che è stata segnalato da parte di un istituto di credito un’agenzia di pagamento a Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, gestita da un cittadino straniero “che aveva indicato – riporta l’agenzia di stampa – quali mittenti di alcune transazioni in denaro, ignari clienti dell’esercizio commerciale”.



Ultime notizie, nuova condanna del Papa alla guerra in Ucraina

Papa Francesco è tornato a condannare in maniera netta e molto dura la guerra che si sta combattendo da ormai un mese a questa parte in Ucraina. Parlando in udienza generale il Santo padre ha chiesto di pregare perché “i governanti capiscano che comprare armi e fare armi non è la soluzione al problema. La soluzione è lavorare insieme per la pace”. Poi ha aggiunto: “Con la guerra tutto si perde, tutto, non c’è vittoria in una guerra, tutto è sconfitto. Che il Signore invii il suo Spirito perché ci faccia capire che la guerra è una sconfitta dell’umanità” e “ci liberi da questo bisogno di autodistruzione. Le notizie delle persone sfollate, delle persone che fuggono, persone morte, persone ferite – ha proseguito il Pontefice – tanti soldati caduti da una parta e dall’altra, sono notizie di morte. Chiediamo al Signore della vita che ci liberi da questa morte della guerra”, chiedendo di unirsi in preghiera assieme a lui, domani 25 marzo, quando consacrerà la Russia e l’Ucraina al Cuore immacolato di Maria.

Ultime notizie, Agenas: risalgono ricoverati in terapia intensiva

Che i contagi da covid siano torni a salire da un paio di settimane a questa parte lo si è capito anche dai dati relativi ai ricoveri ospedali proprio inerenti i malati da coronavirus. A riguardo nella giornata di ieri l’Agenas ha comunicato in consueto bollettino giornaliero in cui si evince che il tasso di occupazione dei malati di covid in area medica è tornato a salire portandosi ad una quota del 14 per cento in tutta Italia. Si tratta di un dato comunque molto positivo se si fa il paragone con l’anno scorso di questi tempi (42 per cento), ma in ogni caso conferma di un trend che si è invertito. Nelle ultime 24 ore i ricoverati in area non critica sono cresciuti in 9 regioni, e precisamente in Calabria (al 34%), Umbria (29%), Basilicata (27%), Sicilia (25%), Puglia, Sardegna e Marche (21%). Resta invece stabile l’occupazione riguardante i reparti di terapia intensiva, ferma al 5 per cento a fronte invece del 39 per cento di un anno fa di questi tempi.

Ultime notizie, il bollettino di ieri del coronavirus

Il bollettino di ieri del coronavirus indica un calo rispetto alla giornata di martedì sia nel numero dei nuovi contagi, 76.260, che dei decessi, 153. Il tasso di positività scende al 14,8% per i 513,744 tamponi che sono stati processati nella giornata odierna. Nel raffronto con la scorsa settimana resta l’aumento, con il 5% rispetto a mercoledì scorso ma nettamente inferiore al 40% registrato nella scorsa settimana. Tornano invece ad aumentare i numeri dei ricoveri relativi alle terapie intensive, con + 11 unità, e si registra un calo dei ricoveri ordinari, – 30, dopo un aumento nella giornata di ieri di 241. Il numero dei guariti odierni è di 51,922 con il totale che arriva a 12.685.306. A livello regionale la Lombardia, con i suoi 9.206 contagi giornalieri è quella con il maggior numero in Italia, seguita dalla regione Lazio, dalla Campania, dalla Puglia e dalla Sicilia.

Ultime notizie, disastroso tornado a New Orleans

Un tornado devastante ha colpito la città di New Orleans causando moltissimi danni ed anche 1 morto. I vigili del fuoco, che sono intervenuti dopo il tornado, hanno dichiarato che molte case hanno subito dei danneggiamenti e che almeno 18mila di queste sono attualmente senza elettricità. Il quartiere più colpito della città è quello di Arabi. Questo tornado ha colpito di nuovo la città a distanza dell’uragano Katrina, che 17 anni prima aveva causato la morte di 1.600 persone.

Ultime notizie, Fedez operato all’addome a Milano

Il famosissimo rapper Fedez, che venerdì scorso aveva annunciato la sua malattia in un video pubblicato sui social, è stato successivamente ricoverato all’ospedale milanese San Raffaele e ieri, proprio nel giorno del 1° compleanno della figlia Vittoria, è stato sottoposto ad una operazione all’addome. La sua compagna, Chiara Ferragni, ha dichiarato che Fedez farà presto ritorno a casa. In un post successivo il 32enne rapper aveva scritto che era atteso da “una giornata importante”.

Ultime notizie, firmato il nuovo contratto nazionale dei ferrovieri

Nella giornata di ieri è stato firmati dalle parti il nuovo contratto nazionale dei ferrovieri, con validità retroattiva dal 1 gennaio 2021 e scadenza il 31 dicembre del prossimo anno. A fronte di questo contratto i lavoratori delle ferrovie riceveranno un aumento dello stipendio mensile medio di 110 euro, mentre per i mesi che sono trascorsi senza il rinnovo del contratto sarà corrisposta una somma “una tantum” di 500 euro. I lavoratori che sono interessati a questo rinnovo di contratto sono in tutto 80mila.

Ultime notizie, la Russia richiede il pagamento del suo gas in rubli

Impegnata nella guerra contro l’Ucraina e con la fornitura di gas all’occidente, la Russia ha dichiarato che i paesi esteri dovranno effettuare il pagamento in rubli, al posto di euro e dollari come accadeva finora. La mossa di Putin serve per rafforzare la valuta del suo Paese che, dopo l’annuncio delle sanzioni, aveva subito un brusco calo di quotazione. Dopo l’annuncio del presidente russo la valuta si è immediatamente rafforzata.