E’ saltata la visita di Papa Francesco a Firenze per la celebrazioni del mercoledì delle ceneri. Il Santo Padre avrebbe dovuto recarsi nel capoluogo toscano, ma a seguito di un problema fisico l’incontro è saltato. Il Vaticano ha fatto sapere che il Pontefice ha un problema al ginocchio: “A causa di un’acuta gonalgia – riferisce la Santa Sede, come riportato dall’edizione online dell’Adnkronos – per la quale il medico ha prescritto un periodo di maggiore riposo per la gamba, Papa Francesco non potrà recarsi a Firenze domenica 27 febbraio, né presiedere le celebrazioni di Mercoledì delle Ceneri il 2 marzo”.



Poco dopo è arrivata la risposta del cardinale Betori, della Chiesa di Firenze: “La Chiesta fiorentina – le sue parole riportate da La Nazione – si stringe intorno al Pontefice. Dispiaciuti dell’indisposizione. L’evento di piazza Santa Croce è comunque confermato”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Figc: “Gare inizieranno con 5 min di ritardo”

Da più parti in Italia sono partiti messaggi di solidarietà in favore dell’Ucraina, e anche la Figc, la federazione italiana giuoco calcio, ha voluto fare il suo. Così come riportato dall’agenzia Ansa poco fa, la Federcalcio ha deciso, come gesto simbolico, di far iniziare le gare in programma nel fine settimane che sta per iniziare, con cinque minuti di ritardo. “Lo sport non fa politica -sono le parole del presidente Gabriele Gravina, riportate sempre dalla nota agenzia di stampa – ma vuole la pace”.



Ricordiamo che, in merito alla Serie A, si giocherà la 27esima giornata che inizierà oggi con i due anticipi Milan-Udinese delle ore 18:45 e Genoa-Inter delle ore 21:00. Domani sarà invece impegnata la Juventus, alle ore 18:00 al Castellani di Empoli, mentre il big match del turno sarà senza dubbio la sfida dell’Olimpico di Roma fra i padroni di casa della Lazio e gli ospiti del Napoli, di scena domenica sera alle ore 20:45. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie Ucraina, missili su Kiev: atteso vertice Nato

E’ scattata, purtroppo come previsto, la guerra in Ucraina. Alle prime ore della giornata di ieri l’esercito russo è entrato nel Donbass, facendo partire una serie di bombardamenti sulle principali città, fra cui la capitale Kiev. Sarebbero già diversi i morti, parte di essi civili, il prezzo più alto da pagare ogni qual volta si verifichi un conflitto. L’esercito di Mosca ha dato vita ad una sorta di manovra a tenaglia, entrando in Ucraina da est, passando appunto per la già citata regione Donbass, e anche dal nord, arrivando fino a Kiev e proseguendo fino a Dnpro. Da più parti l’atto di Putin è stato apertamente condannato, a cominciare dal nostro capo di stato Mario Draghi, che ha diramato poco dopo il conflitto un comunicato: “Il governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”. Per ora la replica del mondo occidentale si è limitata a pesante sanzioni economiche verso la Russia, ma basterà a fermare Putin? Oggi atteso nuovo vertice urgente della Nato.

Ultime notizie, i dati della Fondazione Gimbe

Continua il calo dei contagi covid così come certificato dai dati del classico report settimanale della Fondazione Gimbe. Anche nel periodo 16-22 febbraio, i positivi sono diminuiti, per un totale di 349.122 casi scoperti. Il calo è stato però meno marcato rispetto a quanto accaduto una settimana fa, visto che la diminuzione è stata del 20.6 per cento, contro il -32 che era stato registrato sette giorni fa sempre dal Think Tank meneghino di Cartabellotta. Per quanto riguarda la riduzione in percentuale dei nuovi casi, in tutte le regioni si è registrato un calo dei contagi, partendo dal 35.9 per cento del Friuli Venezia Giulia, arrivando fino allo 0.5 per cento della Calabria, la regione dove il calo è stato meno sensibile. In ogni caso, la tendenza è senza dubbio positiva e i contagi continueranno a calare molto probabilmente anche nelle prossime settimane alla luce dell’avvento dei mesi più caldi dell’anno.

Ultime notizie, la Regina Elisabetta ha ancora i sintomi del covid

Non è ancora guarita dal covid la regina Elisabetta. La più famosa regnante al mondo, che il prossimo mese di aprile compirà 96 anni, è ancora positiva al virus e nella giornata di ieri è giunta la nota ufficiale di Buckingham Palace che ha aggiornato la situazione dopo aver comunicato la presenza di “sintomi leggeri e simili a un raffreddore”. Proprio per via dei sintomi ancora presenti, Palazzo Reale ha fatto sapere che sono state cancellate le “due udienze virtuali” che erano in agenda per la giornata di ieri, e rinviate a data da destinarsi. Già negli scorsi giorni la Regina era stata costretta a cancellare impegni simili, anche se la Corte assicura che la stessa sta continuando a svolgere impegni istituzionali leggeri nel castello di Windsor.

Ultime notizie, obbligo vaccinale: Camera conferma fiducia

Nella giornata di ieri la Camera ha confermato la fiducia al governo in merito al decreto legge riguardante l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50. Alla fine il decreto è passato con 372 voti a favore e 46 contrari. Il decreto, oltre all’obbligo vaccinale, riguarda una serie di altri provvedimenti anti covid, come ad esempio la revisione della quarantena in classe, la nuova durata del green pass e le regole per le zone rosse. Più specificatamente per quanto riguarda l’obbligo vaccinale per gli over 50, la misura viene estesa anche al personale dei corpi forestali di quelle regioni a statuto speciale.

Ultime notizie, il bollettino di ieri del coronavirus

Il bollettino di ieri del coronavirus riporta 46.169 nuovi casi di contagio, con un calo rispetto al giorno precedente quando erano stati 49.040. Calo anche dei decessi con 249 anziché 252. I reparti ospedalieri sia nelle terapie intensive che nei reparti ordinari, hanno visto una diminuzione dei presenti con rispettivamente – 47 e – 402. Cala anche il tasso di positività che torna sotto il 10% al 9,5%. Il numero dei guariti si è incrementato di 69.439 unità, mentre la regione con il maggior numero di casi è anche oggi il Lazio, seguita dalla Lombardia. Lunedì prossimo arriva la prima consegna da 1 milione di dosi di vaccino Novavax che sarà poi impiegato a partire dal prossimo mese di Marzo.

Ultime notizie, il crollo dei listini

La guerra tra Russia e Ucraina ha causato immediatamente gravi perdite sui listini azionari in tutte le borse mondiali, ad iniziare da quelle asiatiche che erano già aperte al momento della dichiarazione televisiva di Putin. Anche Milano si è trovata a fronteggiare le numerose vendite ed ha chiuso con una perdita del 4,1%. Oltre che sui titoli azionari la guerra sta iniziando a creare problemi per quanto riguarda i prezzi delle materie prime con il barile di petrolio che è immediatamente balzato a oltre 100 euro di prezzo trascinando tutti i prodotti petroliferi. Le proteste per il caro carburanti e i conseguenti fermi, oltre che la previsione della mancanza di materie prime come il grano, potrebbe portare anche ad aumenti della pasta. Sempre in questo settore si rischiano aumenti anche per il vino e per il mais.

Ultime notizie, Novak Djokovic sconfitto a Dubai

Il tennista serbo Novak Djokovic è stato sconfitto nel torneo di Dubai da un tennista uscito dalle qualificazioni, il cecoslovacco Vesely, che ha vinto per 2 set a 0, e questo lo ha portato a perdere la posizione di numero 1 del mondo che passerà al russo Medvedev. Anche il tennista italiano Sinner si è fermato ai quarti, perdendo contro Hurzack e cedendo il decimo posto nella classifica ATP proprio all’avversario che l’ha battuto. Anche per Sinner il risultato è stato di 2 set a 0. L0unica consolazione è quella che Hurzack è il compagno di allenamento e di doppio del tennista altoatesino.