Quando si voteranno i 5 referendum sulla giustizia
La Corte Costituzionale ha sentenziato: 5 degli 8 quesiti presentati andranno a referendum popolare. Accolti i temi della giustizia promossi da Lega e Radicali: incandidabilità, misure cautelari, separazione funzioni di magistrati, elezione togati CSM, equa valutazione dei magistrati.
Sono stati invece bocciati i tre referendum sull’eutanasia legale-omicidio consenziente, la cannabis legale e la responsabilità civile diretta dei magistrati: resta ora da capire quando si voteranno effettivamente i 5 testi definiti ammissibili oggi dalla Consulta. Per legge, si dovranno votare in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno 2022. La consultazione sarà indetta con decreto del Presidente della Repubblica dopo la decisione sulla data del Consiglio dei ministri; va ricordato che se prima del referendum il Parlamento abrogherà le norme oggetto della consultazione, l’Ufficio Centrale per il Referendum dichiarerà che le operazioni di voto non avranno più corso. Ultimo elemento degno di nota, il referendum sarebbe sospeso e rinviato all’anno successivo solo nel caso in cui vi sia lo scioglimento anticipato delle Camere. (agg. di Niccolò Magnani)
Ultime notizie Carani: maxi operazione anti-droga
Una maxi operazione anti droga è stata condotta stamane dai Carabinieri del Comando provinciale di Catania, così come spiegato dai colleghi dell’agenzia Ansa nella loro edizione Online. In totale 15 persone, tutte indagate, sono state arrestate a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Caltagirone: nei loro confronti le accuse sono quelle di nei confronti di spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito di un’inchiesta denominata ‘Family’s affairs’.
Le indagine, riferisce ancora l’agenzia Ansa, sono state coordinate dalla Procura di Caltagirone e condotte dai militari dell’Arma della compagnia di Palagonia, ed hanno permesso di portare alla luce del giorno uno spaccio di stupefacenti, ed in particolare di cocaina e marijuana, in quantità ritenute molto elevate. Stando a quanto scoperto dagli inquirenti, le persone finite agli arresti acquistavano la droga in quel di Catania, nei quartieri di Librino e di San Giovanni Galermo, per poi smerciare a loro volta la “roba” nella provincia etnea, ed in particolare fra le località di Ramacca e Palagonia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, si allenta la tensione fra Ucraina e Russia
Sembra allentarsi la tensione fra Russia e Ucraina lungo il confine. Nella giornata di ieri l’esercito di Mosca ha annunciato il ritiro di alcune truppe dopo la “conclusione delle esercitazioni militari”, così come spiegato dal portavoce del ministero della Difesa. Il ministero degli esteri ha aggiunto: “E’ il giorno del fallimento della propaganda di guerra dell’Occidente. Annientati senza sparare un colpo”, mentre il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha incontrato a Mosca il presidente Vladimir Putin, e quest’ultimo ha spiegato “Non vogliamo la guerra”. Non si dice comunque ancora tranquillo il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che in merito all’annuncio del ritiro delle truppe ha spiegato: “La Russia fa costantemente dichiarazioni. Ecco perché abbiamo la regola di non credere alle affermazioni quando le ascoltiamo, ma di credere quando vediamo. Quando vedremo le truppe russe ritirarsi, crederemo nella riduzione dell’escalation”. Anche Biden ha confermato come la situazione sembrerebbe essere meno tesa, spiegando: “Siamo pronti a negoziare”.
Ultime notizie, splendido argento per la Goggia a Pechino
Altra splendida medaglia della spedizione azzurra alle olimpiadi di Pechino 2022. E’ stata Sofia Goggia ad ottenere la medaglia d’argento nella discesa libera femminile, nonostante un infortunio al ginocchio subito poche settimane fa, e fissando il cronometro a soli 13 centesimi dall’oro della svizzera Suter. “E’ una medaglia incredibile”, ha detto la campionessa del mondo, che ha poi aggiunto. “Ho trovato una forza incredibile dentro di me, e viaggiavo con una sorta di luce. Sono contenta di aver dato tutto per essere qui”. E ancora: “Ho dato tutto quello che potevo. Sono stata davvero felice della mia sciata. Sentivo che la velocità c’era nella parte alta perché saltavo molto ovunque. Mi dispiace per l’ultima parte, sentivo che forse in alcune parti della pista avevo un po’ di vento contro, ma è qualcosa che non puoi controllare. Alla fine sono felice del mio risultato, perché essere qui alle Olimpiadi dopo il mio incidente a Cortina non era affatto garantito”.
Djokovic: “Pronto a rinunciare ad altri tornei”
Novak Djokovic non arretra di un millimetro rispetto alla sua posizione sul vaccino anti covid, e si dice pronto a rinunciare ad altri importanti tornei dopo l’Australiano Open. Intervistato ieri dalla Bbc ha spiegato: “Non sono un non vax, ma rinuncerei ai trofei piuttosto che essere costretto a vaccinarmi contro il Covid. Anche a Wimbledon e Roland Garros? Sì, questo è il prezzo che sono disposto a pagare”. Djokovic ricorda come lo stesso abbia “sempre sostenuto la libertà di scegliere cosa mettere nel proprio corpo”, per poi fare chiarezza sull’espulsione dall’Australia: “Il motivo per cui sono stato espulso dall’Australia è perché il ministro dell’Immigrazione ha usato la sua discrezione per annullare il mio visto in base alla sua percezione che avrei potuto creare un sentimento anti-vax nel paese o in città, cosa con cui non sono d’accordo”.
Ultime notizie, Garavaglia: “Via green pass dall’uno aprile”
Aumenta il partito di coloro che vogliono che il green pass venga abolito il prima possibile, e fra questi anche il ministro del turismo, Garavaglia, che teme un nuovo calo del turismo per colpa appunto del pass vaccinale. Parlando ieri con i microfoni di Repubblica ha spiegato: “La decisione di mettere l’obbligo, come altre, è stata presa quando la curva era in salita esponenziale. La matematica del liceo ci dice che se una curva cresce rapidamente, altrettanto rapidamente scende. Quindi da ora in avanti verranno prese decisioni che vanno nella direzione opposta”. Quindi su Green Pass e Super Green pass “dobbiamo fare come la Francia, che ad aprile toglie tutto. Mi auguro che lo stato di emergenza, che scade il 31 marzo, non sia rinnovato, visto che i numeri migliorano di settimana in settimana. Di conseguenza tutte le regole legate a quel provvedimento straordinario decadranno”.
Ultime notizie, il bollettino del coronavirus
Il bollettino per quanto riguarda i nuovi contagi da coronavirus ne registra 70.852, con un netto aumento rispetto ai 28.630 di ieri ma con un calo che rimane intorno al 30% su base settimanale rispetto ai 101.864 casi che erano stati registrati lo scorso martedì. Con 695.744 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore il tasso di positività rimane stabile al 10,2% mentre continuano a calare i numeri dei ricoveri che in terapia intensiva sono oggi 54 in meno e nei reparti ordinari 448 in meno. Aumentano purtroppo i decessi, oggi 388. I guariti tornano sopra quota 100mila, con 110.840. A livello regionale la Lombardia rimane la regione con il maggior numero di nuovi casi, 7.757, davanti alla Campania, al Lazio, al Veneto ed alla Puglia. I dati dell’ultima settimana inoltre, dicono che almeno 4 regioni attualmente in arancione, potrebbero tornare al colore giallo.
Ultime notizie, approvata la riforma delle concessioni balneari
La riforma delle concessioni balneari è stata approvata dal Consiglio dei Ministri nella riunione odierna, ed è stato deciso che l’assegnazione delle spiagge mediante una gara inizierà con il 2024. Nel provvedimento sono inclusi anche dei criteri di salvaguardia che dovrebbero evitare l’invasione di operatori esteri e nello stesso tempo anche le piccole aziende che detengono già in questo momento le concessioni balneari. Con il provvedimento che è stato deciso oggi dovrebbe trovare impulso l’investimento sulle attrezzature e sui lidi, in modo da dare anche un servizio migliore ai bagnanti con un risparmio rispetto al caro spiagge che si è verificato negli ultimi anni.