Morte e distruzione a Cuba a causa di un violento uragano che si è abbattuto nelle scorse ore nell’isola vicina alle coste degli Stati Uniti. Come riferisce l’edizione online di TgCom24, l’uragano di nome Agatha, ha colpito L’Avana, la capitale cubana, ma anche diverse province, provocando la morte di tre persone. Inoltre, sono migliaia le persone che sono rimasti senza corrente elettrica dopo il passaggio dell’uragano, che secondo l’Istituto di meteorologia cubano ha fatto registrare precipitazioni superiori a 200 millimetri.
Le tre vittime sono un uomo di 44 anni, trovato senza vita nella provincia occidentale di Pinar del Rio, dopo che lo stesso è caduto in un ruscello. Le altre due vittime provocate dall’uragano sono state registrate nella provincia dell’Avana, inoltre, nella zona vecchia della capitale sono crollati alcuni edifici datati. Ora l’uragano minaccia gli Stati Uniti, con il fronte temporalesco che si sta avvicinando alla Florida. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Ucraina: Russia rimuove il generale Dvornikov
Le ultime notizie riguardanti la guerra in Ucraina non sembrano promettere nulla di buono. Mosca ha fatto sapere di essere pronta a riprendere i negoziati, ma ha spiegato che “Ci vuole rispetto”, forse alla luce delle dichiarazioni del presidente ucraino, Zelensky, che ha detto: “La vittoria sarà nostra”. Intanto è tornato allo scoperto Medvedev, ex presidente ucraino ‘Tenere conto di sovranità e preoccupazioni russe’ Si combatte in particolare nella città di Severodonetsk, dove l’esercito ucraino ha ottenuto qualche successo anche se la regione del Donbass è di fatto in mano a Mosca. Il consiglio dell’Unione Europea, intanto, ha adottato formalmente il sesto pacchetto di sanzioni, mentre l’Onu ha fatto sapere che ‘La guerra non avrà vincitori’. Infine da segnalare la decisione del Cremlino di rimuovere il generale sul campo Dvornikov, sostituendolo dopo 100 giorni.
Ultime notizie, bimbo caduto dal balcone: confessa la babysitter
E’ una confessione choc quella della 32enne babysitter, la presunta responsabile del ferimento di un bimbo di 13 mesi, caduto dopo essere stato lanciato dalla finestra. “L’ho preso e l’ho lanciato dalla finestra”, avrebbe spiegato la stessa, riferendosi al piccolo tutt’ora ricoverato presso l’ospedale Maggiore di Bologna, dove si trova in gravi condizioni ma fortunatamente non in pericolo di vita. “Non so perché l’ho fatto, ho avuto un malore, una sorta di catalessi”, ha raccontato ancora nelle dichiarazioni spontanee la donna, accusata di aver gettato il piccolo dalla finestra del secondo piano dell’abitazione di Soliera, in provincia di Modena. La 32enne è stata arrestata negli scorsi giorni, e ieri mattina è arrivata la conferma dopo l’udienza di convalido del fermo: è rinchiusa presso il Sant’Anna di Modena. A breve potrebbe essere richiesta una perizia psichiatrica.
Ultime notizie, 35enne italiano investito e ucciso da polizia a Palma
Choc in quel di Palma di Maiorca, in Spagna, dove un 35enne italiano è stato investito e ucciso dalla polizia locale. L’incidente, notizia emersa ieri, sarebbe avvenuto nella notte fra l’1 e il 2 giugno, e non sono ancora state accertate le cause: si sa solo che la volante delle forze dell’ordine ha investito tre passanti, fra cui anche Mario Decandia, un cameriere italiano che da anni lavora alle Isole Baleari. Secondo le prime informazioni la vittima stava passeggiando con due colleghi alla fine del turno di lavoro, quando è stata appunto investita: soccorso in condizioni disperate è stata ricoverata presso l’ospedale universitario di Son Espases, dove è però deceduta per le gravissime ferite riportate. Feriti i due colleghi di lavoro che erano con lui.
Ultime notizie, Papa Francesco e il nuovo messaggio di pace
Papa Francesco è tornato ieri allo scoperto, appellandosi nuovamente alla pace in Ucraina, a esattamente 100 giorni dallo scoppio del conflitto. “I cristiani devono essere testimoni di pace e possono farlo se sono uniti, non gli uni contro gli altri”, le parole del Santo Padre, durante l’udienza ad una delegazione di giovani sacerdoti e monaci di Chiese ortodosse orientali, così come riferito dal sito dell’agenzia di stampa Ansa. Bergoglio ha poi aggiunto: “Oggi ancora il mondo attende, anche inconsapevolmente, di conoscere il Vangelo di carità, libertà e pace che noi siamo chiamati a testimoniare gli uni insieme agli altri, non gli uni contro gli altri o gli uni lontano dagli altri”. In chiusura Papa Francesco ha ringraziato i religiosi “per tutti i semi di amore e di speranza sparsi” in varie regioni “ancora segnate da conflitti troppo spesso dimenticati”.