Le ultime notizie che giungono dall’Albania non sono purtroppo positive: come riferito dalle principali agenzie di stampa internazionali, è deceduto all’età di 55 anni, Bujar Nishani, ex presidente dell’Albania, in carica per un quinquennio, dal 2012 al 2017. Nishani ha perso la vita presso un nosocomio in Germania, presso il quale era stato ricoverato ormai più di un mese fa, in seguito ad alcune complicazioni post-Covid che avevano interessato i polmoni del politico.



L’ANSA ricorda che “l’ex capo dello Stato è stato membro del parlamento in due legislature, come deputato del Partito Democratico, principale formazione di Centrodestra. Durante i governi dell’ex premier Sali Berisha, ha ricoperto l’incarico del ministro della Giustizia e poi dell’Interno”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Ultime notizie, Como: 17enne muore affogato nel lago

E’ morto annegato nel lago di Como un ragazzo di soli 17 anni. Il giovane si era gettato nelle acque lariane nella serata di ieri, attorno alle ore 21:00, in viale Geno, una delle zone più trafficate della splendida cittadina lombarda. La vittima era stata ritrovata dopo circa 20 minuti, ed era stata ricoverata in condizioni disperate presso il locale ospedale Sant’Anna dove è morto stamane attorno alle ore 8:00, quando appunto ne è stato dichiarato ufficialmente il decesso.

I vigili del fuoco lo avevano ripescato dalle acque di fronte agli occhi del fratello e dei suoi amici. La vittima è un giovane di nazionalità turca, non si sa se residente a Como o un turista, che si era tuffato nel lago un po’ per il caldo ma anche per gioco, per una bravata. Nonostante il clima già estivo di questi giorni, le acque del lago risultano ancora molto fredde e il giovane ha subito uno choc termico, perdendo quindi i sensi e finendo sul fondo, profondo circa 5/6 metri. All’ospedale Sant’Anna le hanno provate tutte pur di salvarlo ma alla fine il ragazzo è stato dichiarato morto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Salvini: “Missione a Mosca? Ci andrò solo se serve”

Il leader delle Lega, Matteo Salvini, ha fatto chiarezza in merito alla sua possibile missione a Mosca, da Vladimir Putin. Intervistato stamane dai microfoni del programma Sabato Anch’io su Rai Radio Uno, ha spiegato: “Sono in Italia. Non ho certezze che ci andrò, ci stiamo lavorando. E si va se serve, certezze non ce ne sono. La richiesta di aprire i porti viene da più parti: bisogna insistere. Ci sono buone relazioni, rappresentiamo milioni di italiani”. Quindi Salvini aggiunge: “Per alcuni sarei già partito ieri. Non è un viaggio di piacere: si va se serve. Non vado a nome del governo, do il mio mattoncino”.

Poi l’ex ministro dell’interno ha fatto un’ulteriore precisazione: “Il mio è un rafforzare l’opera del governo, non è un sostituirmi a nessuno. Il 2 giugno a Mosca? Non dipende da me. Sono piccolissimo e faccio quello che posso, mattoncino su mattoncino. Il problema non è se Salvini parte o meno ma per quante altre settimane le rassegne stampa parleranno ancora di armi e di crisi. Qualunque politico dovrebbe fare il suo. Mi piacerebbe che tutti potessimo andare a Mosca. Da Letta battuta di dubbio gusto, non vado a giocare a bocce”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie Ucraina, Zelensky: “Il Donbass tornerà nostro”

Continua lo scambio di accuse reciproche fra Kiev e Mosca, una costante in questa guerra iniziata ormai tre mesi fa. Dalla Russia tornano a puntare il dito contro l’Occidente: “Vuole cancellarci”, mentre Zelensky replica: “Mosca sta compiendo un genocidio nel Donbass”. Stando a quanto fatto sapere dal sindaco di Severodonetsk, almeno 1.500 persone sarebbero state uccise finora, mentre il primo ministro inglese, Boris Johnson, precisa: “La Russia fa progressi lenti ma tangibili, sta avanzando”. Biden è pronto intanto ad inviare armi ancora più potenti agli ucraini, e il ministro degli esteri di Mosca, Lavrov, ha replicato: “Hanno dichiarato guerra totale al mondo russo”. Kiev ha spiegato che vi sarebbero almeno 70 morti sotto le macerie di Mariupol, mentre l’Onu aggiunge: “Sale a quota 4.000 il bilancio delle vittime civili”. Infine da segnalare le nuove dichiarazioni di Zelensky, convinto che alla fine l’Ucraina trionferà: “Il Donbass sarà di nuovo nostro”.

Ultime notizie covid, il monitoraggio dell’Iss

Come ogni venerdì anche nella giornata di ieri è emerso il consueto monitoraggio dell’Iss, l’istituto superiore di sanità sui dati covid settimanale. Positivi gli ultimi numeri a cominciare dai ricoveri, che sono in calo, e che nelle aree mediche si assestano al 9 per cento di tasso di occupazione. Scende anche l’incidenza settimanale a livello nazionale, passando dai 375 casi ogni 100.000 abitanti nel periodo 13/05/2022 -19/05/2022, all’attuale dato di 261 ogni 100.000 abitanti (20/05/2022 -26/05/2022). Bene anche l’indice Rt, quello di trasmissibilità, che è decresciuto rispetto ai dati di una settimana fa, precisamente “l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici – spiega l’Iss – e’ stato pari a 0,86 (range 0,83-0,90), in diminuzione rispetto alla settimana precedente”, quando era stato pari a 0,89. Il covid si conferma quindi in ritirata, così come da prassi durante i periodo estivi.

Ultime notizie, Draghi: “Riforma della giustizia in tempi brevi”

Il presidente del consiglio, Mario Draghi, è tornato a parlare nella giornata di ieri, e lo ha fatto soffermandosi sulla riforma della giustizia. Come riportato dal sito ufficiale di TgCom24, il primo ministro italiano ha inviato un messaggio all’Università di Padova in occasione del convegno sulla riforma della giustizia, in cui ha spiegato: “Gli italiani si aspettano dalla magistratura decisioni giuste e prevedibili, in tempi brevi”. Quindi l’ex numero uno della Banca Centrale Europea ha aggiunto e concluso: “Gli stessi magistrati hanno bisogno di una riforma che rafforzi la loro credibilità e terzietà. Questi sono i principi alla base della riforma del governo, che auspico possa essere completata con prontezza”.

Ultime notizie, delitto a Melzo: donna fatta a pezzi trovata nella vasca

Un omicidio ha sconvolto Melzo nella giornata di ieri: una donna di 84 anni è stata trovata senza vita, fatta a pezzi, nella vasca di casa, in evidente stato di decomposizione. A denunciare il tutto è stata una delle figlie, che da giorni non riusciva a mettersi in contatto con la madre. Gli inquirenti hanno subito “puntato il dito” nei confronti dell’altra figlia, Rosa di anni 58, che pare abbia confessato il delitto, spiegando “Così ha smesso di soffrire”, anche se di queste dichiarazioni non vi è alcuna certezza. La donna, come riferito dall’agenzia Ansa, è stata sottoposta a stato di fermo con l’ipotesi di omicidio, vilipendio e occultamento di cadavere. Un giallo ancora da risolvere il cui movente resta per ora poco chiaro.