È morto Mino Raiola. Il potente procuratore sportivo è deceduto nella giornata di sabato 30 aprile 2022 e questa volta, purtroppo, non si tratta di un falso allarme come quello di due giorni fa. A dare la notizia del suo decesso è stata la famiglia, con un comunicato stampa diffuso sui profili social ufficiali dell’agente: “Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre. Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto”.



“Mino – prosegue la nota – è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Ultime notizie: Zelensky pronto a incontrare Putin

Altro giorno di guerra in Ucraina fra l’esercito di Kiev e quello russo. Nella giornata di ieri si è parlato nuovamente della possibilità di evacuare i civili rintanati presso l’acciaieria di Azovstal, ormai da giorni bombardata da Mosca. Intanto la Camera degli Stati Uniti, dopo il Senato, ha approvato una misura che permetterà al presidente americano Joe Biden di utilizzare una legge varata durante la seconda guerra mondiale di modo da poter rifornire più velocemente di armi l’Ucraina. Sempre Biden chiederà un ulteriore finanziamento da 33 miliardi di dollari, mentre Mosca ha fatto sapere che ‘Abbiamo colpito fabbriche di missili’. Infine da segnalare le ultime parole di Zelensky che si è detto “Pronto ad incontrare Putin”.



Ultime notizie covid: il monitoraggio settimanale Iss

Come ogni venerdì anche nella giornata di ieri sono stati resi noti i dati riguardanti il covid a seguito del consueto monitoraggio settimanale Covid-19, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute. Per quanto riguarda l’Rt, l’indice di trasmissibilità, si è registrato un leggero calo, dallo 0.96 della settimana scorsa allo 0.93 attuale. In merito invece all’incidenza dei casi covid ogni 100mila abitanti si registra una crescita, dai 675 di una settimana fa agli attuali 699. L’Iss sottolinea inoltre come tre regioni siano al momento a rischio alto, mentre undici moderato; inoltre, 19 Regioni riportano almeno una singola allerta di resilienza. Quattro Regioni riportano invece molteplici allerte di resilienza. Infine, in merito al tasso di occupazione degli ospedali, il report fa sapere: “Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,8% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 28 aprile) contro il 4,2% (rilevazione al 21 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 15,6% (rilevazione al 28 aprile) contro il 15,8% (rilevazione al 21 aprile)”.

Ultime notizie, incidente stradale a Pavia: morti padre e figlio di 11 anni

Dramma nella giornata di eri in Lombardia a seguito di un gravissimo incidente stradale che ha provocato la morte di due persone, fra cui un ragazzino minorenne. Come riferisce l’edizione online dell’agenzia Ansa, a perdere la vita sono stati un uomo di 45 anni e il figlio di 11, entrambi originari della Francia, residenti a Parigi. L’episodio si è verificato di preciso alle prime ore di ieri lungo l’autostrada A21, quella che collega Piacenza a Torino, e nel tratto compreso tra i caselli di Casteggio (Pavia) e Voghera (Pavia), in direzione nord, lungo la carreggiata diretta al capoluogo piemontese. In totale sono state dieci le persone coinvolte, fra cui la moglie e gli altri due figli della coppia: gli otto feriti sono stati trasportati presso l’ospedale di Voghera (Pavia) e al Policlinico San Matteo di Pavia e non sono in pericolo di vita. Nulla da fare invece per il padre e il figlio 11enne, morti praticamente sul colpo.

Ultime notizie, morti due giovani nel napoletano dopo sparatoria

Due giovani sono morti nelle scorse ore nel napoletano a seguito di una sparatoria. La prima vittima, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, si chiamava Pasquale Di Balsamo, di 22 anni, ed è stato raggiunto da tre colpi d’arma da fuoco: soccorso in condizioni disperate è stato trasferito in codice rosso presso l’ospedale “clinica dei Fiori” di Acerra, in provincia di Napoli, dove è morto poche ore dopo il ricovero. L’altra vittima si chiamava invece Vincenzo Tortora, di anni 21, e personaggio già noto alle forze dell’ordine: anche lui era stato ferito da alcuni corpo di arma da fuoco fra cui uno alla testa, ed era stato ricoverato presso lo stesso ospedale di Acerra, dove è in seguito deceduto per le gravissime ferite riportate.

Ultime notizie, il bollettino di ieri del covid

Numeri in calo per quanto riguarda il bollettino del coronavirus. I nuovi casi che sono emersi dai 381.239 tamponi eseguiti sono stati 58.861, con un tasso di positività leggermente in calo, al 15,4%, mentre i decessi sono 133 contro i 131 di ieri. Il numero totale dei pazienti ricoverati in intensiva è di 371 con una diminuzione di 11 unità rispetto al giorno precedente. Per quanto riguarda i reparti ordinari il numero totale odierno è di 9.941 con una diminuzione di 134 casi. A livello regionale la Lombardia è quella con il maggior numero di casi, 7.361 seguita dalla Campania, dove se ne sono registrati 6.662, dal Veneto, con 6.121 e dall’Emilia Romagna con 5.379. Il numero dei guariti nelle ultime 24 ore è stato di 60.951 con un calo del totale dei contagiati di 1.689 persone.

Ultime notizie, un morto sul lavoro in una azienda di Gorgonzola

Un operaio di 58 anni è morto in un incidente sul lavoro all’interno di una azienda, la Elettromeccanica Bonato, rimanendo intrappolato all’interno di un tornio. L’allarme per l’incidente, avvenuto alle 11.00 di stamani, è stato dato dai colleghi dell’operaio e sul posto sono intervenuti sia i mezzi di soccorso che i vigili del fuoco, ma non hanno potuto salvare l’operaio. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento.

Ultime notizie, l’ex tennista Boris Becker condannato per bancarotta fraudolenta

Boris Becker è stato condannato dal Tribunale di Londra per bancarotta fraudolenta. L’ex tennista dovrà scontare una pena di 2 anni e mezzo di carcere per aver frodato fiscalmente nascondendo vari asset in suo possesso senza denunciarli alle autorità. La pena potrà essere variata in arresti domiciliari dopo che Becker ne avrà scontato in carcere almeno la metà. La sentenza è stata emessa dal tribunale Southwark Crown Court di Londra dalla giudice Deborah Taylor. L’ex tennista per il reato commesso rischiava una pena massima di 7 anni.