«Nessuno del Comitato tecnico-scientifico, e tanto meno qui al Ministero, ha mai immaginato di chiudere gli studenti dentro cabine di sicurezza, come è stato invece raccontato in queste ore, in maniera quanto meno superficiale», attacca la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in merito alla proposta del plexigass sui banchi di scuola emersa nei giorni scorsi dalla stessa titolare Miur nel vertice di Governo con Conte e i vari comparti del mondo Scuola. «Ho visto immagini surreali di ragazzi chiusi dentro a strutture simili a gabbie – ha aggiunto su Facebook dopo le ultime notizie allarmanti degli scorsi giorni -. Questa è disinformazione. Nessuno ha mai pensato a cose del genere»; il Governo è al lavoro per il piano da lanciare nelle prossime settimane per la riapertura di settembre, «Senza eccessi, senza forzature. Vogliamo tornare alla normalità e lo faremo trovando il giusto bilanciamento tra due diritti sacrosanti, quello all’istruzione e quello alla salute».
Infine, sempre sui social, la Azzolina tratta del tema imminente degli Esami di Stato: «L’Esame di maturità, in particolare, sarà anche un primo passo verso la riapertura delle scuole. In questi mesi c’è stato un grande dibattito sulla didattica digitale. La cosiddetta Dad, didattica a distanza. È stata una prova molto impegnativa per tutti, ma so che in tanti hanno apprezzato il lavoro fatto. Siamo partiti da zero. Abbiamo costruito un modello che ha permesso di salvare l’anno scolastico. E la scuola si è riscoperta un po’ più digitale. Sono anche convinta che nel tempo sapremo guardare a questo periodo con maggior distacco, e quindi anche con maggior equilibrio. La Dad ci ha aiutato, ma a settembre torneremo alle lezioni in presenza. Siamo al lavoro per questo. Non esistono soluzioni miracolose, ma di buon senso sì». (agg. di Niccolò Magnani)
Ultime notizie Nuova Zelanda: rimossa ogni restrizione
Buone nuove in Nuova Zelanda dove il coronavirus è stato di fatto sconfitto. In queste ore, infatti, le autorità hanno deciso di tornare alla normalità dopo l’emergenza degli ultimi mesi. Nel dettaglio, dalla mezzanotte di oggi, lunedì 8 giugno, sono state rimosse tutte le restrizioni dopo che l’ultimo paziente considerato positivo è guarito e dopo che non si sono registrati nuovi casi negli ultimi 17 giorni. Di conseguenza, il premier Jacinda Ardern ha deciso di abbassare il livello di rischio a 1, quello che è considerato il più basso all’interno dello stesso Paese. In poche parole le persone possono tornare alla vita di prima, anche se il distanziamento sociale è sempre consigliato, ma non c’è il divieto di assembramento. Restano chiusi i confini e i neozelandesi che vorranno tornare in patria dovranno comunque sottostare ad una quarantena di 14 giorni. “Crediamo di aver eliminato la trasmissione del virus in Nuova Zelanda per ora”, ha detto il Premier parlando in televisione. “Quasi certamente avremo altri casi – ha aggiunto e concluso – ma questo non significherà che abbiamo fallito, fa parte della natura del virus”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus, Istat: Pil in rialzo del 4.6% nel 2021
Il Pil subirà una profonda contrazione nel 2020 a causa della crisi economica provocata dal coronavirus. Secondo l’Istat la stima sarà del meno 8.3% al termine dell’anno in corso, ma per l’anno che verrà il Prodotto Interno Lordo italiano tornerà a salire, stimando un rialzo del 4.6%. Nel report ‘Prospettive per l’economia italiana’, viene sottolineato come “il dilagare dell’epidemia di Covid-19 e i conseguenti provvedimenti di contenimento decisi dal Governo” abbiano “determinato un impatto profondo”. L’Istat parla di “shock senza precedenti”, e di “ampi livelli di incertezza”. L’istituto di statistiche fa sapere che “nel complesso la revisione al ribasso del Pil è stata pari a circa 9 punti percentuali”, ma gli indicatori riguardanti il mese di maggio farebbero già intravedere la luce in fondo al tunnel, mostrando “alcuni primi segnali di ripresa in linea con il processo di riapertura delle attività”. Il documento conclude così: “La ripresa delle attività di produzione e consumo è attesa sostenere, un miglioramento del clima economico con un effetto positivo sul Pil che, dopo una flessione ulteriore nel secondo trimestre, è previsto in aumento nel secondo semestre dell’anno”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Usa, ancora proteste per George Floyd
Ancora una giornata di proteste violente in America per la morte del 46 enne afroamericano Floyd, nonostante in molte città, come New York, Washington sia scattato il coprifuoco. Nella Grande Mela un fiume di protestanti ha marciato sul Manhattan Bridge. Migliaia di dissidenti in strada anche a Los Angeles e San Francisco. Intorno alla Casa Bianca sono state posizionate delle barriere di cemento ed una rete di protezione alta 4 metri per quasi 4 chilometri per tutelare il presidente da eventuali attacchi. Non è la prima volta nella storia americana che la residenza del presidente viene isolata. Da Twitter, Trump ha scritto “Law and order” per imporre la sua autorità nei confronti dei manifestanti rabbiosi. Su Twitter il presidente ha ringraziato la Guardia nazionale, il Secret Service e la polizia per il loro impeccabile lavoro. Intanto, da fonti americane è emerso che il presidente avrebbe chiesto l’intervento dell’esercito per sedare le proteste. Dal The New York Times International Edition si apprende che Donald Trump avrebbe concordato per domani un meeting alla Casa Bianca con il segretario alla Difesa e con il capo di Stato maggiore delle Forze armate americane per rafforzare la difesa contro le proteste violente nelle varie città americane. Con Trump la Casa Bianca è tornata nuovamente nel bunker.
Ultime notizie, Coronavirus: numeri in aumento nel mondo
Nel mondo il numero dei casi di Covid 19 sta aumentando molto velocemente. Lo riferisce un’analisi della Cnn basata sui dati accertati dalla Johns Hopkins University. Se da un lato i casi di contagio stanno rallentando negli Stati altamente colpiti dall’inizio della pandemia, come il Brasile, l’Italia e la Francia, in altri Paesi, secondo le statistiche globali, l’emergenza sanitaria è tutt’altro che terminata. Infatti, precisa la Cnn, in molti Stati, in particolare in Sudamerica, il numero dei casi positivi è in continuo aumento. Mentre nel mese di marzo i nuovi casi giornalieri a livello globale non avevano oltrepassato la soglia delle 100 mila unità, i contagi registrati dalle autorità sanitarie hanno superato questa soglia in dieci Paesi negli ultimi 15 giorni, fino ad arrivare a oltre 140 mila unità.
Ultime notizie, Coronavirus: allarme in Perù
Il Perù, lo stato più danneggiato dal coronavirus, dopo gli Stati Uniti, ora deve fare i conti anche con la pesante mancanza di ossigeno medicale in tutti gli ospedali. Lo ha riferito il ministero della Salute. Circa 10 mila persone ricoverate negli ospedali del Paese hanno portato al collasso il sistema sanitario peruviano a causa dell’assenza di ossigeno medicinale da venerdì scorso. Secondo fonti del ministero della Salute mancherebbero circa 9 mila bombole di ossigeno medicale che allo stato attuale non possono essere fornite dalle aziende specializzate sopraffatte dalle richieste.
Ultime notizie, finalmente torna il calcio italiano
Torna finalmente il calcio italiano, dopo oltre tre mesi dall’ultima partita disputata in questa stagione. Si scenderà in campo per la prima volta venerdì quando sarà il momento di uno Juventus Milan che vale la finale di Coppa Italia. I bianconeri di Maurizio Sarri saranno pronti a scendere in campo per dimostrare tutto il loro valore contro un avversario in grado di vivere una stagione molto complicata ma con la voglia di uscirne magari vincendo un trofeo che regalerebbe grandi sorrisi ai suoi tifosi. Sabato sarà poi il momento della sfida tra il Napoli di Gennaro Ivan Gattuso e l’Inter di Antonio Conte, che ci dirà il nome della seconda finalista della competizione che si disputerà la settimana prossima.