Ultime notizie. Malore improvviso per Vittorio Emanuele Parsi: è grave

Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di Relazioni internazionali all’Università Cattolica ed esperto di Geopolitica, è stato ricoverato in gravi condizioni dopo un malore improvviso che lo ha colto mercoledì scorso. Il docente, di 62 anni, avrebbe avvertito un forte dolore al petto mentre si trovava a Cortina: è stato prima portato in ospedale nella nota località turistica e poi trasferito d’urgenza prima a Belluno e poi a Treviso, dove è stato operato al cuore. Si trova ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva, in gravi condizioni, come spiega il Corriere della Sera. La prognosi resta riservata. Il malore del professore è avvenuto lo scorso mercoledì ma la notizia è stata resa nota solamente oggi, a tre giorni dall’accaduto. (agg. JC)



Ultime notizie, ok al nuovo Superbonus

È giunto nella tarda serata di ieri il via libera da parte del Consiglio dei ministri di un decreto ad hoc con il nuovo intervento sul Superbonus a seguito dell’intesa siglata prima della stessa riunione. Viene fissato un livello di stato di avanzamento lavori, sottolineano i colleghi di TgCom24.it, che rientrerà nel famoso 110%, da definire in base ai costi.



Il governo ha poi approvato i decreti legislativi sulla delega fiscale in cui si modifica l’Irpef, che non ha più quattro scaglioni ma solo 3, per ora solo per il 2024. “Il 2023 si chiude con un bilancio più che positivo per quel che riguarda il processo di attuazione della riforma fiscale – le parole del vice ministro dell’Economia, Maurizio Leo – il Cdm ha approvato, oltre i due della scorsa settimana, altri quattro decreti legislativi. Provvedimenti molto importanti, che contribuiranno a semplificare il sistema fiscale, rendendolo più equo e dinamico. Viene semplificato il quadro relativo alle aliquote Irpef, con un maggiore risparmio fiscale per le fasce di reddito medio-basse, più esposte ai continui mutamenti del quadro economico-finanziario internazionale”.



Ultime notizie, Giorgia Meloni è ammalata: a letto e al buio

Il presidente del consiglio, Giorgia Meloni ha avuto un problema di otoliti che l’ha costretta a stare a letto al buio per due giorni. Questo quanto si legge su TgCom24.it, in merito all’indisposizione del premier che ha dovuto rimandare la conferenza stampa di fine anno, posticipata al prossimo 4 gennaio. La premier è stata visitata mercoledì sera da un otorino che le ha diagnosticato la “sindrome otolitica” e le ha eseguito “la manovra” per risolvere la situazione.

Il presidente del consiglio starebbe comunque migliorando. Inizialmente si era pensato a “postumi dell’influenza” perché la Meloni “da un paio di giorni soffriva di nausea, vertigini”, quindi alla “labirintite”, mentre alla fine, dopo visita specialistica, è emerso che la Meloni avesse “vertigine posizionale parossistica benigna”. Affinchè possa riprendersi completamente, fanno sapere, servirà ancora qualche giorno per precauzione.

Ultime notizie, covid e influenza: il punto di Bassetti

Il professor Matteo Bassetti, primario di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, è stato intervistato ieri mattina dai microfoni di Mattino 5 News e nell’occasione ha detto la sua su influenza e covid che in questi giorni stanno registrando migliaia di casi da nord a sud del Paese: “Forse il peggio deve ancora arrivare. Stiamo assistendo a un incremento costante dell’influenza, a discapito del Covid, che arriverà al suo picco intorno a Capodanno o alla prima settimana di gennaio”.

E ancora: “In questo momento, non ha comunque così senso distinguere tra Covid e influenza: entrambe le infezioni, infatti, si trasmettono agli altri”. Bassetti ha poi concluso dicendo: “Il Covid è molto cambiato in questi anni e non è più il virus aggressivo di un tempo. Per le persone fragili e anziane è ancora un problema, ma nella maggioranza dei casi si riduce a essere un’infezione più blanda dell’influenza”.

Ultime notizie, Arzachena: uccide il padre a bastonate

Un uomo di 35 anni ha ucciso il padre a bastonate in quel di Arzachena, in Sardegna. La vittima è un 58enne e l’episodio si è verificato attorno all’1:30 di ieri. Si chiamava Giovanni Fresi, un orefice molto noto del posto, ed è morto praticamente sul colpo a seguito dei violentissimi colpi inferti. Il figlio, Michele Fresi, era noto per problemi di abuso di alcol e droghe. Sembra che il 35enne abbia dato in escandescenze e il padre abbia cercato di calmarlo, ricevendo per dei colpi alla testa con un bastone, morendo in pochi istanti. Nella furia Michele Fresi ha colpito anche una donna e due militari, tutti trasportati in ospedale. Il 35enne è stato arrestato, fermato con il taser.

“Sono veramente incredulo – il commento del sindaco di Arzachena – di fronte a quanto avvenuto questa notte ad Arzachena. Sono sconvolto, così come lo è l’intera comunità, che si è svegliata con la tragica notizia della violenta morte di un compaesano, un amico. Ora possiamo solo manifestare la nostra vicinanza alla famiglia ed esprimere tutto il nostro cordoglio, proclamando il lutto cittadino nella giornata che le autorità stabiliranno per i funerali, così che tutti gli arzachenesi abbiano la possibilità di stare accanto ai familiari”.

Ultime notizie, l’aggiornamento delle previsioni meteo

Le previsioni meteo sul nostro Paese per gli ultimi giorni del 2023 parlano di tre giorni di caldo, con sole in montagna, mentre nelle restanti zone si avrà una nuvolosità sparsa e saranno presenti anche delle nebbie. Una situazione che subirà un brusco cambiamento nella giornata di San Silvestro quando sull’Italia arriverà un ciclone polare che provocherà delle piogge nella giornata di Capodanno con nevicate sulle Alpi dopo un inizio di fine d’anno asciutto. Una situazione climatica che conferma come il 2023 sia stato l’anno record per quanto riguarda il caldo.

Ultime notizie, cambia la legge sulla caccia

Su iniziativa di Fratelli d’Italia arriva in Senato il nuovo testo relativo alle attività venatorie. Tra le variazioni principali la possibilità di utilizzare i fucili anche all’età di 16 anni, l’apertura e la chiusura della stagione di caccia, stabilite rispettivamente nel mese di settembre e nel mese di aprile dell’anno successivo. La discussione in Parlamento inizierà nel prossimo mese di gennaio, con Fratelli d’Italia che ha rimarcato come le norme sulla caccia in Italia siano le più severe tra tutti i paesi della Comunità Europea. Oltre alle aperture nei mesi stabiliti si potrà cacciare nei fondi privati anche negli altri giorni dell’anno.

Ultime notizie, la guerra Ucraina – Russia

Tra le varie notizie relative al conflitto tra Ucraina e Russia, spiccano le parole di Lavrov che ha dichiarato che l’Armenia, con il suo avvicinamento alla Nato, ha dei forti rischi per quanto riguarda la sua sovranità. Per Kiev, questo mese di dicembre è stato quello peggiore, con le forze russe che stanno attaccando su più fronti nell’est del Paese, nelle regioni del Donetsk e del Lugansk, ma in molti casi questi attacchi sono stati respinti. Nello stesso tempo l’Ucraina ha smentito che sul suo territorio siano presenti degli aerei F16.

Gli Stati Uniti hanno deciso che gli aiuti all’Ucraina in attrezzature ed armi, arriveranno fino ad un valore di 259 milioni di dollari. Una nave cargo che stava navigando nel Mar nero diretta in Ucraina per caricare del grano, ha colpito una mina e questo ha provocato il ferimento di due uomini. Bombardamenti dell’esercito russo sulla costa del fiume Dnepr sono stati effettuati nella mattinata di oggi, con due persone uccise a Bilenke, un villaggio che si trova nella regione di Zaporizhzhia.