Problemi di salute per Celine Dion. La stella della musica ha cancellato i concerti del suo tour mondiale: la canadese è affetta da una patologia neurologica che provoca spasmi incontrollabili e condiziona ogni aspetto della vita quotidiana.
“Sto lavorando molto duramente per recuperare in pieno le forze, ma andare in tour può essere molto difficile se non si è al 100%”, le parole della Dion, che aveva reso nota la sua malattia nel medese di dicembre: “Mi dispiace deludervi tutti ancora una volta. Non è corretto continuare a rinviare i concerti e, anche se questo mi spezza il cuore, la cosa migliore è cancellare tutto finché non sarò in grado di tornare sul palco. Voglio che sappiate che non sto mollando… Non vedo l’ora di rivedervi“. (Aggiornamento di MB)
Ultime notizie, von der Leyen in Emilia-Romagna
Altra giornata di allerta rossa in Emilia Romagna, per via di una situazione idrogeologica che per ora non sembra essere ancora risolta. L’emergenza continua soprattutto a Conselice, in provincia di Ravenna, paese divenuto ormai tristemente noto per essersi trasformato di fatto in un lago fra le abitazioni.
Ieri è intanto giunta, così come da programma, la presidentessa della commissione europea, Ursula von der Layen, accompagnata dal presidente del consiglio italiano, Giorgia Meloni e dal governatore Stefano Bonaccini. Nelle scorse ore altri temporali si sono abbattuti in Emilia Romagna, precisamente nella zona del modenese, senza comunque causare danni importanti. Da segnalare infine che in Regione il centro destra ha votato no all’elezione di Bonaccini come commissario straordinario per la ricostruzione dopo l’alluvione. Nel corso della visita Ursula Von der Layden ha assicurato che l’Unione Europea sarà al fianco dell’Italia e Giorgia Meloni ha detto che saranno chiesti degli interventi dai fondi straordinari.
Ultime notizie, Mosca dispiega armi nucleari in Bielorussia
La guerra in Ucraina giunge al giorno numero 457. Nella giornata di ieri si sono verificati ancora diversi raid, in particolare nella regione russa di Belgorod. Un drone americano è invece decollato dalla base Nato con sede a Sigonella, in Sicilia, effettuando un volo di ricognizione sul Mar Nero, nei pressi della costa della Crimea. Stando a quanto sottolineato dall’intelligence di Kiev, così come si legge su TgCom24.it, i russi starebbero continuando a portare uomini e mezzi vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia che è “effettivamente utilizzata come base logistica e militare”.
Intanto il capo e fondatore della milizia privata russa Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha fatto sapere via Telegram che “Il gruppo di combattenti della Wagner ha iniziato a ritirarsi da Bakhmut”, segno che evidentemente non c’è più bisogno del loro aiuto in quella zona dell’ucraina dove si combatte da mesi in maniera molto sanguinaria. Infine da segnalare la presenza di armi nucleari russe non strategiche in fase di dispiegamento in Bielorussia, in risposta alle attività della Nato nella stessa area, così come fatto sapere dal ministro della Difesa russo Sergey Shoigu.
Ultime notizie, le nomine alla Rai
Il consiglio di amministrazione della Rai ha nominato i direttori delle tre testate giornalistiche su proposta dell’amministratore delegato. Alla direzione del TG3 è stato confermato Mario Orfeo, mentre per il TG1 è stato nominato Gian Marco Chiocci e per il TG2 Antonio Preziosi. Una nomina che ha visto spaccato il Cda, con la presidente Soldi che ha espresso il suo voto contrario, mentre si è registrata ancora una volta l’astensione del M5S.
Altre nomine che sono state decise sono quelle di Jacopo Volpi per la direzione di Rai Sport, e di Francesco Pionati che ha assunto la direzione dei Gr. La presidente Marinella Soldi, aveva chiesto che si andasse alla parità di genere, ma il suo appello non è stato preso in considerazione.
Ultime notizie, incidente sul lavoro a Trezzano sul Naviglio
Un operaio di 26 anni, al suo primo giorno di lavoro, ed ancora senza contratto, è morto a Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, schiacciato da un macchinario. Il tragico incidente è avvenuto all’interno di una azienda che produce accessori in pelle, la Crocalux. Il 26enne, di origini del Bangladesh, si chiamava Albud Ruman ed è rimasto ferito in modo grave sia ad un braccio che ad una gamba ed aveva anche riportato un grave trauma cranico. Trasportato nel più vicino pronto soccorso, il Niguarda di Milano, il 26enne è morto poco dopo. Il macchinario che ha causato la morte è stato sequestrato.
Ultime notizie, ondata di maltempo a Brescia
Nel pomeriggio di mercoledì un’ondata di maltempo su Brescia e sul territorio della sua provincia, ha causato allagamento di strade e sottopassi. In 90 minuti sulla località lombarda e nel suo comprensorio sono caduti 65 millimetri di pioggia e questo ha causato anche il crollo di una delle sponde del Naviglio, con la conseguente caduta in acqua delle autovetture. Ora, dopo questa ondata di maltempo in città si contano i danni causati, mentre la situazione sta pian piano ritornando normale.
Le zone della provincia più colpite sono quelle della Val Trompia e specificatamente Concesio, Nave e Caino. In diverse strade la polizia locale ha chiuso al traffico e sono state soccorse anche due persone rimaste intrappolate all’interno di un veicolo rimasto in panne. Fortunatamente il maltempo non ha provocato vittime o feriti, anche se ci sono state diverse cadute di alberi. Nella giornata di oggi è rimasta chiusa l’Università.
Ultime notizie, Papa Francesco: “Fine all’insensata guerra al creato”
Nella giornata di ieri è tornato allo scoperto Papa Francesco, che ha lanciato un appello questa volta a salvaguardare l’ambiente, alla luce delle numerose calamità naturali che si sono verificate negli ultimi tempi. Il Santo Padre ha chiesto di “porre fine a questa insensata guerra al creato”, così come si legge sul sito dell’agenzia di stampa Ansa, aggiungendo: “In questo Tempo del Creato, soffermiamoci su questi battiti del cuore: il nostro, quello delle nostre madri e delle nostre nonne, il battito del cuore creato e del cuore di Dio”.
Le parole del Papa nel Messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per la Cura del Creato, che si celebra il 1° settembre, si chiudono così: “Oggi essi non sono in armonia, non battono insieme nella giustizia e nella pace. A troppi viene impedito di abbeverarsi a questo fiume possente. Ascoltiamo pertanto l’appello a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, e a porre fine a questa insensata guerra al creato”.