Una ultim’ora squassa il mondo del cinema ma in generale tutto il Pianeta: è morto Sean Connery, leggendario attore scozzese che associò il suo volto a quello di James Bond nella saga di 007. A dare notizia del decesso dell’interprete all’età di 90 anni è stata la Bbc. è morto all’età di 90 anni. Ne dà notizia la Bbc. Vincitore di un Premio Oscar, tre Golden Globe e due Premi BAFTA, Sir Thomas Sean Connery, nato ad Edimburgo il 25 agosto 1930, sarebbe morto alle Bahamas, dove conduceva una vita ritirata insieme alla seconda moglie Micheline Roquebrune. Come riportato da “The Scottish Sun”, era da ormai tre anni che Sean Connery non presenziava ad occasioni pubbliche, determinato a non avere nulla a che fare con lo showbusiness né con la fortunata saga di 007 che lo aveva reso un’icona in tutto il mondo. (agg. di Dario D’Angelo)
Ultime notizie, ricoverato Gualtiero Bassetti
Arrivano nuovi aggiornamenti sulle condizioni del cardinale Gualtiero Bassetti. Risultato positivo al coronavirus, il presidente della Cei è stato trasferito presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. «Qui verranno verificate e monitorate le sue condizioni di salute con probabile utilizzo di accertamenti strumentali», si legge in una nota. Nelle scorse ore anche l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, è risultato positivo al Covid-19: «L’Arcivescovo – che non presenta alcuna sintomatologia – ha dunque iniziato il periodo di quarantena previsto dai protocolli. Contestualmente sono stati avviati gli accertamenti previsti per il tracciamento e le verifiche dei contatti. Nelle principali celebrazioni che dovevano essere da lui presiedute nei prossimi giorni, l’Arcivescovo sarà sostituito dai suoi Vicari. Gli altri appuntamenti pubblici previsti in agenda per il periodo di quarantena sono invece rinviati», la nota dell’Arcidiocesi. (Aggiornamento di MB)
Ultime notizie, l’ultimo bollettino coronavirus
Record di tamponi effettuati, 215.085, con conseguente record di nuovi contagi, arrivati a superare quota 31mila. In calo invece il numero dei decessi che è rimasto sotto quota 200, con 199 morti, mentre nei giorni scorsi questa cifra era stata sempre superata. Il problema principale in questo momento è il consistente aumento dei ricoveri ospedalieri, sia quelli in regime normale che in terapia intensiva, con molte regioni che sono al collasso. Analizzando i dati delle regioni, la Lombardia ha sfiorato i 9mila casi, mentre la seconda regione più colpita è la Campania che ha avuto 3.186 nuovi casi. Sopra quota 3mila anche il Veneto, mentre la Toscana ed il Piemonte sono sopra quota 2700, In aumento anche l’indice Rt che nel mese di ottobre è di 1,70. Nell’annunciare i dati odierni il direttore generale del ministero, Rezza, ha detto che questi dati erano attesi e che per avere un impatto significativo delle misure che sono state introdotte sarà necessario attendere ancora da 2 a 3 settimane. L’indice tra contagi e tamponi effettuati è arrivato al 14,4%. In aumento anche il numero delle persone guarite che oggi sono state 4.285 con un aumento di circa 400 rispetto al dato di ieri. Secondo l’Iss ci sono alti rischi per almeno 11 regioni italiane.