La visita a sorpresa del Presidente Biden a Kiev da Zelensky

Come è giusto che sia in un periodo di guerra, la prima visita del Presidente Usa Joe Biden in Ucraina dall’inizio del conflitto è stata tenuta segreta fino agli ultimi istanti: da stamane iniziavano a circolare video su Telegram e Twitter con le ultime notizie che si facevano sempre più fitte circa la possibile visita di un “alto esponente Usa a Kiev”. Col passare delle ore si è poi scoperto fosse proprio Biden, atteso domani a Varsavia, a rendere onore e omaggio al popolo ucraino a ormai un anno esatto dall’inizio della guerra.



«Mentre ci avviciniamo all’anniversario della brutale invasione dell’Ucraina da parte della Russia, sono oggi a Kiev per incontrare il presidente Zelenskyy e riaffermare il nostro fermo impegno per la democrazia, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Quando Putin ha lanciato la sua invasione quasi un anno fa, pensava che l’Ucraina fosse debole e che l’Occidente fosse diviso. Pensava di poter sopravvivere a noi. Ma si sbagliava di grosso», ha detto Biden arrivando a Kiev accolto dal Governo Zelensky con tutti gli onori. «Nell’ultimo anno, gli Stati Uniti hanno costruito una coalizione di nazioni dall’Atlantico al Pacifico per aiutare a difendere l’Ucraina con un sostegno militare, economico e umanitario senza precedenti, e quel sostegno durerà. […] Presto altri aiuti militari, tra cui sistemi antiaereo e radar», ha concluso Biden prima della conferenza stampa congiunta con Zelensky. Il presidente Usa Joe Biden ha poi annunciato mezzo miliardo di dollari di assistenza aggiuntiva all’Ucraina durante la visita a sorpresa in Ucraina: «Joseph Biden, benvenuto a Kiev! La tua visita è una manifestazione estremamente importante di sostegno per tutti gli ucraini», ha detto il n.1 ucraino accogliendo l’omologo americano. (agg. di Niccolò Magnani)



Le interviste di Zelensky ai media italiani: tutte le ultime notizie

Il presidente dell’Ucraina, Zelensky, è intervenuto ieri sera durante il Tg1 ringraziando il nostro Paese: “Dall’Italia abbiamo ricevuto un pacchetto di aiuti, il che significa che il sostegno della premier Giorgia Meloni non è cambiato. Anzi, la ringrazio e la aspetto, so che sta arrivando”. E ancora: “Abbiamo un forte rispetto dell’Italia e del popolo italiano”, aggiungendo, a quasi un anno esatto dal primo anniversario del confliggo che “la guerra non durerà all’infinito” e che “terminerà con la nostra vittoria, una vittoria per la pace” per la quale “anche le generazioni future dei russi ci ringrazieranno”.



Ma per ora con Mosca non possono esserci “compromessi”. “Non abbiamo paura”, ha proseguito il leader ucraino parlando come sempre vestito in tenuta militare mimetica, per poi aggiornare il bollettino dell’ultima giornata di guerra: “Le perdite nemiche stimate sono state di 40 uccisi e 37 feriti”.

Ultime notizie, il Premier Meloni sul Superbonus

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è tornata a parlare nella giornata di ieri in occasione della sua rubrica social “Appunti di Giorgia”. Si è soffermata in particolare sull’eliminazione del Superbonus e sulle enormi polemiche che si sono registrate negli ultimi giorni, specificando: “A ogni italiano il superbonus è costato 2000 euro. Quando spende lo stato non è nulla gratis”. E ancora: “Il costo totale dei crediti del superbonus attualmente è di 105 miliardi di euro. Ora dobbiamo cercare soluzioni per evitare il tracollo di migliaia di aziende. Ora dobbiamo difendere bilancio pubblico”.

Di nuovo sul superbonus: “ci sono state moltissime truffe, circa 9 miliardi di euro di truffe. Convocheremo tutte le associazioni per chiedere come possiamo aiutarle e per mettere tutto su un binario sensato. Se lasciassimo il superbonus così com’è non avremmo i soldi per fare la finanziaria”. Poi Giorgia Meloni ha concluso: “Vogliamo spingere le banche e tutti gli attori che possiamo coinvolgere ad assorbire i crediti che sono incagliati, che nessuno vuole prendere. E abbiamo definito meglio la responsabilità di chi deve prendere quel credito”.

Ultime notizie Ucraina,Borrell: “Kiev fa rifornita con munizioni”

Potrebbero a breve giungere nuovi aiuti in favore dell’Ucraina alla luce anche dell’appello diramato nella giornata di ieri da parte dell’Alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Ue Borrell. In occasione della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, l’esponente dell’Unione Europea ha spiegato che: “Zelensky e l’Ucraina non hanno abbastanza munizioni, ma hanno abbastanza motivazione. Devono essere riforniti meglio”.

E’ tornato a parlare anche il capo della Nato, Jens Stoltenberg, che ha messo in guardia dicendo: “Putin non pianifica la pace, ma nuove offensive”. Secondo l’Alleanza la Russia dovrebbe sferrare una sorta di offensiva finale durante la prossima primavera. Sunak, premier britannico ha aggiunto: “è il momento di raddoppiare il nostro sostegno militare” a Kiev, mentre stando agli Usa la Cina starebbe continuando a fornire alla Russia droni commerciali. La Cina, dal suo canto, ha replicato a muso duro a Washington: “Ci saranno conseguenze se gli Usa insistono sulla vicenda del pallone spia”.

Ultime notizie, Jimmy Carter in fin di vita

L’ex presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, è in fin di vita e sta ricevendo delle cure palliative da casa. A riferirlo nella giornata di ieri è stata la sua fondazione, così come riportato dai media americani citati dal sito della Rai. Attraverso i social, l’organizzazione benefica create dal 98enne ex commander in chief a stelle e strisce, ha fatto sapere che dopo alcuni ricoveri in ospedale Carter “ha deciso di trascorrere il tempo che gli resta a casa con la sua famiglia e di ricevere cure palliative invece di ulteriori interventi medici”.

Il Carter Center ha aggiunto che la famiglia ringrazia per la vicinanza mostrata in queste ultime ore dagli ammiratori, chiedendo inoltre il rispetto della privacy per l’ex presidente. Jimmy Carter è stato il 39esimo presidente degli Stati Uniti, eletto nel 1976 dopo aver sconfitto Gerard Ford: si ricandidò nel 1980 ma venne surclassato dal repubblicano Ronald Reagan. Jason, nipote dell’ex presidente degli Usa, ha fatto sapere via Twitter di “aver incontrato i suoi nonni ieri” e che “sono sereni”. “Come sempre la loro casa è piena di amore”, ringraziando “tutti per le parole affettuose”.

Ultime notizie, previsioni meteo dei prossimi giorni

Dopo i primi due giorni della prossima settimana che vedranno continuare il predominio dell’altra pressione, dalla giornata di mercoledì l’Italia tornerà ad essere interessata da freddo, pioggia e neve. Nei primi due giorni l’anticiclone garantirà ancora temperature alte e molta stabilità, seppur con presenza di banchi di nebbia che, oltre ad essere presenti nella pianura padana, lo saranno anche lungo le coste tirreniche.

La bassa pressione che colpirà subito dopo le regioni italiane proviene dalla Gran Bretagna e porterà quindi dell’instabilità, con temperature in calo ed un ritorno delle piogge che inizierà dalle regioni del nord ovest per estendersi poi alle altre. Con il calo delle temperature sono possibili anche delle nevicate che potrebbero arrivare anche in pianura.

Ultime notizie, attacco aereo israeliano sulla città di Damasco, morti e feriti

Un attacco aereo è stato portato dalle unità israeliane sulla città di Damasco, causando morti e feriti. Le notizie sono state riferite da Sana, una agenzia di stampa siriana, che non ha però precisato quanti sono stati i morti e i feriti. L’attacco ha colpito un quartiere residenziale della capitale siriana e secondo fonti israeliane era destinato ad eliminare dei magazzini nei quali si trovavano delle armi fornite alla Siria dall’Iran. L’ultimo attacco in precedenza era stato portato nei primi giorni di gennaio e questo è stato il primo dopo il terremoto che ha colpito la zona nord del paese.

Ultime notizie, chiuso il mondiale di sci alpino con buon risultato per l’Italia

Nell’ultima giornata del mondiale di sci alpino si disputava la gara di slalom speciale maschile e Alex Vinatzer ha conquistato una bellissima medaglia di bronzo dopo aver chiuso la prima manche al sesto posto. Una gara che ha visto un grande colpo di scena anche per la vittoria, che è stata appannaggio di un norvegese, Henrik Kristofferson, che ha effettuato la risalita dal 16esimo posto della prima manche al primo.

Altro risultato storico la conquista del secondo posto per il greco Ginnis, che ha conquistato la prima medaglia per la sua nazione nella storia dei mondiali di sci alpino. Per la squadra azzurra al termine sono arrivate 4 medaglie, due delle quali d’oro, con Bassino e Brignone, una d’argento, sempre con la Brignone, e il bronzo di Vinatzer.

Ultime notizie, Jannik Sinner battuto in finale a Rotterdam

Il tennista azzurro, che la scorsa settimana aveva vinto il torneo di Montpellier, ha perso in finale a Rotterdam contro Medvedev nell’ATP 500 della città olandese. Il russo ha chiuso vincendo in tre set, con Sinner che aveva conquistato il primo e poi è stato rimontato. Per il tennista italiano è stato comunque un torneo positivo che conferma la sua risalita nella classifica generale.