Il presidente dell’Ucraina, Zelensky, potrebbe visitare Roma in maniera “lampo” nel weekend. E’ questo quanto è emerso nelle ultime ore e che rientrerebbe in una serie di incontri del numero uno di Kiev con i Paesi dell’Unione Europea nei prossimi giorni. Zelensky dovrebbe incontrare il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e anche il Santo Padre, Papa Francesco. E’ già stato ad Helsinki, in Finlandia, e all’Aia, nei Paesi Bassi, mentre a breve si recherà in Germania, a Berlino, per incontrare il cancelliere Scholz e il presidente Steinmeier.
Si tratta di una serie di vis-a-vis atti a spingere l’Ucraina verso l’Unione Europea, un’operazione delicata su cui la stessa Ue sta lavorando nei tempi e nei modi giusti. Nel frattempo Zelensky sonderà molto probabilmente il terreno per avere più armi, anche perchè lo stesso ha spiegato di aver bisogno di più tempo per lanciare una controffensiva nei confronti della Russia. Contrario però il capo della milizia Wagner, Yevgueni Prigozhin secondo cui: “Si tratta di uno stratagemma di Zelensky: la controffensiva è già pienamente in corso”.
Ultime notizie, la ricetta elettronica sarà permanente
La ricetta elettronica, che era stata introdotta i tempi dell’emergenza per il covid e poi era stata prorogata, diventa ora permanente. La comunicazione in merito è arrivata dal Ministro della Salute, Schillaci che ha dichiarato che in questo modo si semplifica sia il lavoro dei medici che la vita dei cittadini italiani. Questa è una delle misure che riguardano la “salute”, che sono comprese nel Dl Semplificazioni. In questo modo i cittadini potranno evitare di recarsi negli studi medici per ritirare le ricette, e potranno riceverle sia come allegato ad una e-mail che sul loro telefono cellulare.
La prima scadenza della misura era quella del 31 gennaio, ma era stata prorogata dopo le proteste che erano state fatte sia dai cittadini che dagli stessi medici. Dopo questa proroga di 12 mesi ora arriverà la modifica che la rende valida per sempre. Un’altra novità è quella che riguarda le ricette rilasciate ai malati cronici, la cui validità temporale è stata portata ad un anno.
Ultime notizie, le nuove nomine del Consiglio dei Ministri
In una riunione del Cdm abbastanza sbrigativa, che è durata circa mezzora, sono state rese note alcune nomine che riguardano sia la polizia che la prefettura di Roma, mentre è rimasta ancora in sospesa quella del nuovo capo della Guardia di Finanza. Alla testa del corpo di Polizia è stato nominato Vittorio Pisani, che sostituisce Vittorio Giannini, per il quale è pronta la poltrona di Prefetto di Roma. Lo stesso Giannini in precedenza era stato anche il capo della Digos.
Le nomina dei due dirigenti è stata comunicata dal Ministro Piantedosi, il quale ha dichiarato di essere certo delle capacità sia di Pisani che di Giannini, nello svolgimento dei loro rispettivi compiti e della loro collaborazione. Riguardo all’altra nomina in ballo, quella del capo della Guardia di Finanza, l’accordo sarebbe stato trovato sul nome di Andrea De Gennaro, ma sua nomina arriverà in una prossima riunione. Per quanto riguarda la Rai, dopo le dimissioni da amministratore delegato presentate da Fuortes, è stato designato il suo sostituto, Roberto Sergio, manager già impegnato nell’azienda pubblica della televisione.
Ultime notizie, sesta tappa del Giro d’Italia
L’arrivo della sesta tappa che si è corsa ieri al Giro d’Italia, parla danese. Sul traguardo di Napoli si è infatti imposto in volata Pedersen, ex campione del mondo nel 2019, che ottiene così la sua prima vittoria in assoluto nella corsa rosa. Al secondo posto ancora una volta Milan, mentre Leknessund resta al comando della classifica generale. Domani sarà una tappa molto difficile con l’arrivo che è posto a Campo Imperatore, sul massiccio del Gran Sasso, dopo 218 chilometri con partenza da Capua.
Ultime notizie, paura in centro a Milano per una forte esplosione
Tanta paura nella giornata di ieri in quel di Milano a seguito di una violentissima esplosione verificatasi in mattinata. In zona Porta Romana, all’angolo fra via Pier Lombardo e via Vasari, un furgone che trasportava bombole di ossigeno è deflagrato, causando anche un incendio.
Danneggiata una farmacia vicino e un palazzo, mentre una scuola e altri edifici della zona sono stati evacuati per precauzione. L’esplosione ha causato anche il danneggiamento di diverse auto che erano parcheggiate in zona e che sono andate a fuoco. Inizialmente si era temuto il peggio, pensando ad una bomba messa appositamente per un attentato terroristico, ma subito dopo si è scoperta la verità: ad esplodere era stato un furgone che trasportava bombole d’ossigeno molto probabilmente destinate al vicino Istituto Auxologico, tra l’altro anch’esso evacuato. La deflagrazione ha provocato un ferito, ustionato alla mano e assolutamente non in pericolo di vita.
Ultime notizie Finlandia: crolla ponte pedonale, 27 feriti
Un ponte pedonale in Finlandia è crollato nella giornata di ieri in quel di Espoo. Il crollo ha causato 27 feriti di cui molti dei quali, ben 24, erano bambini. I piccoli stavano camminando sopra il ponte in quanto facenti parte di un gruppo scolastico in gita quando appunto sotto di loro si è aperto un varco, provocando la caduta degli alunni. Dei feriti, quindici sono stati trasportati in diversi ospedali della zona di Helsinki dopo essere precipitati da un’altezza di circa cinque metri.
Le ferite riportate sono state di diverse gravità ma secondo le autorità non vi è stato nessuno che è giunto in ospedale in condizioni critiche. “Il ponte pedonale crollato era una passerella temporanea allestita presso un cantiere edile”, hanno fatto sapere al dipartimento di Soccorso dell’Uusimaa occidentale di Espoo, non lontano dalla capitale Elsinki. I ragazzi coinvolti si stavano recando al Museo d’arte Emma di Tapiola e frequentavano la scuola elementare di Kalasatama (Helsinki).
Ultime notizie, Mattarella: “Servono politiche attive in favore della maternità”
Sono iniziati ieri a Roma gli Stati Generali della Natalità e per l’occasione il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto inviare il proprio messaggio: “alle istituzioni compete la responsabilità di attuare politiche attive che permettano alle giovani coppie di realizzare il loro progetto di vita, superando le difficoltà di carattere materiale e di accesso ai servizi che rendono ardua la strada della genitorialità”.
Il capo dello stato ha quindi ricordato che “si tratta di una puntuale prescrizione della Costituzione che all’articolo 31 richiama la Repubblica ad agevolare con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi con particolare riguardo alle famiglie numerose. Proteggendo la maternità, l’infanzia, la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo”. Per poi concludere: “La coesione sociale del Paese si misura sulla capacità di dare un futuro alle giovani generazioni creando un clima di fiducia. Politiche abitative, fiscali e sociali appropriate, conciliare l’equilibrio tra vita e lavoro sono questioni fondamentali per lo sviluppo delle famiglie”.