Fanno discutere ancora le dimissioni di Nicola Zingaretti da leader Pd, con un terremoto di più ampie dimensioni di quanto già il mondo dem temeva ieri dopo l’annuncio a sorpresa: le ultime notizie dal Nazareno danno le varie correnti divise anche su come approcciarsi alla prossima Assemblea Nazionale del 13-14 marzo. Dal rischio scissione – con l’ala “filorenziana” a cui Zingaretti forse si rivolgeva ieri in quel “mi vergogno” – fino alla possibilità di un Bonaccini Segretario prossimo, con l’eloquente silenzio stampa giunto dall’Emilia Romagna che risuona molto più di tante dichiarazioni di facciata. «Volevano farmi fuori, non si può andare avanti così», ha spiegato ai suoi fedelissimi il segretario dimissionario secondo il retroscena del Corriere della Sera, «Volevano le primarie per tenermi sette mesi sotto scacco e poi farmi fuori. Ma io non mi faccio fare fuori, mi faccio da parte. Siccome non voglio essere io il problema di questo partito allora lascio e forse il mio gesto servirà a responsabilizzare tutti». Per l’esponente della Segreteria Pd Cecilia D’Elia, intervistata a Rai News 24 «Non è tattica ma atto politico. All’Assemblea Nazionale Zingaretti ci sarà e faremo le dovute riflessioni su quali scelte da prendere, su Congresso e Primarie, nei prossimi mesi».
IL BOLLETTINO DI IERI
In primo piano l’emergenza Coronavirus, con i contagi che si confermano in aumento. Il bollettino evidenzia 22.865 nuovi positivi e 339 decessi, a fronte di 20.884 positivi e 347 decessi registrati mercoledì, con un tasso di positività che sale al 6.7% Il peggioramento dei dati ha costretto a misure restrittive in molte zone di Italia tra cui l’intera Lombardia, che passa in fascia arancione rafforzata dalla mezzanotte di venerdì. A Milano sono risultati positivi 35 ballerini della Scala.
ULTIME NOTIZIE, PANDEMIA IN PEGGIORAMENTO, MA ARRIVANO I VACCINI RUSSI
Il consulente tecnico della Lombardia, Bertolaso, ha dichiarato che quasi tutte le regioni di Italia si stanno muovendo verso la zona rossa, con ospedali sotto pressione. Non si esclude il ricorso a nuove misure nei prossimi giorni. Anche in Europa cresce la preoccupazione, con la curva che sale in Francia, Spagna e Germania. Arrivano però novità sul fronte vaccini: l’Ema ha iniziato la valutazione del vaccino russo Sputnik, a fronte delle evidenze scientifiche che ne confermerebbero l’ efficacia. Al via anche la sperimentazione degli anticorpi monoclonali sviluppati in Italia. Durante la prima fase il test verrà effettuato su 40 volontari sani, per poi estenderlo a un campione di soggetti malati. Importanti notizie anche per le persone guarite dal Covid: il Ministero della Salute ha confermato che per questa categoria sarà necessaria un’unica dose di vaccino, somministrata tra i 3 ed i 6 mesi di distanza dall’infezione.
ULTIME NOTIZIE, ZINGARETTI: DIMISSIONI DA SEGRETARIO DEL PD
Nicola Zingaretti ha annunciato le dimissioni da Segretario del Pd, dichiarando di vergognarsi del suo partito, all’interno del quale “si parla soltanto di poltrone“. Zingaretti dichiara di avere fatto la sua parte ma di volersi tirare indietro in quanto bersaglio di un continuo stillicidio. I suoi alleati sperano in un ripensamento e manifestano solidarietà, Salvini chiede di accertarsi che non ci siano ripercussioni sul neonato Governo Draghi.
ULTIME NOTIZIE, CRISI ECONOMICA ACUTA: BLOCCO LICENZIAMENTI PROROGATO
L’impatto dell’emergenza sanitaria si fa sentire e cresce in modo esponenziale il livello di povertà. Secondo l’Istat nel 2020 un milione di persone in più sono entrate in povertà assoluta. Di pari passo va il calo dei consumi, con la spesa media mensile tornata ai livelli del 2000. La prossima settimana è prevista l’approvazione di nuove misure straordinarie a sostegno dell’ economia. Si ipotizza la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno, il prolungamento della cassa integrazione Covid fino a fine anno, oltre a ristori per tutte le categorie colpite dall’emergenza.