Ultimo giorno di scuola per la maggior parte degli studenti italiani. Quest’oggi milioni di alunni hanno salutato i compagni, i professori e i maestri, dandogli l’appuntamento al prossimo settembre, o in caso dei maturandi, a fra pochi giorni. Come da tradizione, oggi grande festa per gli alunni, come ad esempio a Torino, dove molti studenti si sono ritrovati in piazza Castello dalle ore 12:30 alle 14:00 circa, per dare vita ad una grande “gavettonata”. Approfittando anche del caldo di questi giorni, gli scolari si sono presi a suon di gavettoni, secchiate e bottigliette d’acqua, bagnandosi a più non posso. Numerosi i video a testimonianza della grande festa, e non è mancato qualche piccolo disagio, come ad esempio in piazza Risorgimento, dove qualche “simpatico” ha ben pensato di lanciare uova e farina, ed è stato necessario l’intervento di una pulizia straordinaria della stessa zona sporcata. A vigilare gli alunni vi erano comunque le forze dell’ordine, che da lontano hanno osservato che nessuno si facesse male. Gli studenti torinesi torneranno a scuola il 9 settembre. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ULTIMO GIORNO DI SCUOLA: IL COMMENTO DI BUSSETTI

E’ ormai finito in tutte le classi italiane, da nord a sud della nostra penisola, l’ultimo giorno di scuola. Dopo due quadrimestri, verifiche, interrogazioni, compiti e svariate ore di studio, gli studenti possono godersi il meritato riposo, salutando i libri fino al prossimo settembre. Uno scenario più o meno reale visto che nei prossimi tre mesi di vacanza i ragazzi dovranno svolgere i compiti estivi, che spesso e volentieri impegnano svariate ore di lavoro. Oggi il ministro dell’istruzione Marco Bussetti, ha parlato ai professori invitandoli ad assegnare i compiti delle vacanze con “moderazione”, e lo ha fatto, come sottolinea il Corriere della Sera, visitando la sua prima scuola, la media Nuccia Casula di Jerago, nel Gallaratese, dove ha ritrovato l’amico e collega Silvano Scaltritti, oggi vice-preside dello stesso istituto. La questione dei compiti delle vacanze si ripropone ogni estate, con molti presidi che invitano a non sobbarcare di troppo lavoro gli alunni, e con altri che sono invece convinti che i compiti facciano bene per tenere la mente allenata ed evitare allo studente di “lazzaronare” troppo nei mesi estivi. Difficile dire se esiste una vera e propria ricetta, e forse, non la troveremo mai… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ULTIMO GIORNO DI SCUOLA

E’ iniziato da qualche ora l’ultimo giorno di scuola, da tradizione, il più bello dell’anno. Da nord a sud gli studenti possono mettere via i libri, e recarsi presso il proprio istituto scolastico con il sorriso, affrontando queste ultime ore in compagnia dei propri compagni di classe e dei professori, prima dell’addio o di un eventuale arrivederci al prossimo settembre. Ma come passeranno questo giorno speciale glii alunni italiani? Ci aiutiamo con il sondaggio realizzato di Skuola.net per scoprirlo. Una survey con 15mila alunni del Belpaese la cui maggior parte festeggerà. Soprattutto nelle regioni del centro, si darà vita alla classica guerra di gavettoni: al fischio finale della campanella, urla e bagni di acqua, approfittando anche del bel caldo di questi giorni. Al nord, invece, è più da tradizione organizzare delle vere e proprie feste di fine anno, con eventi, concerti e quant’altro.



ULTIMO GIORNO DI SCUOLA

Ci sarà poi una piccola parte di studenti, circa il 20%, che invece passerà un giorno di scuola come gli altri, con ultime interrogazioni per recuperare qualche materia “sotto”, o verifiche e correzioni di compiti. Tutti con il sorriso quindi… tranne gli studenti maturandi. Quelli che dovranno svolgere l’esame di maturità fra pochi giorni, non vivranno infatti un “last day” come gli altri, visto che il pensiero andrà obbligatoriamente a quello che accadrà nel giro di un mese circa. Da quest’anno, infatti, entra in vigore il nuovo esame di maturità, e gli alunni, quest’anno come non mai, appaiono a dir poco preoccupati e in apprensione. La cosa certa è che per i maturandi (ovviamente per quelli ammessi all’esamone finale), sarà il vero “ultimo” giorno di scuola, visto che in quell’istituto non ci metteranno più piede per il resto della loro vita: gioia vero, ma anche un pizzico di malinconia e tristezza, e a qualcuno scenderà anche qualche lacrima…