Umberto Smaila a tutto tondo ai microfoni di Oggi è un altro giorno. Il celebre artista ha esordito ricordando un episodio avvenuto a New York, con protagonisti Jennifer Lopez e Puff Daddy, ma non solo: «Eravamo in un locale dove vado sempre, c’erano Jennifer Lopez e Puff Daddy, all’epoca erano fidanzati. Lei aveva questo lato B molto importante (ride, ndr), Puff Daddy mi diede una pacca sulla spalla mentre cantavo a cappella la Turandot, poi ho iniziato a cantare i Rolling Stones. C’era anche un ex agente del Mossad».
Umberto Smaila ha poi ripercorso i suoi inizi nel mondo dello spettacolo, primi passi mossi già da bambino: «Io facevo spettacolo già da bambino, a scuola. Avevo la predisposizione per la recitazione, i miei genitori mi iscrissero a un corso di dizione e di recitazione, oltre a un corso di pianoforte. La mia maestra di pianoforte era allieva di Michelangeli, un grande pianista. Poi sono andata avanti con la musica classica, che poi ho dovuto abbandonare per dedicarmi al pop».
UMBERTO SMAILA: “COLPO GROSSO PROGRAMMA DI ROTTURA”
Parlando del successo de “I gatti di vicolo Miracoli”, Umberto Smaila s’è soffermato sul legame con Diego Abatantuono: «Abatantuono è stato il nostro autista per cinque anni, ma non aveva la patente. Continuava a rimandare e a rimandare… Io e Diego eravamo leggermente sovrappeso, io guidavo e lui stava di fianco a me, gli altri tre erano tutti schiacciati dietro (ride, ndr). Lo abbiamo assunto perché era il nostro tecnico delle luci». Artista a tutto tondo, Umberto Smaila ha poi rivelato un retroscena sulla canzone “È tutto un attimo”, cantata da Anna Oxa a Sanremo 1986: «Io vado in alto con le tonalità e sono riuscito a fare un brano destinato a lei. Ligabue, per esempio, ha uno standard di tonalità medie. Io andando così in alto sono riuscito a fare una musica appetibile a una grande interprete. Questa canzone, infatti, è diventata un banco di prova nei vari talent show». Infine, una battuta su Colpo grosso: «È stato un programma di rottura e vive di grandi nostalgici».