Umberto Smaila è anche per il 2022 il re della movida. Passano gli anni ma il noto attore, conduttore, showman e cabarettista, non smette mai di esibirsi in giro per l’Italia, facendo ballare migliaia di connazionali e stranieri soprattutto d’estate e a capodanno. Umberto Smaila è divenuto famosissimo per la sua arte, ma anche per aver condotto un programma cult come Colpo Grosso, che lo stesso artista commenta così: “Fu un colpo allo stomaco della televisione – le sue parole a Fanpage.it – si può parlare di televisione prima di Colpo Grosso e dopo Colpo Grosso”. Ma le ragazze che fine han fatto? Il conduttore scherza: “Sono in contatto con tutte le case di riposo del Nord Europa, son tutte lì col plaid che guardano fuori la vita nel parco (ride, ndr). Beh, ormai alcune avranno superato di molto anche i 60. Il tempo passa per tutti. E comunque no, non ho mai avuto grandi notizie se non di una certa Monique, che era la protagonista, so che ancora lavora come presentatrice in Olanda”.



Colpo Grosso, volente o nolente, era sulla bocca di tutti all’epoca: “Ci furono i benpensanti dell’epoca che ci avevano messo all’indice, c’erano quelli – ha continuato Umberto Smaila – che lo guardavano di nascosto e poi lo criticavano. C’era tutta una categoria di persone con delle idee sempre poco chiare, subivamo anche attacchi politici. Quello era un periodo confuso, anche un film come “Ultimo tango a Parigi”, con tutto il rispetto per il paragone, fu osteggiato e addirittura bruciato. Era una vera e propria inquisizione, adesso sembra stia tornando”.

UMBERTO SMAILA: “VORREI SCRIVERE UN LIBRO, HO DA RACCONTARE”

Si parla poi del rapporto con Jerry Cala, mitico compagno d’avventure di Umberto Smaila: “Io e Jerry siamo in ottimi rapporti, ci vediamo spesso, andiamo a cena insieme. Proprio pochi giorni fa, per esempio, siamo stati a cena con Nini Salerno. Recentemente, siamo stati invitati al programma di Ale e Franz dedicato alla storia del cabaret milanese. Prima ancora abbiamo fatto un grande show all’Arena di Verona”.

In chiusura di interviste, tirando le somme, Umberto Smaila parla così di un probabile film sulla sua vita: “Sicuramente a puntate, perché c’è tanta roba da raccontare. Vorrei fare un libro tanto per cominciare perché ho avuto una vita movimentata, tanti amori, tanti figli. È importante che la gente venga a sapere una parte della mia storia. Però, per adesso, penso a lavorare per tutta l’estate”.