Il grande Umberto Smaila è stato intervistato nelle scorse ore da “I Lunatici”. Si tratta del noto programma di Rai Radio 2 condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, e in onda tutte le notti da lunedì a venerdì. Le prime parole del 69enne veronese sono un bilancio sull’anno 2019 che da pochi giorni è andato definitivamente in archivio: “Il mio 2019 è stato buono, quando hai tanti anni alle spalle l’importante è che si stia bene. La salute mia e dei miei cari prima di tutto”. Smaila ha svelato di essere un nottambulo: “Io sono un nottambulo, un vampiro alla buona. Sono uno che ha vissuto molto di notte, sono sempre rientrato tardi, cercando di non far rumore per non svegliare mia moglie e i miei figli che dovevano andare a scuola. Ho vissuto tantissimo di notte, come i vampiri. Però non desidero succhiare il sangue a nessuno”. Capodanno 2020 è passato da poco, ma non è stato il più memorabile: “Sicuramente quello del 2000. E’ stato storico, non si sapeva bene come avremmo reagito al nuovo millennio. Mi trovavo a Cagliari con la mia band, abbiamo fatto uno spettacolo davanti a 150.000 persone. Fu una cosa straordinaria”.
UMBERO SMAILA: “COLPO GROSSO OGGI? VI SPIEGO…”
I due disk jockey incalzano quindi Smaila sul popolo delle Sardine, movimento apolitico che sta prendendo sempre più piede in queste settimane: “Preferisco i delfini. I raggruppamenti, i conformismi, non mi piacciono. Io sono un uomo libero, voglio essere un delfino che nuota nel mare da solo. Vivo nel mio tempo, ho vissuto tanto e sono felice. Grato nei confronti di chi mi ha fatto vivere tanto e bene. Si sono ispirati alla Casa di Carta, anche là cantavano ‘Bella ciao’. La casa di carta è stata la loro fonte di ispirazione, non hanno avuto molta originalità”. Umberto Smaila è famoso oltre che per la sua comicità, anche per aver condotto Colpo Grosso: “L’ho condotto per quattro anni, è una cosa indelebile, ancora lo fanno. La gente pensa che io mi sia ripassato tutte le donne di colpo grosso, ma ovviamente non è vero. Oggi non avrebbe senso fare Colpo Grosso. Bisognerebbe ricostruire tutto, aggiungere delle cose, farlo in maniera ironica. Servirebbe un grosso lavoro di ristrutturazione. Ma il costrutto principale, rappresentato dalle ragazze cincin, lascerebbe il tempo che trova. Ormai ci sono altri mezzi per vedere certe cose…”.