Il primo appuntamento con il Tim Summer Hits, oggi 30 giugno, in prima serata su Rai 2, ospita anche Umberto Tozzi. L’artista si esibisce sulle note di un medley dei suoi più grandi successi: Gloria, Ti Amo, Stella stai e il pubblico presente a Piazza del popolo le canta tutte a squarciagola. Tutti, di qualsiasi età, conoscono ogni canzone di Umberto Tozzi, aspetto che viene sottolineato anche dai due conduttori Stefano De Martino e Andrea Delogu.



Il cantante replica: “È stato veramente un grade privilegio aver fatto una carriera così, perché ci sono tanti artisti che fanno tante canzoni e non passano la frontiera. A Taormina sarà un grande evento e avrò un dacci di sorprese, sarà un concerto meraviglioso”. (Aggiornamento di Anna Montesano)

Umberto Tozzi ospite di Tim Summer Hits 2022

Umberto Tozzi è tra gli ospiti del Tim Summer Hits 2022, lo show musicale dell’estate condotto in prima serata su Rai2 da Andrea Delogu e Stefano De Martino. Il cantautore, fresco dei 70 anni festeggiati quest’anno, ha rilasciato una intervista ai microfoni de Il Corriere della Sera parlando della sua lunga e straordinaria carriera. Non si contano le canzoni di successo dell’artista, la cui fama ha superato i confini nazionale conquistando le classifiche internazionali. “Sono nato a Torino, mamma casalinga, papà guardia notturna per ventidue anni per mantenere tre figli e dopo aver vissuto due guerre. Stavamo in cinque in una camera e cucina, io vivevo per strada. Poi, imbracciai per caso una chitarra e cominciai a uscire non per giocare a pallone, ma per suonare sulle panchine” ha raccontato Tozzi.



Poi il cantante ha proseguito dicendo: “dopo, ho fatto per anni il chitarrista freelance, mangiando panini, ospitato a Milano a turno da amici musicisti. Ero timido e mi vergognavo della mia voce. Quando scrissi delle canzoni con Giancarlo Bigazzi e Alfredo Cerruti mi chiese di cantarle, non volevo saperne”.

Umberto Tozzi e il Festival di Sanremo con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri

Il successo di Umberto Tozzi è passato anche per il Festival di Sanremo dove partecipa nel 1987 trionfando con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri con il brano “Si può dare di più”. Ancora oggi il cantautore ricorda quella vittoria e quella partecipazione con grande emozione: “è stato splendido, perché c’era un rapporto strettissimo: eravamo insieme nella Nazionale Cantanti. Mogol e poi Morandi facevano giocare solo quelli che vendevano di più anche se a pallone erano schiappe, ma io sono stato capocannoniere per 12 anni”.



Non solo, Tozzi ha anche raccontato come nasce una canzone: “sulla musica ho un istinto naturale, scrivo una canzone in massimo tre ore. Poi, dopo, la miglioro, ma non sono uno che passa mesi in studio. Sono anche pigro. Anni fa, dovevo scrivere con Mogol. Mi disse che non lavorava più di due ore al giorno. Gli risposi: ‘Io pure meno!'”.