Un amore in Cornovaglia, diretto da Maclaine Nelson

Mercoledì 24 luglio 2024, andrà in onda, in prima serata su Rai 1, alle ore 21:25, la commedia romantica Un amore in Cornovaglia. Si tratta di una produzione americana Hallmark Channel, con la regia di Maclaine Nelson che aveva già diretto diversi film per il canale satellitario romance, come Un amore in fondo al mare.



Nel cast di Un amore in Cornovaglia ci sono Eloise Mumford, oltre a Amy Sharp, Julian Morris e Samantha Bond. Quest’ultima è famosa per aver interpretato Miss MoneyPenny, in ben quattro film della saga di 007: GoldenEye, Il domani non muore mai, La morte può attendere e Il mondo non basta.

La trama di Un amore in Cornovaglia: un film che invita a saper cogliere le occasioni della vita

Le vicende di Un amore in Cornovaglia vertono principalmente su una professoressa di nome Joss, che si dirige verso la Gran Bretagna per tornare alle proprie radici, ovvero per recarsi nella fattoria di famiglia. È esattamente in questo contesto che incontra un giovane padre di nome Daniel, che nel frattempo ha acquisito il complesso dove sorgeva l’attività agricola.



La professoressa, interpretata da Eloise Mumford, ha una vita abbastanza felice perché insegnare presso l’Università significa entrare in contatto con i giovani e farli crescere personalmente. Ciò la rende notevolmente soddisfatta ma, come spesso accade in questi casi, la serenità professionale non va di pari passo con i successi personali e le ambizioni, poiché Joss produce un articolo per una ricerca, non riuscendo a suscitare l’apprezzamento che sperava. Sullo sfondo resta lo spettro dell’assunzione a tempo pieno che sfuma irrimediabilmente, perciò occorre cambiare prospettiva.



In questo frangente, quindi, la professoressa ha un arco di tempo a disposizione per dedicarsi ad altre cose, rimandando una nuova presentazione della ricerca. È il momento ideale, dunque, per mettersi in viaggio in direzione dell’Inghilterra, in Cornovaglia, dove doveva essere stata l’anno precedente al decesso della madre, andando alla fattoria per tornare alle origini.

La fattoria si è rapidamente trasformata in un’attività ricettiva e il proprietario Daniel, interpretato da Julian Morris, si sta dando da fare per operare una ristrutturazione profonda dell’edificio.
Nell’arco dello svolgimento delle vicende, i personaggi sono ben caratterizzati, con la fragilità di Joss che si evidenzia chiaramente, con richiami alla narrativa anglosassone degli anni ’50. C’è spazio anche per una bambina con difficoltà di comunicazione, ovvero la figlia di Daniel, della quale si occuperà anche Joss mettendo in campo le proprie competenze didattiche.

L’altro elemento centrale è la contrapposizione tra la certezza dell’assunzione come professoressa e il fascino di cercare invece una via d’uscita inedita dalla routine quotidiana. La felicità, infatti, non è direttamente proporzionale al posto fisso, pertanto il film assume connotazioni molto romantiche.