Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma è il film in onda questa sera, in seconda serata su Raiuno, che racconta la storia della Shoah. Segreti, misteriose lettere ed una nuova identità rivelano i punti di vista inediti di un gruppo di giovani ragazzi che affronta quella che probabilmente è la ferita più grande della nostra storia: la Shoah. Il film è stato presentato all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma e vanta attori del calibro di Bianca Panconi, Emma Matilda Liò, Daniele Rampello e Irene Vetere. Dunque c’è grande attesa da parte del pubblico Rai, che si conferma sempre molto sensibile e attento nei confronti di certe tematiche. Aspettative alte.  (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma, la Shoah vista dai ragazzi

Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma va in onda oggi, sabato 6 febbraio 2021 dalle ore 22.5o su Rai1. La pellicola, diretta da Giulio Base, è stata presentata in occasione dell’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma e annovera nel cast Bianca Panconi, Emma Matilda Liò, Daniele Rampello e Irene Vetere. Un film che racconta sotto il punto di vista di un gruppo di giovani ragazzi una delle pagine più terribili della nostra storia: la Shoah. “Segreti, un passato celato, nuove identità e una misteriosa lettera. La storia della Shoah, una delle insanabili cicatrici della storia dell’umanità, raccontata in modo inedito, attraverso l’avventura e la ricerca della verità da parte di un gruppo di giovani ragazzi” si legge nella sinossi del film di Giulio Base che ha deciso di raccontare una delle insanabili cicatrici della storia dell’umanità dal punto di vista di un gruppo di giovani ragazzi che si troveranno a voler cercare la verità. Nel cast ci sono: Bianca Panconi, Emma Matilda Lió, Daniele Rampello, Irene Vetere, Francesco Rodrigo, Marco Todisco, Domenico Fortunato, Aurora Cancian, Lucia Zotti, Alessandra Celi.



Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma, trama del film

Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma racconta la storia di Sofia e di un gruppo di giovani ragazzi ebrei e cristiani. Sofia ritrova una vecchia lettera al cui interno c’è anche una fotografia di una bambina. Questa fotografia è il via ad un lungo ed avventuroso viaggio che porterà Sofia e questo gruppo di giovani ragazzi ebrei e cristiani alla ricerca della verità. Il passato doloroso si incrocia con il presente che vede questo gruppo di ragazzi appartenenti a diverse religioni diventare una cosa sola. Sofia e i suoi giovani amici si mettono così alla ricerca della verità in un viaggio che li porterà a scavare in un passato doloroso e difficile da dimenticare. Dal rastrellamento del quartiere ebraico di Roma avvenuto durante il regime nazi fascista, questo gruppo di ragazzi, attraverso l’amicizia e il ricordo, riusciranno a trasformare questo grande dolore in forza e speranza. La finalità del film e della regia è quella di “restituire la drammaticità di una singola storia, intrecciando e accompagnando lo spettatore in un viaggio introspettivo nella coscienza di un gruppo di adolescenti, qualcuno ebreo, qualcun altro no: bisogna continuare ad approfondire, a studiare, soprattutto a frequentarsi fra le diverse religioni, perché anche l’indifferenza può diventare peggio dell’odio…della Shoah non si parlerà mai abbastanza”.

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