La goleada di San Siro sembra scacciare ogni fantasma di crisi da Milanello. In effetti non era mai capitato ancora quest’anno che il Milan segnasse così tanto e con così tanti giocatori diversi. Basti poi pensare che prima di ieri la differenza reti in casa era in negativo per i rossoneri. Dunque una bella iniezione di fiducia e di gol in vista del ritorno della Champions League. Va detto che certamente il Chievo non si presentava come un avversario coriaceo e impenetrabile, soprattutto nelle sfide lontano dal Bentegodi, e che i difensori clivensi sono stati piuttosto sfortunati con le loro deviazioni. Ma il Milan da troppo tempo sembrava incapace di trasformare in gol le occasioni create e stavolta è invece andato tutto per il verso giusto.

Ancora una volta vanno segnalate le buone prestazioni di Urby Emanuelson e Ignazio Abate, oltre a quella di Stephan El Shaarawy, che trova una rete che lo trascina in vetta alla classifica marcatori di Serie A. Il piccolo faraone serve poi anche l’assist per il ritorno al gol di Giampaolo Pazzini, che sembrava destinato all’ennesima giornata di anonimato dopo la tripletta di Bologna di inizio campionato. Sorride anche Riccardo Montolivo, ancora a segno dopo il match di Palermo. E anche “l’oggetto misterioso” Bojan Krkic finisce sul taccuino dei marcatori. Altra importante sorpresa del match è stata la prova di Kevin Constant: il centrocampista francese messo sulla fascia sinistra non ha affatto sfigurato. Anzi, forse il Milan potrebbe riuscire a coprire uno dei “buchi” da tempo presenti con una soluzione “low cost”.

Qualcosa che non va comunque c’è. Dopo aver trovato il vantaggio in modo abbastanza “fortunoso” con Emanuelson, il Milan si è fatto raggiungere dal Chievo dopo solo due minuti. E Sergio Pellissier ha potuto “usufruire” di una comoda marcatura di El Shaarawy su calcio d’angolo. Di certo il faraone può rivelarsi utile in area di rigore…in quella avversaria però! La goleada rischia di far dimenticare questo errore che poteva costare caro ai rossoneri e su cui bisognerà lavorare. Le disattenzioni in difesa rischiano infatti di gettare alle ortiche il lavoro che si fa in fase di attacco per riuscire a trovare il gol.

Dopo la rimonta realizzata a Palermo, il Milan contro il Chievo ritrova quindi la facilità di andare in gol: un altro passo in avanti importante per riprendere a marciare. Ora vedremo se la squadra di Massimiliano Allegri sarà capace di trovare la continuità e di evitare errori gravi nella propria area di rigore. Le prossime due partite (che tra l’altro si disputano entrambe a San Siro) contro Malaga e Fiorentina saranno un test in tal senso importante.