Un altro pareggio e un’altra partita da brividi per il Milan, che si svolge come un copione pieno di estratti già visti negli ultimi tempi rossoneri. Prima del via, infatti, Massimiliano Allegri ha dovuto rinunciare a Valter Birsa, che si è andato ad aggiungere al già lungo elenco di indisponibili. Per i milanisti il primo tempo è stato molto sofferto ed è stato praticamente impossibile cercare una conclusione nella porta avversaria. I lancieri hanno tenuto le redini del gioco, senza però riuscire a trovare il colpo vincente, grazie anche a un attento Christian Abbiati. Il secondo tempo è decisamente migliore per gli ospiti, che provano a reagire spingendo sull’acceleratore. Mario Balotelli si sobbarca il compito di impensierire Jasper Cillessen e prima del 20’ lo costringe a deviare il pallone sulla traversa. Allegri comincia a crederci e getta nella mischia anche il suo pupillo Alessandro Matri, tenuto a riposo anche in vista del delicato match allo Juventus Stadium.
Il risultato non cambia e la partita sembra avviata a chiudersi a reti inviolate. Ma ecco presentarsi una tipica scena da partita rossonera: calcio d’angolo degli avversari e colpo di testa vincente, firmato Stefano Denswill. Il problema è che siamo ormai arrivati al 90’ e vengono concessi 3 minuti di recupero. Ignazio Abate prova a pareggiare i conti, ma è poco fortunato. Lo è di più SuperMario che “convince” l’arbitro Jonas Eriksson a concedergli un calcio di rigore quando ormai la partita sembrava chiusa per i padroni di casa. Anche questa è una scena già vista per i tifosi rossoneri, soprattutto perché Balotelli non sbaglia e trafigge Cillessen alla sua destra, nonostante i tentativi del portiere dell’Ajax di distrarre il numero 45 rossonero.
Il Milan trova quindi un pareggio che vale oro e gli permette di tenere saldo il secondo posto del girone di Champions League. Quanto il risultato sia meritato non è facile dirlo: se nel primo tempo la squadra di Allegri ha subito, nel secondo è stata trascinata da Balotelli, che forse ora verrà perdonato per le sue intemperanze che gli sono costate una squalifica molto pesante.
Coi tre turni di stop rimediati, infatti, salterà il big match contro la Juventus, che potrebbe essere molto importante sia per il morale che per la classifica, visti i risultati ottenuti nelle precedenti gare. Va ora valutato l’infortunio di Birsa, per capire anche quale potrà essere la formazione da schierare contro i bianconeri. Forse la miglior mossa per domenica sera sarà quella di evitare distrazioni in difesa. Potrebbe essere un buon allenamento in vista anche del prossimo impegno di Champions contro (anche qui siamo al “già visto”) Barcellona.