Il Milan si riprende in fretta dalla botta di Barcellona. Dopo 9 minuti si trova in vantaggio nel match contro il Palermo, grazie a un calcio di rigore che Mario Balotelli si procura e trasforma. Il primo tempo scorre abbastanza liscio per i rossoneri, che sfiorano persino il raddoppio con Stephan El Shaarawy. E se il faraone sembra in una giornata non proprio entusiasmante, per fortuna c’è Super Mario. Anche perché la ripresa comincia un po’ male, con i padroni di casa un po’ molli e il Palermo che cerca di trovare il pareggio: per fortuna Josip Ilicic non è un cecchino infallibile e Christian Abbiati se la cava bene quando Daniele Bonera viene lasciato sul posto dallo sloveno. Il portiere del Milan ci mette una bella pezza poi sul tiro di Paulo Dybala.

Rispetto ad altre partite, Massimiliano Allegri riesce a cogliere il segnale che qualcosa non va e a fare un cambio prima che siano trascorsi 60 minuti. ‘Mbaye Niang entra quindi al posto del faraone e nel momento in cui i rosanero continuano a premere, una sua discesa sulla sinistra si trasforma in un assist involontario per Balotelli. Il cross rasoterra del francese intercetta Salvatore Aronica, chiamando così Stefano Sorrentino al salvataggio: il portiere però nulla può sul tap-in vincente (e potente) del numero 45 rossonero. Gli uomini di Allegri riescono quindi a demoralizzare gli avversari, che a quel punto non ci credono più. C’è ancora il tempo di vedere Kevin Prince Boateng uscire per problemi alla spalla (entra Bakaye Traoré al suo posto) e un salvataggio di Aronica, che impedisce a Balotelli di calare il tris.

Per Giuseppe Sannino è un colpo mortale: il suo Palermo è infatti inchiodato in fondo alla classifica a pari merito con il Pescara. Per il Milan è un doppio risultato positivo: da un lato viene scongiurato l’effetto negativo dell’eliminazione dalla Champions League, dall’altro si resta agganciati al terzo posto e in scia al Napoli. L’arrivo di Balotelli a gennaio e l’uscita dalla competizione europea vorrebbero che l’obiettivo ora diventasse lo scudetto, ma oggettivamente recuperare 11 punti in 9 partite alla Juventus appare un’impresa fuori portata.

Dopo Pasqua scopriremo se esistono realmente delle chances tricolori per i rossoneri. C’è infatti un “trittico” importante, anche per confermare la propria presenza in Champions League l’anno prossimo. Si comincia il 7 aprile con la trasferta a Firenze, si prosegue la settimana successiva con la partita a San Siro contro il Napoli, per poi sbarcare il 21 aprile allo Juventus stadium. Ma prima sarà meglio non abbassare la guardia tra due settimane in casa del Chievo.