Non è la prima volta che succede: quando suona la musichetta della Champions League ai rossoneri le cose sembrano girare per il meglio. Anche quando si presentano in campo “incerottati” con tante assenze e una formazione non proprio ideale, perlomeno non in tutti i reparti. Gli uomini di Massimiliano Allegri sono partiti arrembanti, non intenzionati di certo a cercare di “limitare i danni”. Ma gli ospiti hanno pian piano preso le misure rendendosi pericolosi, soprattutto con Anthony Stokes e Giorgos Samaras. Col passare del tempo gli scozzesi hanno forse preso coscienza di poter osare e tentare il colpaccio a San Siro, finché non hanno colpito la traversa al minuto 80 su calcio piazzato di Stokes. Ma dopo appena un minuto, quando il Milan sembrava essere sulle gambe e sul punto di incassare il colpo del ko, è successo qualcosa di simile a quanto visto sabato scorso a Torino: un tiro inoffensivo di Cristian Zapata si è trasformato in un autogol di Emilio Izaguirre; e al minuto 86 Sulley Muntari (già in gol contro i granata) ha raddoppiato dopo aver raccolto la respinta del portiere Fraser Forster su punizione di Mario Balotelli.

Sono quindi arrivati, non senza qualche patema, tre importantissimi punti che danno un po’ di sicurezza e fiducia a una squadra dove va segnalata un’altra buona partita di Nigel de Jong e una discreta prova di Christian Zaccardo, in miglioramento rispetto a sabato. Allegri resta ancora in attesa di Alessandro Matri, mentre può gioire per il fatto che Andrea Poli è riuscito a entrare in campo, seppur per pochi minuti: potrebbe essere il primo di una lunga serie di recuperi. Resta il fatto che questo inizio di campionato appare contrassegnato da parecchi infortuni, come già avvenuto nel passato rossonero: una sorta di macumba o qualche problema nella preparazione atletica? Una domanda che si dimentica in fretta quando si ottengono risultati positivi.

I tifosi sperano ora che il Milan si possa presentare nelle condizioni migliori per la partita di domenica sera, che vedrà sbarcare a San Siro il Napoli, pure lui vittorioso alla prima di Champions.

Certo, gli uomini di Rafa Benitez saranno più ostici e meno morbidi degli scozzesi. Tutti si augurano un altro risultato positivo, possibilmente in una maniera un po’ meno rocambolesca rispetto alle ultime due partite. Anche se di questi tempi, con il via e via che c’è in infermeria, è meglio non essere troppo schizzinosi.