I rossoneri ritrovano i tre punti in una partita segnata da Valter Birsa. Lo sloveno non ha infatti solo trovato il gol che ha deciso il match, ma è stato il giocatore che più ha impegnato Angelo Da Costa e fatto entrare più palloni in area avversaria. Alessandro Matri ha avuto la sua ghiotta occasione, finita sui piedi del portiere brasiliano. Anche Robinho si è divorato un gol, ma quanto meno ha avuto il merito di servire a Birsa il pallone per la rete decisiva. Gli uomini di Massimiliano Allegri tornano quindi a vincere, ma in una partita non certo bella e in cui il vantaggio risicato non ha evitato apprensione e palpitazioni quando la Samp si è avvicinata alla porta di Christian Abbiati. Invero ciò non è avvenuto in molte occasioni, ma ogni cross dei blucerchiati era potenzialmente minaccioso visti i buchi della retroguardia rossonera emersi nelle ultime partite. Andrea Costa, quando ancora il risultato era sullo 0-0, ha avuto un pallone interessante che però ha impattato non perfettamente di testa. Poco prima Gianluca Sansone era stato steso mentre si involava in direzione della porta da Cristian  Zapata, ma l’arbitro Sebastiano Peruzzo ha lasciato proseguire.

Nessun altro episodio da ricordare in un match orfano della Curva Sud, causa squalifica, e dove i “pezzi pregiati” della squadra di Allegri stavano per lo più in tribuna. Di certo questa resterà la partita di Birsa, ma ancora una volta molto del “lavoro sporco” è stato compiuto da Nigel De Jong, gran recuperatore di palloni a centrocampo e difensore aggiunto.

Insomma, per il momento sembra che quando il Milan riesce a essere convincente non raccoglie i frutti meritati, mentre quando rallenta il ritmo e svolge solo il suo “compitino”, ottiene il massimo risultato: paradigmi che si spera possano essere invertiti. Nel frattempo, e in attesa delle partite di oggi, i rossoneri tornano nel lato sinistro della classifica di serie A, allontanandosi da zone calde e insidiose per la panchina di Allegri. E ora si preparano a volare alla volta di Amsterdam, dove è in programma il secondo match di Champions League della fase a gironi.

Espugnare il campo dell’Ajax non sarà semplice. I lancieri portano con sé anche brutti ricordi per i milanisti, anche se entrambe le squadre allora erano a livelli superiori rispetto agli attuali. Circa un mese fa il Milan in Olanda aveva pareggiato il match di andata con il Psv che valeva il posto in Champions. Conquistare stavolta i 3 punti potrebbe aiutare ad avere poi la mente più sgombra e il morale più alto per sbarcare allo Juventus Stadium domenica sera.