Un giorno in Pretura, puntata 28 maggiosu Rai 3: seconda parte sul caso di Mario Cerciello Rega
La trasmissione Un giorno in pretura farà ritorno nella terza serata di Rai 3 con una nuova puntata, sabato 28 maggio 2022. L’appuntamento dal titolo “Tutto in una notte” andrà in onda 25 minuti dopo la mezzanotte, nella notte tra il 28 ed il 29 maggio e andrà a concludere il caso relativo al processo sull’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega. Siamo a Roma, in pieno centro, alle 3.15 del 26 luglio di tre anni fa, quando il 35enne, vicebrigadiere dei Carabinieri, venne ucciso brutalmente con undici coltellate che lo colpirono in particolare all’addome. Quella notte Cerciello Rega si trovava in servizio insieme al collega Andrea Varriale, quando furono aggrediti da due giovani stranieri. Solo poche ore dopo i presunti colpevoli furono catturati.
Si trattava di Gabriel Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder, due giovani turisti americani. Nella prima parte di Un giorno in pretura dedicata al caso ed andata in onda la scorsa settimana, abbiamo potuto conoscere le indagini controverse legate al caso. Le stesse che inizialmente faticano a portare alla verità sull’omicidio dal momento che in questa tragica storia si vanno ad intrecciare lo spaccio di droga, un furto ed il tentativo di estorsione. Tante anche le domande senza risposta, a partire dal perché i due militari fossero disarmati al momento dello scontro.
Un giorno in pretura: il processo a carico di Gabriel Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder
Nella seconda ed ultima parte di Un giorno in pretura dedicata al delitto di Mario Cerciello Rega si affronterà in modo particolare il processo a carico dei due giovani americani accusati dell’omicidio del carabiniere: Gabriel Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder. Nel corso del processo si tenterà di fare luce su tutti i fatti avvenuti a Trastevere nelle ore immediatamente precedenti a quelle dell’assassinio del 35enne.
Il riferimento sarebbe nel dettaglio al momento in cui i due turisti americani si rivolsero al 50enne romano Sergio Brugiatelli, in cerca di cocaina. Quest’ultimo avrebbe accompagnato i due ragazzi dallo spacciatore ma sono molte le cose che non tornano nell’intera vicenda. Lo scambio, infatti, avverrà ancora una volta a Trastevere sotto lo sguardo di quattro carabinieri fuori servizio ma che non arresteranno nessuno. I due americani scopriranno di essere stati vittime di truffa e per questo rubano lo zaino di Brugiatelli trasformando il furto in un tentativo di estorsione. A quel punto, l’intervento di Mario Cerciello e del collega Andrea Varriale, avvenuto fuori protocollo e culminato nell’omicidio.