Un medico in famiglia, previsto il ritorno in TV? La rivelazione di Lino Banfi
Con almeno 10 edizioni e personaggi iconici storicamente all’attivo, Un medico in famiglia può ufficialmente dirsi una delle fiction più amate di sempre dai telespettatori di casa Rai. Tanto che in questi giorni segnati dalle vacanze estive per molti italiani, la nota serie TV é tornata virale come tendenza sui social media, facendo così tornare in voga il fenomeno di Un medico in famiglia, la cui messa in onda é molto richiesta dai telespettatori in Italia e non a caso tra le pagine del settimanale Gente é stato chiesto a Lino Banfi se sia previsto un ritorno in TV del telefilm.
Purtroppo, almeno per il momento, Lino Banfi palesa che non sia previsto un prosieguo televisivo di Un medico in famiglia, Nonno Libero, Cettina e Maria: “Se rivedremo la serie con una nuova stagione? Nonno Libero non lo rivedremo in tv, ma un personaggio a lui simile stiamo finendo di scriverlo“.
Insomma, alla luce delle ultime dichiarazioni di Lino Banfi, trapela quindi che Un medico in famiglia e il suo personaggio non abbiano all’orizzonte un futuro televisivo, tuttavia l’attore e volto TV veterano sembra aver lanciato l’anticipazione TV di un nuovo progetto televisivo in cantiere con un ruolo pensato ad hoc per lui.
Lino Banfi tornerebbe sul set di Un medico in famiglia
Come ripreso da Biccy, in un intervento concesso a Vanity Fair, Lino Banfi non ha nascosto che registrerebbe volentieri degli episodi per un’eventuale nuova stagione di Un medico in famiglia, così come una sua collega: “Margot Sikabonyi ha detto che rifarebbe Un medico in famiglia? E ha ragione. Sarei voluto andare alla premiere del suo film, perché è cresciuta con me, è una di famiglia, davvero una persona carina. Ho tanti bei ricordi anche di quando registravamo le puntate.
Devo dire che la capisco. Io Un Medico in Famiglia 11 l’avrei fatto subito, magari con 3 o 4 puntate conclusive per salutare la famiglia Martini. Se fosse per me non ci sarebbero problemi a far tornare le loro avventure. Ma so anche che molti attori hanno pensato che i loro personaggi li hanno castigati, quasi costretti poi a fare solo quello.
Lunetta Savino, ad esempio, continuava ad essere chiamata Cettina per strada anche quando faceva progetti più impegnati. Io invece volevo addirittura togliere il mio nome dai crediti e mettere direttamente Nonno Libero, mi è sempre piaciuta l’idea di essere diventato il nonno d’Italia”.