Volevano due gemelli ma la madre surrogata ne aspettava solo uno: così i “genitori committenti” hanno chiesto alla donna incinta di abortire. I fatti risalgono al 2020 e la donna, single e già madre di una figlia sua, ha deciso di renderli noti solamente adesso, su  TikTok. Heathyr, nome della ragazza, era contraria all’aborto e per questo ha chiesto all’agenzia di poter essere abbinata a una coppia che condividesse questa sua convinzione. Nonostante la disponibilità ad abortire il bambino eventualmente malformato sia una delle caratteristiche-base dei contratti di surrogazione, è stata trovata una famiglia che si è detta disposta ad accettare le condizioni perché fortemente cattolica.



Heathyr è rimasta incinta nel febbraio 2020 dopo l’impianto degli embrioni ma la prima ecografia ha mostrato che solamente uno si era impiantato. Da quel momento sono iniziati i suoi guai: i genitori hanno infatti manifestato la volontà di voler avere due figli e la loro contrarietà a poter avere un solo figlio anziché i due garantiti dall’agenzia. Hanno così comunicato ai mediatori il desiderio che la donna abortisse. A Heathyr hanno scritto che “sarebbe meglio che ti sottoponessi a un’interruzione di gravidanza, ci riproveremo”. A raccontarlo è stata proprio la donna in un video. Come spiegato, i legali dell’agenzia hanno spiegato alla madre surrogata che se si fosse rifiutata di abortire non avrebbe violato il contratto ma i committenti non l’avrebbero pagata.



La tenacia della madre surrogata e il lieto fine

Heathyr si è dunque ritrovata ad un bivio: quel figlio non lo voleva chi l’aveva richiesto ma lei non era in grado di tenerlo. Un vicolo cieco, ma la donna non voleva saperne di abortire. La coppia ha così iniziato a pressare la madre surrogata, tempestandola di email sempre più dure: il padre insisteva che in quel periodo c’era un forte pericolo di contrarre il Covid. Questo, secondo l’uomo, avrebbe esposto il bambino a rischi eccessivi e per questo motivo invitava la madre ad abortire. La tragica storia, però, è a lieto fine: Heathyr ha deciso di portare avanti la gravidanza, facendo nascere il piccolo.



La tenacia della madre surrogata ha sciolto il cuore della coppia, che le ha chiesto perdono, manifestando il desiderio di poter crescere quel bambino. Così, il piccolo è stato affidato ai genitori, che lo hanno così accettato nonostante non fosse in “coppia” con un gemello. Negli Usa il mercato delle madri surrogate garantisce diritti alla coppia committente e alla donna incinta stessa, ma non al bambino, che potrebbe trovarsi così al centro di una disputa.