Un poliziotto a 4 zampe, in onda su Italia 1 diretto da Rod Daniel

La programmazione televisiva di Italia 1 prevede, per il pomeriggio di questa domenica 5 maggio, a partire dalle ore 14,30, il film di genere commedia poliziesco Un poliziotto a quattro zampe. La pellicola è stata prodotta e realizzata negli Stati Uniti d’America nel 1989 dalla Universal Pictures in collaborazione con Gordon Company, mentre la distribuzione nelle sale cinematografiche italiane è stata curata soltanto dalla Universal Pictures.



La regia del film Un poliziotto a quattro zampe è firmata da Rod Daniel, conosciuto per aver diretto Voglia di Vincere, con Michael J. Fox, e Beethoven 2. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Scott Myers e Steven Siegel, il ruolo di direttore della fotografia è stato affidato a Dean Semler mentre le musiche della colonna sonora sono state composte da Miles Goodman.



Il protagonista del film Un poliziotto a quattro zampe è James Belushi, detto Jim e fratello del compianto John Belushi, affiancato da un attore d’eccezione: il cane, vero poliziotto, Jerry Lee.  Completano il cast Mel Harris, Kevin Tighe, Ed O’Neill, James Handy e Sherman Howard.

La trama del film Un poliziotto a 4 zampe: chi si somiglia si piglia

In Un poliziotto a 4 zampe ci troviamo in California e in particolar modo nella città di San Diego, dove vive un uomo di nome Michael che per professione è un detective della polizia. Michael è famoso per avere dei metodi piuttosto inusuali che purtroppo lo mettono in cattiva luce di fronte ai propri superiori. Questo suo modo di fare ha delle ricadute anche sulla vita sentimentale, tant’è che il rapporto con la fidanzata Tracy è abbastanza compromesso e ricco di fraintendimenti.



Negli ultimi giorni sta portando avanti delle importanti indagini che sembrano potergli permettere di bloccare un importante carico di droga che vedrebbe implicato anche un potente uomo d’affari di nome Lyman. Siccome non ama lavorare in coppia, decide che l’unica cosa di cui ha bisogno è un cane capace di fiutare la droga e di permettergli di individuarla. Per fare questo, va nel canile della polizia ma la sua fama lo precede e così il responsabile della struttura invece di affidargli un cane ottimale per questo genere di missione, lo porta davanti alla gabbia di Jerry Lee.

Si tratta di un animale che ha avuto un passato abbastanza glorioso nei servizi segreti, ma che oggi risulta essere un cane vecchio, pigro e soprattutto bisbetico come lo stesso Michael. Quest’ultimo però non ha possibilità di scelta e alla fine deve accontentarsi del cane che gli hanno dato. I primi momenti di convivenza tra l’uomo e il suo fido compagno di giornata si dimostrano piuttosto complicati, anche perché Michael ha scarsa pazienza e il cane sembra tutt’altro che collaborativo. Alla fine la loro collaborazione si dimostrerà molto fruttuosa e permetterà all’investigatore di capire come i malviventi trasportavano la droga e soprattutto dove la nascondevano. Si arriverà ad una sorta di resa dei conti tra il potente uomo d’affari e il detective della polizia di San Diego.