Una dieta sana, questo dovrebbe essere l’atteggiamento alla base della nostra vita per evitare l’insorgere di gravi malattie. Se è vero che sulla salute incidono anche molti altri fattori, come ad esempio l’inquinamento ambientale, ma anche il fumo, la genetica e l’assenza di attività fisica, è vero anche che, come ci ripetono sempre i medici, avere una dieta equilibrata è senza dubbio il primo importantissimo step per vivere sano e più a lungo. Un diktat con cui concorda in pieno il noto Pierpaolo Sileri, ex sottosegretario al ministero della salute, divenuto famosissimo in particolare durante il periodo di covid, nonché stimato medico e professore del San Raffaele.



Fanpage lo ha intervistato per avere maggiori informazioni sul tumore al colon retto, la malattia che ha purtroppo causato il decesso di Totò Schillaci, e nel contempo, per comprendere quanto la dieta possa aiutare nell’evitare l’insorgere di questa gravissima patologia che in molti casi porta alla morte. Stando a Sileri è fondamentale che la dieta giornaliera sia priva di quegli elementi negativi che spesso e volentieri si trovano sulle tavole degli occidentali, a cominciare dalla carne rossa.



DIETA E TUMORE AL COLON RETTO: I RISCHI DELLA CARNE E DEGLI INSACCATI

E’ noto e risaputo quanto i nutrizionisti osteggino questo tipo di carni, privilegiando invece quelle bianche (a cominciare dal pollo), ma soprattutto il pesce: fra la carne e il pesce vince sempre il secondo in una dieta equilibrata e sana, ovviamente con poco condimento. Altro alimento da evitare in una dieta giornaliera sono gli insaccati, e in questo caso parliamo di salame, mortadella, prosciutto crudo e via discorrendo.

Sono prodotti che tipicamente fanno male, anche se molto gustosi, e si consiglia il loro consumo non più di una volta a settimana e in moderate quantità. Infine, fra gli alimenti da evitare nella dieta, ci sono gli zuccheri raffinati, a cominciare dal classico zucchero bianco che usiamo nel latte, caffè o per fare i dolci, ma che troviamo anche nelle merendine, nei biscotti e in generale nei prodotti confezionati, come gli snack, che siano dolci o salati.



DIETA E TUMORE AL COLON RETTO: EVITARE GLI ZUCCHERI RAFFINATI

Purtroppo gli zuccheri raffinati si trovano anche in prodotti impensabili come ad esempio i sughi già pronti ma anche minestre e zuppe confezionati, e nei sopracitati salumi. Di contro, non dovrebbero mai mancare in una dieta alimenti come la frutta e la verdura, e soprattutto le fibre.

L’alimentazione, ha ricordato ancora Sileri, incide in maniera importate sul tumore al colon retto visto che è proprio in quella zona finale dell’intestino dove si accumulano le “scorie” e nel contempo possono annidarsi quegli agenti cattivi che accumulandosi nel tempo potrebbero appunto dare vita ad un tumore. Seguire una dieta corretta è quindi fondamentale anche perchè i numeri del tumore al colon retto sono preoccupanti: sempre di più si registrano casi anche nei giovani, con una fascia di età coinvolta che va dai 20 ai 50 anni.