La notizia è riportata dalla testata giornalistica d’Oltremanica “The Guardian”: una dose del vaccino AstraZeneca fornirebbe una protezione dal Coronavirus per almeno tre mesi e taglierebbe la trasmissione del virus di due terzi. Lo rivela una ricerca che sembra sostenere la decisione del Regno Unito di ritardare i richiami e i cui dati hanno dimostrato che la prima dose ha conferito in media il 76% di protezione contro le infezioni sintomatiche da tre settimane fino a 90 giorni e ha ridotto la trasmissione della malattia del 67%.



I risultati sono preliminari e ancora in fase di revisione, ma se superassero l’esame scientifico, rassicurerebbero i funzionari della sanità pubblica, che darebbero la priorità alle persone più vulnerabili per una prima iniezione del vaccino AstraZeneca. I ricercatori che hanno condotto lo studio, infatti, non hanno riscontrato alcuna prova del fatto che il livello di protezione del 76% sia diminuito nell’arco temporale incluso fra le tre settimane e i tre mesi dopo la prima dose. Ritardare la seconda iniezione per almeno tre mesi ha aumentato la protezione a una media dell’82%.



UNA  SINGOLA DOSE DEL VACCINO ASTRAZENECA RALLENTA IL CONTAGIO? IL PARERE DEGLI ESPERTI

Circa la capacità di una singola dose del vaccino AstraZeneca di ridurre la trasmissione del Coronavirus, il professor Andrew Pollard, ricercatore capo della sperimentazione di Oxford e coautore del documento, ha dichiarato al “Guardian” che i risultati sono rassicuranti e incarnano un’importante verifica dei dati provvisori che i regolatori britannici e di altri Paesi hanno utilizzato per concedere l’autorizzazione d’emergenza per il vaccino. Un effetto simile si vede nei vaccini per l’influenza e per l’ebola, che sono più potenti quando le due dosi sono più distanziate. Tuttavia, Azra Ghani, professore di Epidemiologia delle malattie infettive presso l’Imperial College di Londra, ha invitato alla prudenza sui risultati, rimarcando a chiare lettere che la sperimentazione non è stata progettata per valutare diversi gap di dosaggio o l’efficacia del vaccino a una o due dosi. Questo significa che i partecipanti non erano randomizzati e che altri fattori potrebbero spiegare i risultati; un ulteriore studio, guardando specificamente a diversi schemi di dosaggio, sarebbe necessario per conoscere la risposta con certezza.

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