Gli astronomi del Catalina Sky Survey hanno parlato per la prima volta di una nuova Luna per la nostra Terra. Lo studio di questo team di ricercatori dell’Arizona, che si occupa di monitorare piccoli corpi nello spazio, è stato pubblicato su Minor Planet Center con grande entusiasmo. Si parla di un satellite comunque molto piccolo, dovrebbe infatti essere grande circa come una macchina. Nel mondo è iniziato così un dibattito con i ricercatori di sei diversi osservatori pronti a confermare il legame tra questa “Luna” e la Terra per la durata di tre anni. Ovviamente la notizia si è subito sparsa sui social network anche con le conseguenti e purtroppo abituali notizie prive di fondamento. Per le sue dimensioni questo piccolo satellite rimane comunque molto difficile da studiare e per ovvi motivi impossibile da visitare.
Una nuova Luna per la nostra Terra, tutti i dettagli
Sul Minor Planet Center possiamo scoprire di più a proposito della nuova Luna per la nostra Terra. Il ricercatore presso Queen’s University di Belfast nel Regno Unito spiega: “Non è stato trovato alcun collegamento con un oggetto artificiale noto. Questo implica che si tratti probabilmente di un asteroide catturato dalla gravità terrestre. Si tratterebbe dunque del secondo caso di satellite Acquisito dal nostro pianeta”. Aggiungendo che il primo è stato RH120 che ha orbitato attorno alla superficie terrestre tra i 2006 e il 2007 per poi allontanarsi. Questo nuovo satellite invece si chiama CD3 2020 ed ha una larghezza che si calcola compresa tra 1.9 e 3.5 metri. Pare che il suo movimento attorno alla Terra possa durare per circa 47 giorni.