Ciao Spino… Oggi ho lo stesso umore di una medusa alla fine delle vacanze, il colorito di una scolopendra con la tinta sbagliata e il raffreddore. Hai portato i fazzoletti che ti ho chiesto, che ho finito anche le scorte di scottex?

Chiaro, ho portato tutto.

Oh, bravo. Magari metti anche su il tè?

Vaaaa bene! Anche l’infermiera mi tocca fare…

Io lo voglio con il… *coffcoff* limone e lo zucchero… ‘assie… intanto che sei in… no, il tè è nel secondo prensile in alto… in alto! Ecco, quello… dicevo, intanto che fai il tè, io parto con “Airport” (15.50 Rete4), film che ha inaugurato un filone di film catastrofisti che l’industria turistica e aeronautica ringrazia con tanto affetto. Nei colloqui a due tra i piloti dell’aereo per Roma (il volo n.2) si vede chiaramente che il terzo pilota, dietro le spalle di Vernon (Dean Martin), è uno “still”: è sempre fermo immobile, non batte mai nemmeno le ciglia. Immagino che pagare una comparsa in più sarebbe costato troppo, con quel che costa il catering, poi…

Io mi guardo “In the cut” (Retequattro, 23.30), film famoso soprattutto per aver distrutto la reputazione di “fidanzata d’America” di Meg Ryan e, concordemente, anche la sua carriera. Comunque, in una scena Cornelius e Frannie si incontrano al bar: Frannie tira fuori il bloc notes e sfoglia le pagine. Sull’ultima pagina si può leggere la parola “MEOW” che il ragazzo le dirà solo successivamente e che lei non poteva conoscere.
Qua mi sa che anche l’addetto alla continuity è stato distratto dalle grazie della Ryan…

Andiamo a sabato, vah, che c’è “Lemony Snicket’s Una serie di sfortunati eventi” alle 19 su Italia1. I piatti di puttanesca preparati dai ragazzi si spostano da soli sul tavolo. Quando vengono inquadrati i ragazzi sul lato del tavolo alla loro destra ci sono 2 piatti, a sinistra 3. Quando sono inquadrati il Conte e i suoi amici alla destra dei ragazzi ci sono 3 piatti, a sinistra 2.
Spino, quanto ci mette il tè a venir pronto? Sniff… Mi sento uno straccino…

Il tè richiede tempo per infondere per benino. Potrei anche riesumare il mio corso di cucina creativa e aggiungerci un po’ di capperi…

Preferisco restare moribonda e raffreddata, per l’intossicazione alimentare ho già dato, grazie.

Comunque, alle 14.10 su Italia1 c’è “Superman III” e non si può non rivederlo per la centesima volta. Un errore piuttosto sottile al quale non avevo davvero fatto mai caso: Superman può resistere alla mancanza d’ossigeno, diverse volte lo vediamo volare nello spazio come se niente fosse. Come mai allora soffoca quando il supercomputer lo intrappola in una bolla a tenuta stagna? Eh, come mai?

Ma perché il computer glielo ha chiesto tanto cortesemente…
Anacronismi, anacronismi che passione… Domenica alle 20.30 su Rete4 ecco il mitico “Forrest Gump”. Qui vediamo gente che legge copie di USA Today nel 1978, quando la prima copia fece la sua comparsa in edicola nel 1982; gente che beve la Dr. Pepper’s, anche questa datata anni ’80; la torcia lucidata a dovere della Statua della Libertà che è però del 1986 e non del 1976, anno in quel momento del film; ah, e interessante anche che Forrest riesce a investire nelle azioni di una “ditta di mele” (sia pure morsicate…) con ben 4 anni di anticipo rispetto ai comuni mortali: ci credo, che è diventato ricco…
A proposito di frutta… Spinoooooo… mi porteresti un paio di arance, peppiacereeee?

In arrivo, anche se così, nude e crude… sicura che non ci vuoi un po’ di pancetta affumicata arrotolata attorno?

Dammi le arance lisce e chiudi il frigo all’istante o ti denuncio a Oliviero Marchesi!

Continua

 

Per mancanza di meglio direi di guardare alle 19.30 su Italia1 “Big mama”. Mi sa che persino la troupe era un po’ con la mente altrove, tant’è che per ben due volte viene inquadrato un tecnico: la prima volta a casa della vicina di Big Mama, mentre lei si stupisce di vedere la festa, si gira d’improvviso e il tecnico sta correndo sul lato destro per non farsi riprendere. La seconda, tra gli invitati della festa, si vede un caschetto giallo che si muove.

Lunedì sera, “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” alle 21.05 su Rai2: come spiega Indy, il sarcofago che viene preso nel maxideposito è un magnete ultrapotente con qualsiasi metallo, tant’è che appena viene aperta la cassa che lo contiene attira a sé perfino i lampadari a decine di metri di distanza, oltre naturalmente a parecchi oggetti delle persone presenti… attira proprio tutto insomma, in compenso però, non ha la minima influenza sui fucili indossati dai militari che stanno sollevando il sarcofago stesso. E vogliamo esagerare? Il sarcofago magnetizza quando pare a lui, visto che nel magazzino ci sono un sacco di cose di metallo, lampadari di cui sopra compresi, ma ovviamente risentono dell’attrazione solo quando Indy la menziona. Magnete timido…

Magnete alieno, magari ha le sue idiosincrasie…
Su Retequattro alle 23.05 c’è il mitico “Una 44 magnum per l’ispettore Callaghan”, in cui Clint ha una sola espressione: senza il cappello. Parecchi errori gustosi: le moto Guzzi V7 usate dagli assassini, pesantissime e poco maneggevoli, che nelle scene più acrobatiche vengono sostituite da moto giapponesi camuffate; anche qui membri della troupe ripresi più volte (quando il finto poliziotto si avvicina al magnaccia, riflesso sull’auto, o anche alla fine della strage in piscina, in alto a sinistra)…

E… E… Etchuuu! Sob… Prrrrr!… Sniff… scusa. Mi sento una frittella.

Bless you, cara.

Oggi tocca a martedì, con “Io sono leggenda” (21.10 Italia1). In molte lo hanno visto solo per la scena di Will Smith che fa le trazioni alla sbarra a torso nudo, e anche io penso che l’attrice migliore lì dentro sia stata Sam il cane, ma vabbè. Robert tira le somme della catastrofe: 6 miliardi di persone prima dell’epidemia; 90% di mortalità e 1% di naturalmente immuni. A questo punto dice che gli immuni sono stati 12 milioni… ma da quando l’1% di 6 miliardi è 12 milioni? Adesso, sapevo che la matematica è un punto debolissimo di molte persone, ma uno scienziato che sta studiando solo quello da tre anni e sbaglia una cosa così ispira una fiducia…

Io la scena delle trazioni alla sbarra non la ricordo, a esser sincero.

Infatti ho detto “moltE”…

Dopo questo film, continuiamo sempre su Italia1 (23.10) con un film che dire “ tamarro”  è dire poco: “Doomsday – il giorno del giudizio”. Qui gli errori si focalizzano soprattutto sull’inseguimento tra la protagonista e i cattivoni: la Bentley Continental GT guidata da lei (560cv e 318 km/h di velocità) dovrebbe distanziare in un attimo i cattivi su raffazzonati veicolo proto-madmax, invece niente. Inoltre, la Bentley ha l’ABS, che dovrebbe impedire il bloccaggio delle ruote, ma qui la protagonista la fa sgommare, inchiodare e piroettare come se fosse una dune buggy.

Mi passi la scatola di fazzoletti nuovi?

Già te li sei fatti fuori tutti? Sembri posseduta dal demonio…

 

Continua


Eh, fra un po’ mi trasformo nella Posseduta dal Moccio dell’Esorcista.
Oddio, non bastava il raffreddore… guarda qui: mercoledì c’è “Il Tagliaerbe” alle 23.50 su 7Gold; qui il blooper vero è nel titolo-sottotitolo, che annuncia orgoglioso che è tratto dalla novella di King: oh, yeah, hanno la stessa somiglianza che ho io con Kate Winslet. Quando Caroline dice al dottore di voler partire, questi ha il bicchiere del whisky nella mano destra e la sigaretta nella sinistra; poggiata in un primo momento nel posacenere, ricompare magicamente al cambio di inquadratura.

Magari ad una Kate Winslet raffreddata potresti assomigliare…

…sì, come no…

Su Retequattro alle 21.10 danno “Black book”, il ritorno europeo di Verhoeven dopo le scorpacciate di sesso e violenza fatte in America. Il film è ambientato durante la Seconda Guerra in Olanda, dove una partigiana che assiste ad un eccidio nazista si infiltra tra i tedeschi con lo scopo di sedurre un gerarca. Quindi… sì, sempre sesso e violenza è.
Ovviamente parecchi anacronismi: il batterista alla festa di gala suona uno strumento degli anni ’90, i treni elettrici che girano che fanno un doppio blooper (non c’erano treni elettrici a quell’epoca, e poi durante la guerra neanche quelli a vapore giravano più).

Per l’ultimo film della settimana… Uh, grazie, il tè… ce l’hai messo il limone, vero? E lo zucchero? Che carino che sei… Dicevo, per l’ultimo film della settimana scelgo “007 – La morte può attendere” alle 21.05 su Rai3. 00James scappa dalla nave-ospedale dell’MI6 saltando giù da una fiancata, presumibilmente alta come tutte le fiancate di tutte le navi. Fate caso al punto dove comincia la fiancata metallica: noterete che le manine di James fanno “cucù!” quando l’attore, che ha saltato a braccia in alto, è rimbalzato sul tappeto elastico sotto di lui. Ogni volta che lo vedo ci faccio di quelle risate…

Ah ah, “007 la morte può attendere” sembra quasi parlare del tuo raffreddore…
Finiamo degnamente(?) con “Demolition man” (Italia1, 23.15). Errori simpatici anche qua: Bullock trova un’automobile e ne dice la cilindrata: 452 centimetri cubici!! Praticamente una moto. In realtà in originale diceva 452 pollici cubici, solo che gli adattatori del dialogo hanno tradotto l’unità di misura ma non hanno convertito il valore! C’è anche un errore sul calendario: il film inizia il 3 agosto 2032, lunedì… peccato però che in realtà sarà un martedì…
Meglio così, detesto i lunedì…

Spino, sai cosa? Io striscerei nel mio lettuccio caldo con la mia tazzina di tè, la trapuntina e una scorta di dvd di Alan Rickman da bastarmi fino alla fine della settimana.
Ragazzi, voi fate i bravi, non prendete freddo, bevete tante spremute che adesso sta per arrivare la stagione delle arance e mettete la sciarpina leggera quando uscite.
Mi eclisso.

Brava, riposati un po’, che io nel frattempo vado a fare jogging in canotta e pantaloncini, anche se fuori piove e ci sono 7 gradi. Nel frattempo saluto tutti col consueto appuntamento venerdì prossimo qui e quando volete su www.bloopers.it e http://multiplayer.it/forum/bloopers/ … a presto