Parte quest’oggi una rubrica dedicata ai bloopers, gli errori nei film, con la collaborazione del più grande sito italiano ad essi dedicato: www.bloopers.it. Ci accompagneranno in questo viaggio alla scoperta degli errori sfuggiti a registi e a montatori Dana e Spinoza, due veri blooperini, che, guida televisiva alla mano, passano in rassegna i film in tv della prossima settimana. Ma questi errori sono così tanti? Ed è così difficile vederli?  Vi sfidiamo a provarci un po’, sarà un modo diverso di guardare la solita vecchia Tv.

Ciao a tutti, io sono Spinoza, bolognese d’adozione ma marchigiano di nascita, astronomo per studi, cinedipendente – mi vanto di aver visto esattamente 2402 film in vita mia… sì, li conto. E questo dovrebbe dire parecchio sul mio carattere…

E io sono Dana, varesina scribacchina nata e vissuta con la penna in mano e la testa fra le nuvole, amante del cinema, dei DVD e delle pennette con la punta luminosa, che permettono di appuntarsi gli errori già al cinema senza infastidire nessuno. Peccato che chi viene al cinema con me poi fa finta di non conoscermi. Uff.

Bella idea quella della penna luminosa, io mi segno i bloopers come sms sul cellulare…
Ma cosa sono, più in dettaglio, i bloopers? Sono tutti quegli errori che vediamo nei film, che siano frutto di una distrazione del regista, del montatore, del tecnico delle luci o di uno qualsiasi dei professionisti che lavorano ad una pellicola.

Come quando, durante un pranzo, il bicchiere di un personaggio si riempie e si svuota magicamente senza che nessuno lo tocchi, per esempio. O quando si vede il trucco di un effetto speciale, come la cerniera sulla schiena del Mostro della Palude o gli artigli di una strega che si piegano miserandamente.

Che ne dici, Dana, cominciamo?

Ma subito! Ho portato le patatine, ne vuoi un po’?

Sì, grazie, metti in mezzo. Partiamo da venerdì 25: La7 alle 21.10 propone un vecchio western con Henry Fonda, “Ultima notte a Warlock”. I film degli anni ’50 non brillano certo per realismo: infatti durante la rissa, quando Johnny va da Abe per cercare di convincerlo a non entrare a Warlock, i colpi che Abe sferra a Johnny sono lisciati di mezzo metro! Va bene la sicurezza degli attori, ma così forse è troppo, che ne dici Dana?

In effetti… ma aspetta, vedo che non sono gli unici a tenerci un sacco alla sicurezza: su Rete4 alle 21.10 c’è “48 ore”, con Eddie Murphy: nelle varie scene d’azione si riconoscono più di una volta gli stuntmen. Oh, e pare che Murphy abbia anche i poteri di un mago: quando esce di prigione ha le manette, poi sale in macchina e zap! le manette sono svanite, poi ecco che riappaiono… Sarà andato a scuola con Harry Potter?  Che mi dici di sabato, invece?

 

Vediamo… sabato 26: abbiamo il famosissimo film di Francis Ford Coppola dedicato al più celebre conte vampiro: “Dracula di Bram Stoker”, proposto da Italia1 alle 23.30. Film intriso di erotismo e di mistero: ad esempio è un mistero la scena in cui Keanu Reeves viene sedotto dalle tre vampire (di cui una, quasi irriconoscibile, è una giovane Monica Bellucci); una gli slaccia i pantaloni ma nella scena riflessa poco dopo sullo specchio si vede la patta dei calzoni di Reeves chiusa! Magia nera? Riti segreti? Regista sbadato?

 

Paura della censura, magari. Ma prima dei conti, stasera abbiamo i principi: sempre su Italia1, alle 21.10, c’è “Un principe tutto mio” con Julia Stiles, una favola moderna che ci lascia con uno dei grandi dubbi cinematografici del secolo: perché in Danimarca (lingua ufficiale, ricordiamolo, il danese) i quotidiani sono tutti in inglese? Capisco la multiculturalità, ma la cosa lascia alquanto perplessi.
Patatine?

Ma non dovevano stare in mezzo? Continuiamo con domenica 27, con “Innamorati cronici” alle 18 su Canale5 con la splendida Meg Ryan. È curioso notare, ad esempio, che il personaggio di Broderick, astronomo di professione, all’inizio del film stia guardando il cielo col telescopio… a mezzogiorno!! Devo suggerirlo alla mia università, noi, così banalmente!, guardiamo ancora il cielo di notte…

E non siete aggiornati voi, scusa… Alle 19.15 su Italia1, invece, c’è “Sliding Doors”, con Gwyneth Paltrow. Interessante vedere come i capelli della Paltrow, oltre a segnare la nuova vita di Helen, prendano anche iniziative proprie: quando Helen e James si reincontrano sotto la pioggia, per esempio, hanno ovviamente i capelli bagnati. Pochi minuti dopo ed ecco che i capelli sono miracolosamente asciutti. Voglio conoscere il suo parrucchiere, dici che è fattibile anche coi miei?

 

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Ehm… Patatine? Lunedì 28 Canale5 propone alle 23.30 un sempreverde, l’inizio della carriera di sciupafemmine di Richard Gere: “American gigolò”. Nel più classico degli errori di continuità, Julian (il personaggio di Gere) scopre una macchia sulla carrozzeria della macchina. In una inquadratura tocca la macchia con la mano destra, in quella successiva la mano è la sinistra, per poi tornare la destra nell’inquadratura ancora successiva. Ti piace Richard Gere, Dana?

 

Ti dirò, preferisco Alan Rickman, senza offesa. Ma a proposito di manine e oggetti salterini, che ne dici di questo? “Il vedovo” con Alberto Sordi, in onda alle 14.05 su La7: quando Nardi viene accolto dalla delegazione di operai all’arrivo in fabbrica, c’è un omone con una chiave inglese mastodontica che saltella in ogni posizione possibile durante tutto il dialogo. Adoro gli oggetti salterini, mi consolano quando non trovo le chiavi della macchina: sono salterine anche loro, è ovvio.

 

Ahhhh, mercoledì 30 mi sa proprio che guarderò l’immortale “Vacanze romane”, alle 21.10 su RaiTre. Che bella Audrey Hepburn in questo film… anche se fa delle cose strane: ad esempio esce di casa dopo le 13.30 per arrivare in Piazza di Spagna alle 12.35… poi prende il gelato alle 13 e inizia a mangiarlo alle 15… forse che il tempo faccia i capricci di fronte a cotanta grazia?


Oh, è la Audrey, il tempo fa quello che vuole lei. E sempre a proposito di “c’è chi può”, guardiamo “The Net – Intrappolata nella rete” alle 23.30 su Canale5: Sandra Bullock può viaggiarsela in giro per gli States (Ovunque negli States…) con l’aereo e alloggiare in qualsiasi hotel della zona di arrivo pur senza documenti validi, senza soldi e ovviamente senza carta di credito valida. Non so perché, ma credo che io sarei blindata già al primo gate a Malpensa, uff…

 

Con la paura terrorismo ti sparerebbero a vista… Finiamo con giovedì 1 luglio che propone il mio film preferito in assoluto, il capolavoro di Terrence Malick “La sottile linea rossa” (Retequattro, 23.15). Il film è ambientato nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale nelle isole del Pacifico, ma gli abitanti locali mostrano sul braccio la cicatrice della vaccinazione antivaiolosa… peccato che la campagna mondiale di vaccinazione contro il vaiolo sia partita solo nel 1948, 5 anni dopo gli eventi narrati nel film! Anche i grandi sbagliano, cara Dana…

 

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Figurati quando parliamo di comparse, invece. In “10 cose che odio di te” in onda su MTV alle 21, con Julia Stiles e Heath Ledger, vediamo dei ragazzini che tirano frecce contro un autobus, poi fanno correre una ragazza a chiamare i soccorsi. La suddetta ragazza aveva talmente fretta di trovare un telefono che la vediamo correre a rotta di collo… rallentare… fermarsi… giocare con i capelli. Proprio fretta, eh? Hey, le patatine sono finite e la settimana pure. Che si fa?

 

Le patatine te le sei finite tu…

 

Certo, tu però ti sei preso tutto il divano!

 

Ovvio, sempre colpa mia… Bene, per ora ci limitiamo a salutarvi e a darvi appuntamento a settimana prossima su www.ilsussidiario.net .

 

Se la curiosità vi assale, ci trovate anche su www.bloopers.it, dove potrete trovare un sacco di errori su questi e altri migliaia di film e su http://multiplayer.it/forum/bloopers/.

A presto!