Spino, spiegami un po’… com’è che la settimana scorsa ti ho ospitato io e adesso ti sto ri-ospitando io? In caso ti sia sfuggito, sto valigiando per 4 miserevoli giorni di montagna, durante i quali pioverà. Lo so perché ho guardato le previsioni.

A casa mia c’è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette, non è stata colpa miaaaaaa!!!

Vabbè, dai, mettiti sul divano che cominciamo a fare le pulci alla programmazione di questa settimana.

Oggi, venerdì 20 agosto, tanto per cominciare, Rai4 alle 22.40 ci presenta, appunto, “Venerdì 13”. Che spiritosoni, potevano metterlo settimana scorsa… troppo banale, lo so. Comunque, c’è un errore adorabile di doppiaggio: Claudette suona la chitarra…ma è in un playback evidentissimo! Infatti evidentissimo è il ritardo con cui, inquadrata, attacca a muovere la manina debolmente facendo finta di suonare… Capisco, troppo costoso farle prendere due o tre lezioncine, così, tanto per gradire.

Per tre lezioni ci vuole una settimana, poi il film si sarebbe chiamato Venerdì 20… e sarebbe stato perfetto per oggi!

Io rilancio con “Lo squalo 4 – La vendetta”, (Retequattro 23.25), dove ad esempio il protagonista (lo squalo, mica un attore) è uno squalo bianco, ma per allungare il brodo hanno inserito delle sequenze di repertorio dove il protagonista è “interpretato” da numerose specie diverse!

Anche qua, soldini pochi, mi sa…

Sabato 21… passami le calze là in fondo… grazie… dicevo, sabato 21 abbiamo “Prima dell’alba”, su Rai4 alle 21.10, nel quale ci viene mostrato un meraviglioso Ethan Hawke. Talmente meraviglioso che oops! Pur passando un’intera notte a Vienna riesce a ritrovarsi al mattino con il musetto glabro come un calippo. No, non so da dove è venuto fuori il paragone. Sarà che con l’età torna la voglia dei gelati dell’infanzia. A me piaceva, il CalippoFizz alla cocacola…

Secondo me ti piace Ethan Hawke e basta, altro che CalippoFizz.

Sinceramente? Non so nemmeno che faccia abbia…

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E allora io ci metto Marisa Allasio in “Belle ma povere” su RaiTre alle 21.05. Salvatore e un complice stanno tentando di rubare in un negozio: il complice è dentro una cassa, appoggiata contro la saracinesca del negozio, a lavorare di fiamma ossidrica. Quando la cassa con dentro il complice viene portata via da Salvatore, si vede che il buco sulla saracinesca non è ancora completo, ma nell’inquadratura successiva il buco è diventato magicamente completo.

Una banda del buco completa di prestigiatore!

 

Domenica invece è la volta di un film che si difende abbastanza bene, nonostante i tre pessimi seguiti: “Tremors”, alle 13.55 su Italia1. Qui vediamo una scena in cui la giovane ricercatrice cade e si incapretta bene le gambine con il filo spinato. Ovviamente si fa del gran male graffiandosi per bene, salvo poi avere le gambe miracolosamente intatte quando corre via con Val, per poi tornare ad averle disastrate quando Val le medica coccolosamente le ferite. Cosa non si farebbe per farsi medicare da Kevin Bacon… Spì, spostati che ti sei seduto sui miei pantaloni. Ah, e passami anche il sacchettino lì, con le cose per i capelli.

 

Ma vai per 4 giorni in vacanza o per 4 mesi scusa?

 

Mai sindacare il valigiamento di una donna.

 

Parlando di bei film con seguiti non necessari arriviamo a “Febbre da cavallo”, (La7, 14.00). Quando Proietti torna dall’ippodromo dove ha perso ancora e va nel bar della fidanzata (Spaak), la serranda è abbassata così si china per cercare di guardarvi sotto. In questo momento si vede chiaramente l’ombra dell’operatore con la macchina da presa che passa davanti al muro.

 

Lunedì, visto che uno dei miei tanti mestieri è fare l’insegnante, sceglierei di bacchettare “L’attimo fuggente”, su Joi alle 21: considerato il freddo che fa quando Knox e la ragazza sono all’esterno, mi sembra estremamente improbabile che non emettano mai la tipica nuvoletta di vapore quando chiacchierano amabilmente. A proposito, mi sa che mi porto anche un felpina, in montagna un po’ farà freschetto.

 

Portati anche un ombrello, mi sa che in montagna diluvierà…

Un posto dove di certo non diluvia è “Il deserto dei tartari” (La7, 21.10). Non vorrei proprio farmi curare dal dottore militare della Fortezza Bastiani: il dottore fa una iniezione, ma non fa uscire un po’ di liquido dall’ago… questo è un errore che un dottore non farebbe mai, perché potrebbe provocare un embolo nel malato.

Non è che tra i tuoi tanti mestieri c’è anche il medico?

 

No, tranquillo, al massimo primo soccorso.

Martedì c’è un bel film con la talentuosa Dakota Fanning e il mitico DeNiro: “Nascosto nel buio”, alle 21.20 su Canale5. Protagonista dell’errore è un gatto: quando DeNiro decide di giocare a nascondino con la piccola Emily, vediamo un gatto bianco nell’armadio. Quando però vediamo DeNiro che si sta lavando i denti, ecco che il gatto è diventato marroncino-grigetto. Da dire che il mio gattaccio bianco ha sempre avuto la tendenza a diventare grigioide ficcandosi sotto i mobili, quindi potrebbe anche non essere un blooper, ma forse non tutti hanno gatti psicopatici e che cambiano colore, ecco.

 

Sullo psicopatico non saprei… il mio era solito correre e schiantarsi contro una porta chiusa…

Alle 21.10 su Retequattro c’è “Anna and the king”, con un bell’errore classico di anacronismo: il film è ambientato nel 1860, ma durante l’esibizione per gli ospiti inglesi, il figlio canta “Bicycle Built For Two”. Quel brano (famoso anche come “Daisy Belle”) è stato scritto da Harry Dacre nel 1892.

 

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Thalia! Ares! Gattacci che non siete altro, fuori dalla valigia, subito! Ve l’ho già detto che voi siete ospiti dalla zia mentre io sono via. Uh, guarda che bello! Mercoledì c’è un film che mi piace un sacco, “Ghost ship – Nave Fantasma”, alle 21 su Steel. Sorvolando su una Francesca Rettondini che, italiana madrelingua com’è, canta con un accento finto straniero che fa arricciare persino i gambi degli asparagi per l’orrore, qui ci sono dei deliziosi errori di traduzione: avendo ambientato tutto su una nave italiana (la “Antonia Graza”… mah… capisco i genitori crudeli, ma io una bambina che si chiama Graza ancora devo conoscerla e pure come cognome mi suona strano, ma tant’è…), anche le scritte dovrebbero essere in italiano. Dovrebbero, appunto, perché troviamo degli splendidi “cabina di capitano”, “viaggiando solo” (pessima traduzione di “traveling alone”, che segnala i bambini che viaggiano soli, affidati alle cure del personale di bordo) e un fantastico “attenzione di veleno”. Telefonare alla pizzeria italoamericana sotto casa troppo difficile, eh?

 

Vediamo allora qualche altro “errore di film”, ahahaha.

Italia1, 23.10: “Road Trip”. Errori come piovesse: quando Josh spedisce alla sua ragazza la busta col filmino, ci mette 3 francobolli. Quando la busta arriva al college di Austin ce ne sono molti di più! Oppure quando i protagonisti escono dal supermercato e riprendono il viaggio e si vede la ripresa aerea, si vede anche l’ombra dell’elicottero con la cinepresa.

Occhio adesso che parti per le vacanze… in un “road trip” possono accadere anche queste cose!

 

Cosa vedono i miei occhi?! Giovedì su Premium Energy alle 21 c’è “Profumo – Storia di un assassino”, il mio libro preferito tradotto in un film con il mio attore preferito… il paradiso, ecco cos’è! Ma qualche erroruccio c’è anche qui: flaconcini che si riempiono o si svuotano magicamente (come quando Grenouille prepara il profumo per Baldini la prima volta), cadaveri che muovono occhi e testa (quando Grenouille uccide e si mette a odorare la ragazza delle prugne, la sua testa e i suoi occhi sono in posizioni diverse in diverse inquadrature), segni di abbronzatura da bikini durante il… ehm… chiamiamolo “bagno di folla” finale… ma si sa, i film tratti dai libri non possono essere perfetti. Sai che c’è? Che “Il Profumo” me lo porto dietro, questo mese non l’ho ancora riletto. Ti sposti per favore, che ti sei messo di fronte alla valigia?!

 

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Ih, come sei nervosa… per fortuna che vai in vacanza…

E allora, se sei così nervosa “Prova a prendermi” (Retequattro 21.10). Qui c’è un bell’errore di toponomastica aerea: quando i due stanno rientrando a New York, Di Caprio dice “quello è l’aeroporto la guardia, pista 44”. In realtà non possono esistere al mondo piste 44, poiché la numerazione va da 1 a 36 (corrispondenti all’orientamento in gradi della pista escluso l’ultimo zero).

Quindi, ora che parti per le vacanze… occhio che in un viaggio aereo possono accadere anche queste cose!

 

Spinuccio mio, io direi che anche per questa settimana è tutto. Esci, dai, che sennò perdo il treno.

 

Ah ecco, non prendi né la macchina né l’aereo. Beffa.

 

Direi che usare il treno sia sufficientemente crudele anche senza battute, non trovi? E a voi, gente, un saluto caloroso, andate a farvi una lettura su ilsussidiario.net, venite a trovarci su www.bloopers.it o se avete voglia di chiacchierare su http://multiplayer.it/forum/bloopers/ , fate i bravi, non litigate con la dolce metà per il possesso del telecomando (casomai, andate a bussare alla porta del vicino, se è pure simpatico siete davvero a posto) e non fate i capricci se dovete tornare al lavoro: tanto, venerdì torniamo noi a farvi fare quattro ghignate. Baciotti e stay tuned!

 

Buone vacanze a tutti… anche a te Danuccia!

 

Ma grazie… ti mando anche una cartolina, così non senti la mia mancanza. Ciao!