Oh, Dana, bentornata! Senti, ho bisogno di un occhio femminile, mi sto provando un po’ di abiti che sabato devo andare ad un matrimonio… no, non mi sposo io… che ne dici, questo abito verde col farfallino a pois è bellissimo vero?
Mi perplimono i pois, ti dirò… Qualcosa di più discreto? Quando sono stata al matrimonio di un cugino di settimo grado le due befane che avevo al tavolo non facevano che spettegolare sulla cravatta di Titti che portava il tizio al quarto tavolo a sinistra della suocera dello sposo.
Nel frattempo accomodati, che iniziamo subito a vedere un po’ di bloopers per questa settimana. Cominciamo con venerdì 10, col classico “Un mercoledì da leoni” (Retequattro, 16.15). Matt – interpretato da Jean Michael Vincent – si fa riformare alla visita di leva indossando una protesi finta alla gamba. È assolutamente impossibile che i medici se la siano bevuta, visto anche il fisico atletico di Vincent (allora: oggi sembra un Mickey Rourke preso a bastonate e più grasso); avrebbero sicuramente disposto raggi X e incastrato così il fraudolento Matt.
Oddio, non è che Pistorius abbia proprio il fisico di una couch potato, eppure… Io scelgo “Dejà Vu – Corsa contro il tempo” (Italia1 21.10): quando il collega di Doug, dopo aver letto il biglietto mandato indietro nel tempo, prova a fermare il terrorista intimandogli di scendere dalla macchina, quest’ultimo gli spara contro tre colpi dall’interno del veicolo. Ebbene, il vetro della macchina non solo non si spacca, ma non compaiono nemmeno i fori lasciati dai proiettili. Che siano vetri tipo le nanoporte di “Doom”, che si disgregano per farti passare e si ricompongono per chiudersi? Spino, togli subito la camicia a rigoni! Meglio quella a tovaglia di trattoria, piuttosto!
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Una donna che cita “Doom” è praticamente da sposare… Sabato alle 14.10 su Italia1 (a quell’ora sarò all’antipasto..) c’è “Dragon – La storia di Bruce Lee”. Molti errori storici ovviamente: il libro di Bruce Lee “Tao jeet kune do” che nel film Bruce riceve per posta quando in realtà fu pubblicato dopo la sua morte; il maestro di Lee, Yip Man, che si esibisce in mosse di Tai Chi che in realtà non conosceva… Ok, e con questo frac a doppia coda con tanto di tuba come sto? Eleganza d’altri tempi…
Sì, anche Zio Paperone lo pensa spesso e in effetti all’epoca del Gattopardo era così glam… Qualcosina di più attuale no? Ecco, prendi esempio da “Harry Potter e la camera dei segreti” (Italia1, 21.10), che il Professor Allock è un tipo molto stiloso. Un perfetto idiota, eh, ma molto stiloso. Al Club dei Duellanti, Snape (Oh mio personaggio preferito, mai mi abbasserò a chiamarti, così volgarmente!, “Piton”…) ha appena urlato “Expelliarmus!” e Allock sta volando all’indietro. La bacchetta gli vola via dalla mano. Ora atterra e… zap! la sua bacchetta è ancora saldamente in mano. Si rialza e puf! la bacchetta è svanita di nuovo.
Scusa, è un film di magia, che ti aspetti? Domenica su Canale 5 alle 11.00 c’è il mitico “Ricomincio da capo”: Phil scappa dopo aver rapito la marmotta e viene inseguito da un gruppo di auto. In uno stacco passa a fianco di alcuni macchinari, poco prima di entrare nella cava. Ma nello stacco immediatamente successivo nel finestrino alle sue spalle appaiono solo dei campi.
A proposito di matrimoni… no, il foulard al posto della cravatta NO!, dicevo, a proposito di matrimoni guarda qui che fanno alle 13.40 su Canale5: “C’è post@ per te”. Mi piace un sacco questo film, parla anche di librerie e di libri e io adoro entrambe, soprattutto le librerie con una storia e un’anima. Comunque. Quando Frank collega la sua nuova macchina da scrivere alla presa, infila un foglio di carta nel rullo. Fa “Trrr… trrr…” un paio di volte per far sentire a Kathleen il “magico rumore dei tasti” (come lo capisco, a me piace da morire la tastiera che fa cliccketiclick mentre scrivi…). La carta è appena dentro il rullo, la parte posteriore del foglio sborda fuori di un buon tocco di centimetri. (Si vede quando Kathleen avvicina l’orecchio alla macchina per sentirne il ronzio). Quando però lui si siede e inizia a scrivere che lei è “un fiore selvaggio”, ecco che il foglio è più o meno esattamente infilato per metà nel rullo.
Domenica su Canale 5 alle 11.00 c’è il mitico “Ricomincio da capo”… ah no, questo l’ho già detto… m’ero fatto trasportare dal giorno della marmotta …
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Dal giorno della marmotta o dalla marmottosa bottiglia che stai marmottosamente “assaggiando per vedere com’è” dall’inizio della vestizione, senza peraltro offrirne nemmeno un goccetto?
Nessuno nel film ha mai insinuato che Bill Murray fosse ubriaco… tsk… Lunedì, RaiTre, ore 21.05: guardiamoci “Frantic” di Polanski. Un film talmente “frenetico” che Walker va ad aprire la porta coi capelli bagnati e la schiuma da barba in faccia, nell’inquadratura successiva i capelli sono asciutti e la faccia pulita… Piacerebbe anche a me, magari potermi cambiare d’abito così velocemente… a proposito, quest’abito è meraviglioso, non trovi? Soprattutto le frange sulle braccia e il cappello da cowboy!
Ceeerrrrtoooo… Trinità e il Buono te lo stanno invidiando da morire… E anche Chuck Norris, ora che ci penso. Uh, guarda! Potresti copiare lo stile di Johnny Depp in “Pirati dei Caraibi – La Maledizione della Prima Luna” (Rai2 – 21.05). Uhm. Ripensandoci, forse no. Qui citerei innanzitutto un errore che NON è un errore. Quando Jack fugge usando le manette come carrucola, SEMBRA che abbia magicamente aperto la catena e poi, appena sceso, le manette si siano richiuse. SEMBRA solamente. Perché la catena è abbastanza lunga da essere lanciata oltre la corda, afferrata con l’altra mano e usata come carrucola. Come errore vero, invece, scegliamo… uhm… Ecco, questo. Quando Elizabeth viene portata per la prima volta nella stanza del tesoro sfoggia delle splendide labbra rossettate. Inutile dire che in nessun’altra parte del film non ha mai il rossetto e che sulla nave di Barbossa non credo ci fosse un’estetista a sua disposizione.
Martedì direi di guardare “La guerra dei mondi” (Italia1, 21.10), quello di Spielberg. Qua, ovviamente, errori a bizzeffe, specie nei titoli di coda: ad un certo punto compare un “AQUISITORE”, e, per ben due volte “secondi aiuti registi” seguito da un solo nome. Per non parlare dei tre alieni che entrano in cantina ma ne escono poi quattro (cos’hanno fatto nel buio della cantina?)…
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Eh, questi alieni birichini… Io sceglierei “1408” (Rai4, 21.10), film che potrebbe far passare la voglia di fare i fighi e scegliere proprio la stanza maledetta negli hotel (“Tanto, che vuoi che succeda, sono tutte balle!”). Del resto, “Venerdì 13” ha fatto passare a tanti la voglia di andare in campeggio, la serie di “Airport” ha fatto tanto per l’industria aeronautica, per non parlare di “Hostel”… ma non divaghiamo. Dunque qui c’è un errore carino, proprio da “stanza demoniaca”. Quando il protagonista entra nella 1408 accende i primi due interruttori dal pannellino delle luci (li alza: quindi 1 e 2 su – 3 giu). Nella scena seguente quando chiude la porta ci sono sempre i primi due attivi, ma dopo pochi secondi, quando si incammina verso il centro della stanza il secondo interruttore è giù e il terzo è attivo (1 su – 2 giu – 3 su). Interruttori possedutiiiiii…
Mercoledì sotto con un filmone: “American history X” (Retequattro, 23.20). Un errore piuttosto carino è alla fine del film, quando da una stampante a getto d’inchiostro esce una stampa fatta a matrice di punti… c’è anche un cameraman riflesso nel vetro del quadro di Hitler, alla festa, mentre Cameron parla a Derek…Questo abito ti piacerà sicuramente: dici che il bastone da passeggio e la cappa alla Mandrake sono un po’ eccessivi?
Se fra gli invitati c’è anche Milord con Sailor Moon sei a posto. “Out of time”, Rete4, 21.10. Quando verso la fine del film Sanaa, l’amante di Whitlock gli spara sul vecchio barcone sfiorandogli la tempia, si vede la ferita di striscio sulla faccia dell’uomo ancor prima che il colpo esploda. Vorrai mica perdere tempo se poi lo striscio non è artistico, no?
Giovedì potremmo vederci il sobrio “The cell – La cellula” (La7, 23.25): qui c’è un husky che viene fatto passare per pastore tedesco per tutto il film, e che se ne sta calmo e placido mentre si sentono latrati e abbaiamenti (si dirà così?). Mi hai cassato tutti gli abiti che ho provato: stavo pensando che forse potrei ispirarmi ai vestiti della Lopez in questo film per il mio abito… che ne pensi?
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Che peggio della sequenza di vestiti che mi hai mostrato non può fare. E non è che brilli per buon gusto, eh. Io termino con “Driven” su Steel alle 13.40. Scelgo un blooper da intenditori: nell’ultima gara si vede un bel primo piano di Jimmy. Guardategli attentamente negli occhi: si vede l’operatore e la cinepresa! Poi, vabbè… non menzioniamo il fatto che generalmente le monoposto in esposizione ai galà di presentazione generalmente non hanno il pieno… il fatto che a 300 km/h non si riesca a respirare senza casco (ma Stallone è Stallone, si sa!)… il fatto che durante la corsa in città i caschi CI SIANO nei campi lunghi ma svaniscano nei primi piani… No, dai, non diciamolo…
Senti, Spino, facciamo una cosa. Io ti accompagno a noleggiarti un vestitino decente, befana-friendly, tu paghi il noleggio dei dvd di settimana prossima. Può andare?
Va bene… so già che mi proporrai quei noiosissimi abiti monocolore, tutti uguali, con la cravatta Regimental e i gemelli ai polsini… mi cambio e arrivo!
Ok, ti aspetto in macchina. Ragazzuoli, noi ci vediamo venerdì prossimo su ilsussidiario.net, e nel resto del tempo su www.bloopers.it e su http://multiplayer.it/forum/bloopers/, godetevi gli ultimi sprazzi del sole estivo, cominciate a mettere la canottina sotto la maglietta, guidate con prudenza e non deprimetevi per le vacanze che sono appena finite: fra pochissimo ci sono le vacanze di Natale!
Baci baci e stay tuned!