Spino, ciau… guarda che teneressssse, ho trovato un libro con i cartoni animati che andavano di moda quando io ero piccola… Sniff… Quanti ricordi…
Bello! Ti ho mai raccontato di quella volta in cui mi sono ritrovato a piangere come un bimbo quando trovai su youtube la sigla dei cartoni del libro Cuore?
Pensa che sono fra le fortunatissime ad aver visto la serie di “Georgie” senza tutti i tagli che hanno fatto poi anni dopo… Certo, non si capiva lo stesso una cippa della fine, eh, hanno esagerato un pochetto, ma coi tagli successivi ancora un po’ e lasciavano solo la sigla iniziale e quella finale.
Non si capiva una cippa perché te la guardavi in giapponese?
No, purtroppo, ma ce la posso fare, a imparare anche il giapponese… È solo che non so disegnare, ecco… Cosa dici, si comincia? Massì, dai, e per stare in tema di cartoni telenovellari, sceglierei “Lo scapolo d’oro”, alle 21.05 su La5. Quando Jimmie e Anne sono al ristorante, la schiuma dello champagne di lui sparisce e riappare a seconda delle scene. In effetti, lo champagne sgasato fa schifo, vorrai mica farlo bere davvero qualcuno, dai…
“Lontano dal paradiso”, Rai 3 21.05. Uno di quei film di cui si dice sempre “girato alla maniera di Douglas Sirk” quando magari nessuno ha neanche idea di chi sia Douglas Sirk. Comunque, quando Cathy va da Frank per sapere come sta la bambina colpita dal sasso, la porta della casa cambia da un’inquadratura all’altra. Inizialmente la porta ha in alto una finestra lunga e due più corte, poi l’inquadratura si allarga e – voilà – la porta ha tra finestre piccole sistemate a scalare. Di questo errore, se lo andate a cercare su www.bloopers.it, il nostro sito di riferimento, c’è anche una prova fotografica!
Uhm… sabato c’è un film tratto da “Dragon Ball”… io sono un precursore delle mode perché quando io guardavo la prima serie su un’emittente semisconosciuta avevo 10 anni e datava il 1990, molto prima del botto che ha fatto su Italia1 almeno 5 anni più tardi! Noi però facciamo le pulci a “We were soldiers” (21.10, Iris): possibile che, durante un attacco così massiccio, tra spari, mitragliate e cannonate, i grilli (o cicale…) continuino imperterriti allegramente a far i loro soliti canti come in una romantica serata estiva?
Me li immagino a tirar moccoli perché con le granate poi non si sentono i variati, poveri grilli…
Forse le granate li hanno sterminati tutti. ‘A guera è guera.
Un grande film del grande Francesco Rosi, “Cadaveri eccellenti”, con un Lino Ventura da urlo. Su La7 22.30, e se non l’avete visto ve lo consiglio. Lino Ventura è talmente fico che può parlare senza aprire la bocca: quando sta parlando, mi sembra col capo della polizia, e dice questa battuta: “Per me Amar è come gli altri”, si vede benissimo che Ventura non muove la bocca.
Ecco, domenica, c’è un film tratto da “One Piece”… ma la piantiamo, che tanto i film tratti dai cartoni 99 volte su 100 fanno schifo e quell’unica volta è di un cartone che a te faceva schifo? Bah… “La tela dell’assassino”, 21.10, Rai4. Nella primissima scena la Shepard viene ferita al collo con un coltello e sanguina (ferita di cui rimarrà una cicatrice per tutto il film). Poco dopo, mentre picchia l’indagato che ha arrestato, non ha neppure una goccia di sangue.
Le famosissime lame emostatiche, di gran moda in ogni film thriller che si rispetti.
Hanno economizzato sul sangue qui per profonderne nella saga di Saw…
Su Retequattro alle 21.30 c’è “The terminal”. Il taxi che il nostro eroe prende per uscire dall’aeroporto è targato “TX7943”. Il taxi preso per ritornarci è anch’esso targato “TX7943”, solo che non è lo stesso, sono due taxi diversi!
Ma si sa che NYC è NYC e a clonarti una targa ci mettono due minuti…
OCCAVOLO! Non ci credo! Lunedì danno “Carabina Quigley” (21, RaiMovie)! Uno dei film con Alan meno conosciuti! È come al solito sublime quando fa il cattivo, anche col baffetto da sparviero…
Anche perché a uno con quella faccia lì vuoi far fare qualsiasi cosa che non sia il cattivo? Non sarà mai il personaggio principale di un film… chi è il protagonista stavolta?
Il protagonista… chi? Ah, sì, è un moscissimo Tom “Magnum P. I.” Selleck, molto anni ‘80 pure lui, non c’è storia con Rickman come cattivo. Che poi Alanuccio ha interpretato anche molti personaggi buoni, ad esempio è protagonista in “Mesmer”, ma siccome… uhm. La tua faccia mi fa capire che la materia non è di impellente interesse, per cui torniamo ai bloopers. Non meriti la cultura che volevo fornirti, tzè. Quigley arriva al ranch di Marston, che dice di averlo assunto perché Quigley gli ha mandato una lettera con sei buchi, fatti sparando da 900 yard, cioè da 922 metri. Che un tiratore molto, molto capace di oggi, con un fucile moderno e speciali munizioni da tiro, possa sparare in quel modo, ci credo. Che un tiratore con uno Sharp del 1874, la cui realizzazione era quella che era, con munizioni fatte a mano (immaginiamo la precisione…), senza ottica, possa colpire qualcosa a 900 yard, è un miracolo, specialmente considerando che il raggio utile di tiro dello Sharp era di 500 yards. Poi parliamo pure di quella mozzarella di Magnum P.I….
Avrà preso la Ferrari 308 di Masters per avvicinarsi di soppiatto…
Lunedì un titolo molto attuale, anche se per altri motivi… “Spread” su Raimovie alle 23.05. Una delle ultime volte in cui Nikki e Samantha fanno sesso, sul divano, lei indossa ancora le mutandine…
Mi sembra comunque appropriato: per colpa dello spread rimaniamo in mutande… tristezza.
Martedì “Ex”, 21.05, Rai2. Il poliziotto interpretato da Alessandro Gassman, sulla moto giù in strada, parla al cellulare con il rivale, il quale si trova in un palazzo vicinissimo, almeno al secondo piano. Domanda: come fa il poliziotto a vedere, dal basso, che l’interlocutore sta dimenticando il latte sui fornelli, e il liquido sta per uscire dal pentolino? Infatti glielo dice, e poi chiude. Il chirurgo rivale spegne subito il gas, e poi riflette un attimo, ha un lampo, si affaccia e lo vede giù in strada…
No, really: come ha fatto? Ha lo stesso indice di plausibilità dei cattivi dei film dei robottoni, che prima di attaccare aspettavano cortesemente che il robottone avesse finito tutta la sua canzoncina…
O dei film di kung fu quando il buono deve far fuori otto cattivi che però non gli si buttano attorno tutti assieme, lo fanno a turno, come dal droghiere…
Su Italia1 a quanto pare c’è una maratona X-men, addirittura in maniera cronologica… prima “X-men le origini – Wolverine” e poi il primo “X-men”. Fico! Prendiamo il primo, in onda alle 21.10. Logan, finalmente “Wolverine”, taglia con le sue nuove lame di adamantio una spessa porta di metallo. I tagli sulla porta sono incrociati tra di loro e creano dei pezzi di metalli isolati, separati dal resto della porta, il che dovrebbe portare alcuni pezzi della stessa a muoversi/cadere da soli, ma questo non avviene. I maghi della CG si sono lasciati sfuggire l’occasione per rendere il loro lavoro credibile.
Magari c’era già Magneto in giro che teneva sospesi i pezzettini di metallo… no eh?
Meraviglia! Lo “Psycho” originale, quello dello zio Hitch! Assolutamente da vedere, e assolutamente da evitare lo schifosissimo remake del 1998. No, davvero, io continuo a non capire l’autolesionismo del rifare capolavori del passato: perché?! Tanto saranno sempre peggio dell’originale, e se vengono modificati si griderà all’anatema… Non capisco, davvero. Lo trovate mercoledì alle 23.25 su Iris. Quando Norman cala la macchina nel laghetto si vedono le increspature provocate dal cavo che tira la macchina dentro l’acqua.
E quando li modificano perché li modificano, e quando (come in questo caso) li copiano paro paro, è perché li copiano paro paro…
“Thelma e Louise”, ore 21, RaiMovie. Louise uccide l’uomo che stava tentando di violentare Thelma fuori il parcheggio del locale da ballo con un colpo di pistola in fronte. Lo si capisce dal contraccolpo che ha la testa del malcapitato quando viene colpito, un attimo prima di crollare morto a terra e anche nel corso del film, in due occasioni, viene detto che all’uomo è stato sparato in testa. Però, quando la polizia trova il corpo dell’uomo tra le auto del parcheggio si vede chiaramente che ha una grossa macchia di sangue sul torace, all’altezza del cuore, e non in fronte come sarebbe stato logico.
Giovedì, dai, vediamo con cosa concludiamo la settimana: “Terminal Velocity”, alle 21 su Rai2. Nella colluttazione tra Ditch (Charlie Sheen) e l’agente del KGB all’interno dell’appartamento della ragazza, questi si schiantano contro un grosso acquario, rompendolo. Un acquario del genere dovrebbe contenere, a occhio, tra i 200 e i 300 litri di acqua, quanto basta insomma per allagare discretamente la stanza. Il pavimento sembra però appena appena bagnato: se sono riusciti a passare il mocio, giuro, gli stringo la mano…
Non ci posso credere, su Italia1 danno il film più trash della storia del cinema: “La guerra del ferro – Ironmaster”. Citazione speciale per il mio amico Mauron che anni fa mi passò la cassetta, e da allora la mia vita non è stata più la stessa. Volete sapere perché? Ecco un piccolo esempio: in una scena un leone scende da un albero per terrorizzare la tribù di Ela. Ci sono ben due bloopers: il primo è che i leoni non salgono sugli alberi, sono troppo pesanti; il secondo è il fatto che per far scendere dall’albero il povero animale, quelli della produzione l’hanno letteralmente scaraventato giù dalla pianta, in maniera molto evidente!
Se ne volete ancora, non perdetevelo, non ve ne pentirete. Giovedì su Italia1 alle 4.05 di notte (del venerdì mattina, praticamente).
Spi’, mi raggiungi per una maratona di robottoni anni ‘80? Ho qui l’intera collezione di “Mazinga”, “Voltron”, “Vultus 5” e dell’unico robottone ecologico a energia solare: “Daitarn 3”!
Ci stai?
Arrivoooooo! Se poi hai pure Gundam e Robotech lo spettacolo è totale.
Se voi ragassuoli non avete idea di cosa stiamo parlando, bè, peccato. Mentre andate a documentarvi su wikipedia, passate anche su www.bloopers.it e http://multiplayer.it/forum/bloopers e, ovviamente, venerdì prossimo qui su ilsussidiario.net.
Salut!