Ciao Danuzza, questa settimana è tempo di preparare i regalini da mettere sotto l’albero, visto che l’albero l’abbiamo già fatto… mi si allarga al cuore a vedere questo abete di plastica decorato coi pupazzi dei protagonisti de “Il trono di spade”, tutti rigorosamente ignudi e/o decapitati.
Sempre meglio di quello dei Popples, credimi.
Ma torniamo a noi e ai regali, quest’anno solo roba utile e poco costosa, per via della “grossa grisi”. (Avvertenza: tutti i regali qui descritti sono assolutamente esistenti).
Per i miei cominciamo subito con un very chich “coprimaterasso da barbone della strada”, disegnato in maniera da sembrare un selciato. Speriamo che non odori anche come tale…
Spino, nella mia magnanimità ti dispenso dal regalo… Passiamo a cose meno raccap… aehm, più serie?
Che dici? I blooper? Ah già i blooper! Quasi non me ne ricordavo più… cominciamo oggi venerdì con “Io, Robot”, su Italia 1 alle 21.10, che col libro di Asimov condivide solo il titolo. Comunque, nella scena in cui Spooner è in moto con la dottoressa, nonostante l’alta velocità i capelli lunghi di lei non si muovono per niente (i due viaggiano senza casco… che nel futuro siano cambiate le regole del codice della strada? Mah…)… Stesso discorso per lo spolverino di Spooner, la moto sfreccia a velocità folle ma non si muove niente, ed inoltre i due parlano normalmente, cosa praticamente impossibile viaggiando su una moto, senza casco a quella velocità….
Oh, Will fa quel che vuole!
“La dura verità”, alle 21 su Cielo. Abby e Colin pianificano il fine settimana a Lake Tahoe. Nella versione italiana Abby lo pronuncia “Taho”, mentre Colin “Taoe”. Probabilmente i due doppiatori non sono stati informati della pronuncia corretta (che per la cronaca è quella di lei) e ognuno l’ha pronunciato a modo suo.
Per sabato direi di guardare “Joe Bass l’implacabile” su Raimovie alle 22.30. Nella versione originale lo schiavo Joseph cita il pianeta Plutone. Più che un colto, un veggente, dal momento che siamo prima della guerra di secessione americana e Plutone fu scoperto nel gennaio del 1930!
Per mia sorella ho trovato questa bellissima spugna lavapiatti disco afro… praticamente è un pupazzo di un tipo di colore anni ’70 i cui capelli afro sono la paglietta per i piatti… bellissimo no?
Ma hanno anche pagato il designer che lo ha creato?
“Gli occhi del delitto”, alle 22.50 su Rai4. Quando la protagonista si mette a fare il bagno nella vasca, l’assassino la fotografa con una macchinetta tascabile munita di flash, è chiaro che essendo cieca non vede l’uomo che si è introdotto nel bagno, ma dato che i ciechi hanno un udito molto fine dovrebbe perlomeno sentire il rumore che la fotocamera fa allo scatto, persino il flash quando scatta emette un PLOP che è dovuto all’aria riscaldata violentemente dal lampo.
Domenica niente di meglio de “Il giurato”, su La7 alle 21.15. Quando Annie cerca di dare fuoco al suo appartamento ha i capelli raccolti a coda di cavallo. Una scena dopo li ha sciolti e poi raccolti di nuovo.
Per i miei nipotini un bel dispenser bagnoschiuma a forma di naso con docciaschiuma color verde moccio… chissà quanto si divertiranno!
Se sono come tutti i bambini e non si lavano d’abitudine, magari anche sì…
Dai, un film fantasy, alle 14.25 su Italia1: “Dragonheart”. C’è David Thewlis che fa le prove per diventare Lupin in Harry Potter e Jason Isaacs che fa le prove per come NON dovrà essere Lucius Malfoy, sempre in Harry Potter. Toh! Il drago, poi, si chiama pure Draco… Il campo di grano del dopo-accordo: ad un certo punto Draco atterra nel campo suddetto. Stavolta, non solo le spighe non fanno un plissè al suo passaggio, GLI PASSANO PROPRIO ATTRAVERSO! Certo che le animazioni CGI a volte sono una vera carogna…
Lunedì “Lady in the water”, su Iris alle 21. Nella versione in lingua inglese, all’inizio del film Cleveland, il custode del palazzo, dice a Mr. Farber che Soon Choi e la mamma abitano all’appartamento 8/A, ma quando il portiere reca nell’appartamento delle due coreane (o cinesi che fossero) per sapere qualcosa sulla favola/leggenda del mondo azzurro, il numero dell’appartamento è 16/B.
Già è lunedì, poi non ho il coraggio di prendere “Alex l’ariete”. A onor del vero non è che Tomba abbia la stessa verve e capacità recitativa di un paracarro, un certa differenza c’è. A vantaggio del paracarro, ma c’è. Comunque, sceglierei “Nonhosonno”, alle 22.55 su Iris. Anche se non ero proprio totalmente d’accordo col titolo, posso dirlo?, anche se è dello ZioDario. Qui abbiamo una perplessità mica da ridere. Fondamentale è un buco in una siepe. Bon. Un buco in una siepe può durare 17 anni?
Martedì martedì. Vediamo un po’… uuuhh, bellissimo questo regalo per i miei zii! Magneti da frigo che riproducono una pagina facebook! Un mai più senza, direi…
Ma hai preso ripetizioni di arredo d’interni dagli architetti di “Vendo casa disperatamente”? No, perché io mi farei ridare i soldi… Concentrati sulle cose serie. Una pagina Facebook…
Sì, bloopers, sì. Con “Aliens – scontro finale” (Retequattro, 23.05) si va sempre sul sicuro. Come quando durante l’inchiesta Van Leuwen dice che il numero di identificazione di Ripley è NOC14472, ma lo schermo mostra chiaramente il numero NOC14672.
Sarà un virus.
“Sette anime”, alle 21 su Cielo. Durante la scena in cui Ben corre all’ospedale dalla casa di Emily, si può osservare che piove molto. La sua maglietta quindi si bagna, ma all’arrivo in ospedale è asciutto! Forse ha corso la maratonda con Alice nel paese delle meraviglie…
Mercoledì “Love actually”, 21.10 Retequattro. Durante le prove della recita di Natale a casa di Karen (Emma Thompson), Karen che fa la voce fuori campo, dice “È una notte fredda a Gerusalemme…” sia nella traduzione in italiano, sia in originale in inglese. Piccolo particolare: Gesù è nato a Betlemme.
E mi sa che Gesù bambino, da Betlemme, a qualcuno porterà una bella custodia iPhone a forma di orecchio… eh, ti piacerebbe Dana?
Guarda, peccato che non ho l’iPhone… un’invidia, proprio… E comunque guai a te se mi scippi ancora un film con Alan!
Sorry… neanche l’ho citato…
Mi accontento di “Serpico”, alle 21.05 su Iris. All’inizio del film, nella scena del ricovero di Serpico, si sente una voce dall’altoparlante dell’ospedale che chiama i dottori alle varie urgenze. Non si capisce perché, tuttavia, si rivolga a loro con l’appellativo inglese “Doctor”, invece che con l’italiano “Dottor”.
Giovedì per la serie “filmacci all’italiana” su Raimovie alle 15.35 ci sono i nostri Lino Banfi e Paolo Villaggio in “Pappa e ciccia”. Chissà chi è chi. Anyway. Nel secondo episodio, quello del villaggio vacanze, durante il gioco della pentolaccia Villaggio deve trovare qualcosa che faccia rima con Udine, che ovviamente sarà un’incudine che cade dritta sulla sua testa, ma sulla spiaggia c’è un vento abbastanza forte e tutte le pentolacce oscillano molto velocemente, anche quella con la presunta incudine che in realtà a causa del forte peso non dovrebbe oscillare così, quasi fosse vuota.
Dulcis in fundo, un regalo che quasi quasi me lo faccio per me: uno specchio da bagno con tergicristallo! Così non si appanna più dopo la doccia! Geniale…
Ossignur… cosa mi tocca sentire…
Mi consolo con “Trappola di cristallo”, il primo Die Hard nonché primo film americano per Alan, che mi crea scompensi ormonali mica da ridere. Mewwwrrrrrr… Quando Bruce Willis deve saltare dal tetto legato solo al tubo per l’idrante antincendio, si vede chiaramente nell’inquadratura da lontano che arriva all’altezza non di una vetrata, ma di un muro che sta fra due piani, mentre nella scena dopo in cui spara per rompere il vetro è perfettamente al centro della vetrata.
Mi manca ancora qualche idea per regali originali… quelli banali li ho già fatti… mentre ci penso un po’ saluti tutti?
Spino ti ho accennato che non voglio regali, vero? No, così, per essere sicura…
Ragazzi, noi ci vediamo la settimana prossima sul sussidiario.net, peraltro proprio il giorno del mio compleanno (Spino, sei avvertito, guai a te se ti dimentichi!). Nel frattempo potrete venirci a trovare anche su www.bloopers.it e su http://multiplayer.it/forum/bloopers/ .
Baciuz e stay tuned!