Spino, ciao! Ti piace? Sto preparando un po’ di cosette carucce con la pasta di mais, devo fare i mini regali per Pasqua. Mi porto avanti, ne ho giusto tre o quattrocento…

No, aspetta, dev’essermi sfuggito qualcosa… da quando si fanno i regali per Pasqua?!

Sono una generosona. Comincio col mio blooper che poi devo far cuocere la pasta. No, il vinavil mi serve, è uno degli ingredienti fondamentali… sì, anche la maizena… ma che, esci o no dalla cucina?! Il tè lo faccio io, sì!



Tsk… fortuna che a Pasqua siamo tutti più buoni… forse è per quello che manca ancora un mese e mezzo…

Comincio con un film che visto al cinema fa una paura fotonica: “The descent”, alle 22.45 su Rai4. Vale davvero la pena. E comunque è Natale che siamo tutti più buoni…

Inizio del film. Drammatico incidente, pianto e stridor di denti. Il marito di Sarah si è trovato il cranio passato da parte a parte da tubi di metallo. È morto sul colpo. La camera si allontana… voi guardate molto attentamente la manina che si intravede dal parabrezza frontale: la si vede chiarissimamente aprirsi e chiudersi, non convulsamente come negli spasmi dell’agonia, ma proprio da “manina di attore vivo che si sgranchisce le dita”. E meno male, come mi hanno commentato sul sito.



Su Cielo alle 21.00 c’è, appunto,”21”. Mi chiedo a che orario dovrebbero mandare “2001”… comunque abbiamo i soliti americani che non sanno le lingue: infatti, il professor Mikey parla dei teoremi di Cauchy, che chiunque abbia dato Analisi I e II conosce e odia profondamente, pronunciando il nome “Couci”, all’americana, invece di “Coscì” alla francese.

Ma cos’è quest’odorac…

Non fare domande sulla puzza di bruciato, che non c’è niente che brucia, e passami la bottiglina di glicerina… sì, quella lì… ok, ti mando il conto della tintoria per il divano e spera che ci sia ancora la quantità che mi serve… ma com’è che hai i manini di pastafrolla, oggi?



Mi intimidisci.

Domani sera, 19.15, Italia1: “Casper”, un film tenero tenero per passare una cena in famiglia. Come mai quando muoiono tutti i personaggi diventano sì fantasmi, ma con i lineamenti e i capelli (colorati!) caratteristici del loro corpo di quand’erano in vita, mentre Casper è completamente diverso da come si rivela, alla fine del film, in versione “umana”?

Perché gli altri sono raccomandati, ecco perché, e i bambini non se li fila mai nessuno.

 

Piuttosto che vedere Casper mi mangio la pasta che stai cucinando, anche se è fatta col vinavil. Ma guardiamoci “The hunted – La preda” del vecchio Friedkin, alle 22.35 su Rai Movie. Qui abbiamo un assassino che fugge in macchina, scassandola clamorosamente in mezzo al traffico e piegando a metà il cofano… ma evidentemente nella concitazione dell’inseguimento ha avuto anche il tempo di andare dal carrozziere, perché quando abbandona la macchina il cofano non ha traccia di incidenti!

 

Passami anche la crema per le mani.

 

Jawohl! Ma, crema per le mani?

 

Non fare domande, tanto la composizione della pasta non te la dico.

 

Uffa…

 

Domenica, sempre alle 19.10 e sempre su Italia1 troviamo un film poco adatto a una cena in famiglia: “Catwoman”. Non l’ho apprezzato granché, al massimo poteva essere intitolato “La gattara”, perché lo stile della Catwoman della Pfeiffer è tutta un’altra storia, ma sorvoliamo.

Quando Catwoman sale in moto per recarsi in gioielleria per la preziosa collana con la quale successivamente si farà gli artigli è senza casco e parte a folle velocità. In alcuni primi piani si vede però benissimo il laccio di aggancio del casco e anche il riflesso delle luci sulla calotta, ma ovviamente quando scende di caschi nemmeno l’ombra…

Voi, però, non imitatela e mettete sempre il casco, in ogni caso, anche se vi si spantega la capigliatura a tricorno, right?

 

Spantega come termine mi mancava…

 

Cólto dialettismo made in Milan.

Domenica su Retequattro alle 16.45 “Coma profondo” che è probabilmente il modo in cui passerò davvero la domenica. Qualche bell’errore medico: una donna anestetizzata e paralizzata con la succinilcolina che sbatte una palpebra? Smalto alle unghie dei piedi in sala operatoria? Intossicati da monossido di carbonio con pupilla dilatata invece che puntiforme? No, no, chiamate il dottor House, che è meglio!

 

Ok, devo aspettare che la pasta raffreddi un po’, poi posso lavorarla.

Guarda che bello, qui! Altro film con Jason Isaacs, “Black Hawk Down”, alle 23.30 su Rete4. Decisamente anche senza capelli è un gran bel figliolo. Sarà che la divisa dona a (quasi) tutti, eh? Durante le prime fasi della missione due Rangers restano isolati. Nei primi piani del soldato armato di mitragliatrice M60 (quello che diventa sordo) si vede chiaramente il nastro di munizioni “a salve”.

Capito le missioni di pace, ma così mi sa un po’ di ridicolo, eh?

 

Si vis pacem, para bellum, ma para anche delle munizioni vere…

Sempre su Rete4 ma un po’ prima, alle 16.35, danno uno degli ultimi – se non l’ultimo – film di Charlie Chaplin, “La contessa di Hong Kong”. Natasha va a ballare indossando delle scarpe decolleté con tacco alto, ma quando ritorna in cabina le scarpe sono diventate magicamente delle ballerine senza tacco.

 

Martedì, cosa mi offri? Spino, inutile che ti lamenti, te lo avevo detto che scottava ancora.

 

Ma me l’avevi detto solo 4 secondi fa…

 

“Australia”, 21.10 Canale5. Ho sempre desiderato andarci. Quando Drover, Ivan e Magali vanno a cercare i bambini della missione dopo l’invasione giapponese per far si che tutti si mettano in salvo, Magali (l’aborigeno) fa da esca e per attirare l’attenzione dei giapponesi, dopo aver sparato qualche colpo di fucile, si mette a correre. Durante l’azione, nella sequenza subito prima che venga colpito, sullo sfondo sotto gli arbusti, si vedono perfettamente tutti i faretti allineati, messi per consentire le riprese in notturna.

 

“Io sto con gli ippopotami”. In generale, ma anche in particolare alle 21.10 su Retequattro. La trappola usata dal professore di colore per catturare la farfalla morfo verde era chiaramente inutile in quanto non si chiudeva (restava aperta una fessura di 10 centimetri buoni), sfido che erano anni che non riusciva a prenderla!

 

Guarda che bella quando è fatta? Sembra ceramica molle… La adoro, vengono robine che sono la fine del mondo!

Mercoledì guardiamo alle 16.15 su Rete4 “Grandi Magazzini”. Molto vecchiotto ma caruccino, dai.
Mentre Renato Pozzetto si ritrova a guidare l’ape con a fianco il cane comincia a sbandare, e l’inquadratura è da dietro. Si possono notare i pacchi che trasporta dietro uno sopra l’altro a colonne. Una particolare colonna con tre pacchi si inclina parecchio a ogni sbandamento del mezzo, ma i pacchi più in alto non cascano mai. Si nota benissimo, infatti, che è un unico scatolone pitturato a mo’ di tre pacchi attaccati in qualche maniera al cassone dell’ape.

Su La5 alle 21.10 un film dal titolo agghiacciante di “Gioco d’amore”, stravolgendo completamente il senso del titolo originale “For love of the game”… ma vabbè. L’errore lo riconoscono solo gli appassionati del baseball. Inizia la partita e la squadra ospite si schiera in difesa. Chi gioca sa che la squadra di casa all’inizio si schiera in difesa, gli ospiti in attacco. Strano come un film americano faccia un errore del genere su uno sport nazionale. Sarebbe come da noi giocare a calcio in 13 per squadra!

 

Per l’ultimo giorno della settimana scelgo “Il colore viola”, alle 21.05 su Iris. Qui c’è una spettacolare Oprah Winfrey che, teoricamente cadavere, allunga platealmente un braccino per tirar giù la sottana che una ventata inopportuna le ha alzato. Il gesto è stato parzialmente tagliato in montaggio, ma non si è potuto cancellare proprio tutto.

 

Sì, e nonostante questo è il personaggio televisivo più pagato al mondo… misteri.

Per la fine di questa settimana blooperistica, come al solito un filmone/accio italiano di genere, quindi amici cari non perdetevi “Cannibal ferox”, alle 3.50 su Italia1, anche se immagino sarà “ferocemente” tagliato dalla censura televisiva… In ogni caso, quando il terzetto di quei mattacchioni dei protagonisti si imbatte nella “regina de la noche”[sic], cioè la farfalla che l’amichevole indio barcaiolo si pappa, questa è visibilmente finta. Viene fatta volare tramite filo e quando l’indio l’acchiappa e se la mangia non deve fare un gran sforzo predatorio, visto che è appuntata alla cabina!

 

Oh, ora è perfetta. Io vado a pasticciare di là, che devo prendere un po’ di colori in cucina (sapevi che col caffè in polvere viene un marroncino meraviglioso? E lo zafferano, poi!), metti a posto i telecomandi e saluta tu, dai. Se poi mi raggiungi, il tè e i biscotti sono pronti.

 

Usare il caffè in polvere per qualsiasi altra cosa che fare il caffè rasenta la blasfemia… comunque, ragassuoli mentre la Dana è di là a giocare io qua vi saluto e l’appuntamento come solito è per venerdì prossimo qui su ilsussidiario.net, e quando volete su http://www.bloopers.it/ e http://multiplayer.it/forum/bloopers.

 

Fate i bravi e… tschüss!