Spino, Spino, Spinooo!!! Ci sono le farfalline!!! Ho aperto un pacchetto di biscotti e c’erano le malefiche farfalline! Schifo!
Bleah! Ma quelle di solito non vengono d’estate? Dove li tenevi i biscotti, nella sauna?
Una manina per ripulire? Peffavore? Almeno appoggiami le cose sul tavolo, ora ti passo tutto… Io odio le farfalline… Intanto aspetta che comincio a blooperare, almeno mi distraggo un attimo.
Dunque… oggi c’è un film carino alle 21.10 su Rai4, “Dolan’s Cadillac”, tratto da un racconto di King. Quando Elizabeth è a scuola sequestra una macchinina a un bambino. La alza mentre spiega e a seconda che sia inquadrata davanti o dietro, la macchinina ha le ruotine rivolte verso il suo volto o verso il muro, senza che la sua mano faccia, ovviamente, alcun movimento.
Prendi la pasta… questa è sana, pare.
Già, non ci sono neanche le ragnatele delle uova… una volta ho aperto una busta di paccheri e… disgustorama!
Su RaiTre alle 21.05 però c’è “The reader – A voce alta”, ambientato in Germania ma pieno di libri e scritte in inglese… capisco che il film è americano e devi far capire al pubblico cosa c’è scritto, ma si può anche fare altrimenti: in “Operazione Valchiria”, ad esempio, tutte le scritte sono in tedesco.
Domani alle 21.10 su Italia1 c’è “La fabbrica di cioccolato”, una versione che forse mi sarebbe piaciuta se non avessi visto prima quella con protagonista Gene Wilder. Vabbè, soprassediamo. Charlie fa la distribuzione della cioccolata: notate come dia al papà un pezzo rotto nel mezzo… ma come il papà poi metta in bocca un bel pezzo lungo intero. Vabbè, dai, la cioccolata è cioccolata sempre, non trovi?
Se si rigenera da sola è anche meglio.
Attento! La farina si roves… L’aspirapolvere è là nell’angolo. Aspira.
Non è stata colpa mia, una tremenda inondazione, le cavallette… anzi, le farfalline!
Ahhh, “dal cuore dell’inferno io ti maledico!”, citando il classicissimo “Star Trek II – L’ira di Khan” (La7 16.00), che a sua volta cita “Moby Dick”. Qua c’è un errore famosissimo tra i trekkers (non “trekkie”!): Khan dice a Chekov “ci siamo già incontrati, non dimentico mai un volto”, riferendosi al fatto che Khan avrebbe incontrato Chekov nell’episodio della serie classica “Spazio profondo”, di cui il film è appunto una continuazione. Peccato solo che nella prima stagione di Star Trek, in cui c’era anche l’episodio in questione, Chekov non fosse ancora parte dell’equipaggio dell’Enterprise! Venne introdotto solo nella seconda stagione.
Hai finito di aspirare? Sembra di stare nella casa del piccolo mugnaio bianco… Ti passo… no, la farina della polenta la appoggio io. Dammi lo straccio, vah.
Allora, domenica troviamo “Blow”, alle 21.30 su La7. Nella scena in cui Jung è in carcere per l’ennesima volta, e decide di incidere una cassetta con la sua voce per il padre, ha due pacchetti di sigarette ai lati del registratore, cambia inquadratura e i pacchetti sono entrambi alla sua destra.
Puff, pant, sì ho finito di aspirare… e ora mi godo Yakuza (7gold, 23.15). All’indomani della sanguinosa liberazione della figlia di George e successivo fugace incontro con Kato, Harry è in compagnia di Ollie che legge i titoli del giornale. I due distinti titoli “Courey Warns Energy Crisis Will Hit Harder” e “Yakuza Feud Erupts In Monastery” sovrastano il medesimo corpo d’articolo, parola per parola.
Lunedì… uhm, fa triste pensare al lunedì quando stai ripulendo, non so perché…
Fa triste pensare al lunedì sempre, secondo me…
Dicevo, lunedì alle 21.05 su Rai3 troviamo “Genitori in trappola”, remake piuttosto blando de “Il cowboy con il velo da sposa”. C’è anche Lindsay Lohan. Non so. Vedete voi. Quando Annie scambiatasi con sua sorella Hally, torna da suo padre, una mattina si pettina con le 2 trecce. Quando il padre le annuncia che si risposa, lei fa una scenata in francese e i suoi capelli scossi si spettinano. Nell’immagine dopo quando si siede sul dondolo le sue trecce sembrano appena fatte, tutte tirate e perfette.
Io mi guardo questo film qua che ha nel titolo l’anno di uscita, un po’ come un vinello o come i sistemi operativi di Bill Gates: “Airport ‘77”: In una scena, il velivolo della Stevens Corporate ha il logo della Columbia Airlines (CA). Un po’ come se il sistema operativo sopracitato avesse il logo della Apple, ah-ha.
Martedì scelgo un bel “Nightmare – Nuovo Incubo” (22.55 Rai4), che non pensavo mi sarebbe piaciuto come il primo vero “Nightmare – Dal profondo della notte”. Verso la fine del film in tivù c’è una scena ripresa dal primo episodio, dove Nancy parla al telefono col padre durante l’ultimo delitto di Freddy. A un certo punto il padre le domanda qualcosa del tipo “chi è stato?” e Nancy gli risponde “Freddy Kruger”. Il nomignolo Freddy verrà usato soltanto negli episodi successivi, il che mostra che in italiano la scena è stata ridoppiata senza andare a vedere il doppiaggio vero del primo episodio, dove infatti dice “Fred Kruger”. E infatti anche nella versione inglese del film dice “Fred Kruger”, ovviamente perché il dialogo è stato semplicemente ripreso dal primo episodio tale e quale.
I doppiaggi fatti male li detesto quasi come… queste… maledette… farfallacce… infestanti!
Peggio le farfallacce. Se hai il dvd puoi sempre mettere la versione originale… Cosa che non puoi fare guardando “I mitici: colpo gobbo a Milano” (RaiMovie 13.25)… io specialmente vorrei cancellare l’orribile accento della Bellucci. Quando vengono a sapere che il tipo dell’altra banda abita in via Palmanova (a Milano, ovviamente) e Amendola e la Bellucci lo aspettano sotto casa per pedinarlo, si vede che in realtà la scena è girata a Roma e non a Milano, infatti si nota una palina di una fermata Atac.
Uff… ma tu sapevi che le farfalle potevano infestare anche il mio preziosissimo tè bianco?!
Eh, non lo so, sta a te signora Robinson… scusa ma stavo ascoltando la canzone de “Il laureato” (21.10 Iris) dei grandi Simon & Garfunkel. Ben sta correndo come un pazzo con la sua auto verso il matrimonio di Helen: in un’inquadratura del cruscotto si nota il contagiri fermo, mentre però sentiamo che l’auto accelera.
Giovedì scelgo “Monster” (21.10 su Iris), in linea con la mia avventura della settimana. Nella scena del primo omicidio di Aileen, lei spara mentre è stesa sui sedili anteriori con i pantaloni e le mutande abbassate ma nell’inquadratura immediatamente successiva, quando è alzata vicino al cadavere, è di nuovo vestita.
Se proprio vuoi essere in linea con l’avventura della settimana, in onore alle uova delle farfalline ti propongo “Il seme del male” (23.20 RaiMovie). Il guardiano di colore della clinica per aborti viene ucciso da un colpo di pistola che lo raggiunge all’occipite, portandogli via (buon effetto splatter) la metà sinistra della calotta cranica. Quando, dopo alcuni minuti, il suo cadavere steso a terra nel piazzale della clinica viene di nuovo inquadrato, la testa si è miracolosamente ricomposta, e del precedente sfracello resta solo un po’ di sangue coagulato impiastrato tra i capelli e la faccia. Bleah! Quasi quanto le farfalline…
Spi’, io vado a fare un salto a comprare bicarbonato e aceto, saluta pure e non entrare in cucina… il caffè lo porto dal bar… sigh!
Cari tutti, come diceva il vecchio presidente Truman “se non vi piace il caldo non entrate in cucina”… a me il caldo piace pure, ma in cucina non ci entro lo stesso, per ora.
Voi controllate per bene la vostra dispensa, e controllate ilsussidiario.net, http://www.bloopers.it/ e http://multiplayer.it/forum/bloopers
Tschüss!!