Le mie amate passeggiate in montagna! Le mie corsette per smaltire i currywürste! Occome farò, come farò? Il mio dottore sconsiglia, dice che le mie ginocchia sono un po’ andate. Dovrò procurarmi una scorta infinita di film per passare il tempo, e ovviamente trovare blooper. Tu che dici Danuccia?
Io non dico, io mi chiedo come piffero hai fatto a massacrartele entrambe cascando dal marciapiede.
Deh, marciapiede. Era alto, sai.
Vabbè tanto vale cominciare subito coi blooper, va’. “San Valentino di sangue in 3D”, Italia1 23.30. Come facciano a farlo vedere in 3D in TV è un mistero. Comunque, in una scena Irene è seduta sul letto, nuda, coprendosi le parti basse col lenzuolo. In una inquadratura il lenzuolo è tenuto piuttosto basso e lascia scoperto il ventre e l’ombelico, in quella successiva ventre e ombelico sono coperti.
Forse si era fatta le paranoie per una pancia non piatta perfetta.
Scegliamo un film su una delle maggiori piaghe del nostro secolo: i matrimoni altrui. 8 ore, se va bene, in abito da cerimonia, tacco alto, scarpe strette, caldo torrido anche al 20 dicembre, trovandoti davanti un menù del tipo: “Uovo di quaglia su setoso letto di paté di topinambour con aria di limone e profumo di rosmarino”. Che ancora mi chiedo che cosa fosse l’aria di limone, mi credi? Comunque, non divaghiamo: “Due single a nozze”, alle 21.10 su Italia 1. Senza 3D. Notate il cocktail di Jane Seymour mentre sussulta sulla sdraio: prima è rosso, bicchiere quasi pieno. Poi, nel campo lungo, diventa bianco, bicchiere quasi vuoto.
Domani “Lo squalo 3D”, Italia1 22.55. Pare che Italia1 se un film non è in 3D non lo programma. E dire che questo 3D era ben diverso da quello odierno. Mah.
L’errore: il fotografo riesce a rinchiudere lo squalo in un enorme condotto, aperto solo dietro, nella parte posteriore dello squalo. Tuttavia quest’ultimo, muovendo a destra e a sinistra la pinna posteriore riesce magicamente a nuotare in retro, quando per uno squalo è anatomicamente impossibile. Lo stesso errore c’è anche in ‘Blu profondo’.
Mitico, lo squalo con le marce! Chissà se ha anche la ridotta per fare il controcorrente tipo salmone!
Io sceglierei :”La morte e la fanciulla” di Polanski, alle 0.30 su Rete4. Paulina getta la macchina del dottore dalla rupe, poi ritorna a casa a piedi (si dirà nel film più tardi che la distanza è di un miglio). Nonostante la notte di tempesta, appena arriva in casa un’inquadratura mostra Paulina mentre si toglie le scarpe perfettamente linde e pulite.
Vorrai mica entrare in casa con le scarpe lerce, scusami?
Infatti non è mica “La morte e la fanciulla zozza”.
Mmm sto mangiando troppo. È che a star fermo uno che fa? Mangia schifezze. Allontana da me quella busta di patatine, ti prego…
Non preoccuparti, le “termino” io. Toh, ci sono i cioccolini di Mozart, se preferisci il dolce.
Domenica “Una pallottola spuntata”, Italia1 19.40. Non in 3D, alleluja, alleluja. Durante la partita di baseball, vengono battuti ben due fuoricampo con le basi piene (uno per squadra), tanto che il tenente Drebin ne approfitta per perquisire alcuni dei giocatori, mentre esultano. Solo che quando inquadrano il tabellone per far vedere la successione degli Inning, in nessuno di questi compaiono mai gli almeno 4 punti che i fanno battendo un “fuoricampo” quando tutte le basi sono piene.
Io andrei su “Quo vadis, Baby?” su Iris, alle 23.30. Un bel blooper sui gatti, che Severia, la mia gattaccia, apprezzerebbe moltissimo. A inizio film, quando Giorgia si accorge del pacco che contiene le videocassette della sorella, lo fa perché vede il gatto interessato al pacco in questione e sopra di esso. È atteggiamento comune, nei gatti, interessarsi soprattutto con l’olfatto a cosa nuove presenti nel loro habitat… Però si può notare l’escamotage usato sul set per far interessare il micio proprio a quell’oggetto: si vede, infatti, come il felino annusi e lecchi e mangi del cibo (si vedono perfino due pezzettini di mangime, subito spazzolati…). C’è da dire che anche in seguito, seppur sia mascherato, dagli atteggiamenti fisici del gatto nelle inquadrature, devono aver usato lo stesso stratagemma…
Sev direbbe che il gatto era un maschio e poco professionale. Una gatta sarebbe stata scelta migliore.
Lunedì “Il socio”, Retequattro 23.10. Quando Mitch stampa i file dal computer, quest’ultimo indica una stampante laser. Ma il suono che si sente è quello di una stampante ad aghi. Mmmm, aghi… magari mi faccio una seduta di agopuntura e passa tutto…
Guarda che l’agopuntura l’hai fatta quando sei cascato sui cocci della bottiglia che il tuo vicino ha lasciato cadere di fronte a casa tua. Al massimo posso suggerirti il cerotto di Paperino, che ti tira su il morale un po’…
Prendiamo “Hamlet 2000”, alle 22.40 su RaiMovie. Nella scena di ‘spadacciamento’ fra Hamlet e Laertes si infrangono molte regole dello scherma: le armi sono diverse e quindi dovrebbero avere obbiettivi, punteggi e regole diverse. Amleto e Laerte si affrontano vestiti con le divise usate per incontri di fioretto, ma impugnando due spade. Come se un lanciatore si presentasse sulla pedana del lancio del peso con un giavellotto. La differenza sta nel fatto che il corpetto metallico usato dai contendenti (che copre il busto) delimita il bersaglio valido per il fioretto (e permette una diversa segnalazione rispetto ai colpi finiti fuori bersaglio, ad esempio sulle gambe) ma è totalmente inutile in un incontro di spada, dove il bersaglio è costituito da tutto il corpo e quindi non vi è necessità di individuare i colpi validi e quelli non validi.
Martedì “Heat – La sfida”, Iris 21.10. Nella scena dell’agguato nel drive in alla fine (prima che il furgoncino bianco si fermi sul muro) nello specchietto viene riflessa la troupe.
Io vado sull’italico: “Ricky e Barabba”, alle 21.10 su Rete4. Dopo che Barabba fa la barba a Ricky questo si pulisce la faccia, piena di schiuma da barba (anzi panna) con le mani. Ma nell’inquadratura successiva la faccia è pulita e magicamente nelle mani non c’è traccia di schiuma.
Mercoledì “Lui è peggio di me”, La7 21.10. Quando Celentano dopo l’incidente con la moto al matrimonio va a trovare all’ospedale la “mancata” sposa, a un certo punto quando non lo vede nessuno, si precipita saltellando (nel modo che si è inventato lui) alla porta della stanza della ricoverata in questione. Lui fa per aprire la porta che ha la maniglia sul lato destro. Ma nella scena successiva, all’interno della camera si vede aprire la porta dall’altro lato. Sicuramente l’esterno della camera e il suo interno non sono lo stesso set.
Almeno Celentano saltella… io manco quello…
Guarda che a bene vedere hai solo due ginocchia sbucciate, non farla tanto lunga!
Magari…
“I tre giorni del Condor”, alle 21.15 su Iris. Incomprensibilmente, ogni volta che qualche personaggio risponde al telefono lo fa in inglese: “Hello?”. Che ci voleva a far loro dire “Pronto”?
Giovedì “Decisione critica”, Retequattro 21.10. Come può un aereo da guerra monoposto come il 117 stealth portare 7/8 persone? L’hanno preso per un tram?
Che fosse quella la decisione critica? Vabbè, io viaggio su un film meraviglioso, “Nikita”, di Luc Besson, alle 21.10 su Iris. Alla fine del film Nikita e Victor fuggono dall’ambasciata inseguiti da una pattuglia di militari che sparano loro; l’ambasciata, per la bandiera con la stella rossa e per la foggia delle divise dei militari appartiene ad un fantomatico paese dell’est, quindi le armi usate dai militari dovrebbero essere kalashnikov, ma non lo sono, sono Galil israeliani che ai kalashnikov assomigliano molto essendo da loro derivati.
E mentre io consulto davvero gli orari dei tram per andare al lavoro (camminare non è più un’opzione sigh soooooob!), dai un saluto tu ai ragassuoli?
Certo, tranquillo, non affaticarti troppo, dopo se vuoi ti aiuto anche a spostarti in cucina… o vuoi che ti procuri una sedia a rotelle? Raga’, noi ci vediamo come al solito nei posti soliti: il venerdì su ilsussidiario.net e 24/7 su http://forum.multiplayer.it/bloopers e www.bloopers.it.
Stay tuned!