Spino, Spino, Spino, scusascusascusa se invado casina tua, mi è esplosa una non ben specificata valvolina che dovrebbe tenere chiuso il rubinetto dell’acqua centrale e… well, ho casa che sembra una piscina.
Qual è il problema? Con sto caldo infernale anzi dovrebbe essere meglio…
Mi ospiti, sì? Usufruisco anche del telefono, che devo cercare un idraulico… ‘assie…
Figurati…
Moment, che mi sto segnando un numero… ecco, allora, oggi… santo piripillo, quando lo trovo io un idraulico di venerdì, ad agosto? Sigh…, dicevo, oggi troviamo “Il club delle prime mogli”, alle 21.10 su La7. La trama del film mostra un grosso sfasamento temporale: all’inizio la voce narrante dice che le tre protagoniste hanno preso la laurea nel 1969, successivamente ai giorni nostri le tre protagoniste affermano di avere 45 anni. Essendo la pellicola ambientata nel 1996 si presuppone che siano nate nel 1951, a questo punto nel 1969 avrebbero avuto 18 anni, decisamente troppo pochi per laurearsi!
Tutte ragazzine prodigio…
Su Italia1 alla stessa ora invece danno “Bad boys”… talmente “bad” che all’inizio del film tutta la troupe viene riflessa sulla portiera della Porsche, e alla fine si vede addirittura l’ombra del cameraman sulla gru!
Sono alla terza segreteria, piangerei se non aggravassi la situazione.
Domani, vediamo che c’è… “Richie Rich, il più ricco del mondo”, alle 21.10 su Italia1. Quando Richie è a scuola, toglie un foglio dal fax in modo che il prof non lo veda, ma nella scena successiva il foglio è tornato sul fax!
Furbo come una faina, vedo…
Ti ricordo che i più ricchi del mondo hanno l’idraulico personale.
Alle 21.30 su La7 c’è il De Sica de “I girasoli”: in una scena la Loren bacia Mastroianni prima che parta per la guerra: il fucile che porta a tracolla l’attore cambia improvvisamente posizione dalla spalla destra a quella sinistra al cambio di inquadratura (mentre continuano a baciarsi).
Magari anche il fucile si girava verso il sole…
Domenica scelgo “Rapa Nui” (RaiMovie 17.35). Boh, ha un bel suono che mi ricorda un po’ l’esclamazione che ho fatto quando ho visto il disastro in casa. Il conflitto tra il clan dominante delle Lunghe Orecchie e quello sottomesso delle Piccole Orecchie ricorda le lotte tra patrizi e plebei nell’antica Roma ed è così che viene descritto nel romanzo da cui è tratto il film. Secondo certi storici e archeologici, invece, è più probabile che ogni clan avesse i suoi costruttori e operai specializzati, che non erano affatto oppressi o schiavi, ma anzi dovevano godere di un certo prestigio sociale. Il conflitto tra i clan sarebbe scoppiato per il desiderio di ogni clan di costruire Moai sempre più grandi in una competizione continua con gli altri clan e questa gara avrebbe portato alla distruzione delle foreste dell’isola. Comunque viene giudicato improbabile quello che si racconta nel film, ma in fondo anche quelle di storici e archeologi sono teorie, per quanto più o meno fondate.
Se dovessimo attenerci a quel che dicono gli studiosi non esisterebbe la fantascienza. Rabbrividisco.
Giusto per aggiungere acqua all’acqua scelgo “Rain man – L’uomo della pioggia”, su Retequattro alle 21.30. Quando Dustin Hoffman parla della Qantas all’aeroporto, dice anche delle notizie geopolitiche sull’Australia, e le attribuisce 60.200.000 abitanti. In realtà ne ha 18.000.000 (Stima 1995. Fonte: Atlante Geografico De Agostini). Non va tanto bene per un autistico che si ricorda tutti i numeri a memoria. Magari gli si è un po’ allagato il cervello, aahahaha… scusa. Non è divertente.
Spino, non è una segreteria, questo suona libero… Metti caso…
Nel frattempo lunedì alle 19.15 su RaiMovie c’è “I passi dell’amore”. Non mi intriga granché, ma i miei fidi siti di recupero programmi settimanali mi stanno bidonando in serie (ho già detto che odio un mese di “chiuso per ferie”?) e devo fare ricerche in tutto il web. Mi accontento. Bisogna ammettere che Lendon ha un udito invidiabile a Superman, infatti riesce perfettamente a sentire quello che gli si dice anche se ha le cuffie del walkman nelle orecchie con la musica a tutto volume.
Ma sarà certamente talento naturale.
Come sarebbe non c’è niente? Su Retequattro alle 23.25 c’è “Rischiose abitudini”. Butta via. La prima volta che Roy (Cusack) fa il giochetto dei soldi al barman, paga una birra con un biglietto da 20$ e riceve di resto un biglietto da 10$, uno da 5$ e 5 da 1$: 20$! Ma allora la birra non l’ha pagata?
Martedì… uhm… vediamo… “Che pasticcio, Bridget Jones!” che vista la mia tremenda situazione idrica ci sta benissimo. Alle 21.20 su Canale5. Quando Bridget torna in ufficio, dopo l’imbarazzante telefonata con Mark in vivavoce, guardano l’inquadratura di lei che cade col paracadute…. L’inquadratura ci riporta alla caserma dei pompieri del primo film, ma in questo caso una inquadratura del genere potrebbe essere stata fatta solo se la telecamera fosse stata esattamente nel punto esatto in cui è caduta, e non è possibile, dato che cameraman e telecamera sono fuori dalla porcilaia….
Ripensandoci… cavolo, che zoom!
Visto che ci siamo sorbiti “Bad boys”, su Italia1 alle 21.10 danno “Bad boys II”… e che, ce lo perdiamo? Non sia mai! Quando i 2 poliziotti sono nell’agenzia di pompe funebri e trovano i soldi nella bara, sulle mazzette si legge benissimo che c’è scritto “for motion picture use only”, cioè che quelli sono soldi finti da usarsi solo per fare il film!
Cioè dai… anche i soldi del Monopoli non sono così sgamati!
Mercoledì, cosa ci offri? “La leggenda di Al, John e Jack” (Italia1, 21.10), che è più o meno come il leggendario idraulico che arriva subito a Ferragosto. In Italia credo sia una leggenda metropolitana. Dopo che Al si è addormentato, Jack gli fa credere di essere un esorcista, arriva John che lo tramortisce e una volta sveglio gli racconta nuovamente la storia, imbottendolo di caffè per non farlo addormentare. Il tavolino è dunque pieno di bicchieri di carta… e uno è particolarmente vivace, visto che a seconda dell’inquadratura si sposta più avanti o più in dietro… è l’ultimo bicchiere che viene usato dai due. Del resto, conteneva caffè, sarà quello…
Mmmm, caffè…
Io mi guardo “Sapore di mare 2 – Un anno dopo” (Raitre, 21.05)… mi sono perso il primo, ma non credo cambi qualcosa. Un bell’anacronismo, che in questi film abbondano: la disfatta inglese di Middlesbourgh contro la Corea del Nord c’è stata nei Mondiali 1966, mentre il film è ambientato nel ‘65! (vedasi giornale letto dal portiere dell’albergo)
Giovedì, con che cosa terminiamo? “Codice: swordfish”, vah, alle 21.10 su Rete4. Ce n’è uno che mi piace, che sottolinea come la geografia sia davvero una materia bistrattatissima a scuola. Alla fine, quando Halle Barry dopo essere andata in banca a MONTE CARLO, torna da John Travolta che la attende in barca, beh quest’ultima è alla fonda… nel porto di NIZZA.
Capito che magari è anche lì vicino, però…
Non me n’ero mai accorto. D’altronde, oltre ad Halle Berry non mi sono accorto di niente altro in questo film.
Chiudiamo con i nostri soliti e consueti film all’italiana… c’è “I due figli di Trinità”, su RaiMovie alle 15.55. Un rude figuro si aggira per la “stazione di servizio” dei Trinità. Legge un po’ di cartelli, scritti in inglese, ma sottotitolati per il pubblico italiano. Guarda una serie di “Second Hand Wheels”… che i sottotitoli chiamano “Ruote di ricambio”. Non è proprio la stessa cosa. Ah, tra l’altro, scusate…. ho detto “Wheels”? No, no… sarebbe stato giusto. Sul cartello hanno scritto “WEELS”!
Spino, anche questo mi sa che… Pront… Buongiorno… io avrei… ok… certo, sì… no, momento: cosa vuol dire che ha tempo solo a ottobre? Ah… ok, d’accordo, grazie, casomai richiamo… sì, buongiorno… Spino, vero che hai un divano e mi ospiti fino a quando non rientra dalle ferie il mio idraulico?
Ma perché non ho scelto di fare l’idraulico anche io? Tanti soldini, 2 mesi di ferie e, soprattutto, Dana a casa sua…. Ehm, certo Dana! Nessun problema!
Saluti a tutti e a venerdì prossimo qui su allagamenti.com, cioè, ilsussidiario.net, e quando volete voi su www.bloopers.it e http://multiplayer.it/forum/bloopers!
Tschüss!!