Yaaaaaawn…!!!!Ciao Dana, scusa il sonno ma l’estate fa quest’effetto… com’è finita poi con l’allagamento di casa tua? L’hai trovato poi l’idraulico? Visto che ti sei accampata qua questa settimana deduco che la cosa è seria…
Boh, non saprei, l’ultima volta che l’ho sentito il mio idraulico bofonchiava di galli neri e di sacrifici a Gozer il Gozeriano…
Non è un bel segno, in genere.
Non vorrei farti fretta ma fra una settimana mi trasferisco… no, non è per colpa tua, è una cosa indipendente… anche se è tutto di guadag… EHM! Cominciamo coi bloopers, che mi sa che è meglio! Oggi su Retequattro alle 21.10 “Vento di passioni”, va’, che magari è un vento caldo e ti asciuga casa! Magari ha asciugato anche i bei capelli folti di Brad Pitt che, anche se in prigione o in guerra, mantiene i suoi capelli lunghi senza che nessuno batta ciglio!
È che nessuno ha il cuore di rovinare il Brad, dai!
Io però ho il cuore di andare a vedere un film meraviglioso qual è “Nikita” di Luc Besson, con Jean Reno e Anne Parillaud, alle 21.10 su La7. Un capolavoro, come “Léon”. Comunque. Nella celebre sequenza della prima sparatoria, quella in cui Anne Parillaud si getta nel “tunnel della spazzatura”, si può notare distintamente come l’attrice indossi scarpe a tacchi alti e subito dopo la stunt-woman si tuffi con comode scarpe prive di tacco.
Sabato su La7 alle 21.30 “Amore mio aiutami”, con un Sordi d’annata. A bordo della nave, quando il prete di bordo li invita a cena in seconda classe, per paura di incontrare il prof. Mantovani Raffaella (Vitti) inventa la scusa dei casi di colera. In realtà il prof. Mantovani non si trova in seconda bensì in classe turistica, che corrisponde alla terza. Questo si capisce quando Sordi lo chiama al telefono e si fa passare la cabina di classe turistica ed anche dai cartelli alle pareti quando lo stesso Sordi si reca a cercare la moglie che si trova nella cabina del professore.
Vista la mia situazione ancora idricamente precaria, andrei su “Waterworld”, alle 22 su Italia1. Nella scena in cui c’è l’inseguimento in acqua, verso la fine del film, si vedono ad un certo punto 3 moto d’acqua che si scontrano. Se si osserva la scena al rallentatore, si noterà che le 3 moto d’acqua esplodono molto prima di collidere, avendo molto probabilmente a bordo delle cariche esplosive fatte detonare dalla regia.
Dai che alla fine in Waterworld trovano Dryland, la terra asciutta… oddio, ma che ho spoilerato?
Ma cosa vuoi spoilerare, è dall’inizio del film che il Kevin ha l’occhietto sifulo del vincente, avresti spoilerato se poi non la trovava, Dryland…
Maro’, dovrei pure preparare il trasloco ma troppo sonno… yaaaAAAAAAWwwwwn!
Ma cos’è che ti sei mangiato a pranzo per una pisoleria simile? Un bue muschiato?

Ma no, giusto ‘a mortazza co ‘a peperonella…
Domenica invece guarderei “Rush hour – Due mine vaganti” (Italia1 21.50), anche se la speranza di trovarci qualche nuovo errore è minima: sul sito ce ne sono già 51! In uno di essi, Jackie disarma con grande classe i due agenti di guardia davanti al consolato: l’oggetto che usa per lottare è il volante a cui è ammanettato. Durante la breve inquadratura in cui sferra un pugno girato all’agente, però, si può notare che non è ammanettato al volante, ma lo tiene semplicemente in mano modello discobolo! Nei fermo immagine dopo il calcio al ginocchio il suo polso è chiaramente visibile senza manette.
Io scelgo “Prigione di vetro”, a mezzanotte e venti su Canale5. Per i palinsesti, tanto, il giorno comincia alle 6 del mattino. Allora, vediamo… ecco, questo: nella scena in cui Ruby è seduta al tavolo con l’avvocato ha davanti un bicchiere d’acqua “appannato” per la freddezza dell’acqua. Prima c’è l’impronta del pollice. Poi, inquadrano l’avvocato, e quando si ritorna sulla ragazza l’impronta del pollice non c’è più ma l’appannamento è tutto uniforme.
Per lunedì c’è “La tela dell’assassino” (Raitre 21.05). All’inizio del film, quando Jessica e John parlano per la prima volta nel locale dove si festeggia la promozione a detective, vanno nella saletta con il tavolo da biliardo… appena arrivati Jessica manda la 8 in buca d’angolo accompagnandola con la mano… inquadratura successiva e la palla 8 è di nuovo sul tavolo!
Well, è una palla… rimbalza…
Io scelgo “Era mio padre”, alle 21.10 su La7. Il film inizia che è inverno e tutto è ricoperto da abbondante neve. Il giorno precedente e la notte in cui il Michael Jr. assiste all’omicidio piove abbondantemente (sembra quasi un temporale estivo…), ma la mattina dopo la neve è bella, candida e intonsa… L’avranno messa in frigo per conservarla meglio al riparo dall’acqua?

Yaaaawn! Mi sa che è il caso che metto su un po’ di caffè… magari faccio caffè freddo, che è meglio. Ne vuoi?

Yesssplissss!

Martedì ci sono i 26 errori di Tango & Cash (Retequattro 21.10)… chissà chi dei due ne fa di più! Sì, ok sorry, non fa ridere. Questo comunque è di Cash, o meglio del suo stuntman: durante l’evasione, Cash si trova sulla cima di un palazzo prima di saltare sui cavi elettrici. Durante il salto stesso lo stuntman ha una maglia a mezze maniche, anziché senza maniche come nei primi piani e in tutto il resto del film.

Avrà avuto un po’ di freschetto…

“Brubaker” su Retequattro 23.25, vah, vediamo che c’è… Alla fine del film, nell’ultima inquadratura (un carrello all’indietro che sale in volo) si vede chiaramente l’erba muoversi violentemente, evidentemente a causa delle pale dell’elicottero a cui la macchina da presa è attaccata.

Mercoledì invece su Retequattro alle 21.10 c’è “Il postino”! Che bello, è da una vita che non lo vedo. All’inizio del film Troisi assiste ad un cinegiornale che racconta l’arrivo a Roma di Pablo Neruda: vengono inquadrati due poliziotti che indossano un’uniforme entrata in vigore non prima del 1981 poiché sulla stessa, al posto delle mostrine (attualmente in uso), avrebbero dovuto esserci le stellette (infatti prima del 1981 la Polizia non era ancora stata smilitarizzata ed indossava le stellette a cinque punte).

Pronto il caffè… me lo shakeri tu che non ci ho la forza? Yaaawn… Grassie…

Shake… that.. thing… wannawanna… shake that thing… no, eh? Ok, bevi, che ti passa la pura del mio canto. “Giovanna d’Arco”, dai, alle 23.20 su Iris, così puoi raccomandarti che io non ricanti più. Qui c’è una compilation di errori religiosi: tipo, la mi’ mamma, quando era piccola, si sciroppava le sue belle Messe in latino, mentre qui, un buon tocco di secoli prima, si va allegramente alla funzione in francese (o altro idioma locale). Molto corretto… Per non parlare della manicure d’epoca, sfoggiata da tutti i parenti di Giovannina nostra. Per dei contadini era chiaro come il sole che la cura delle mani fosse la prima cosa…

E dulcis in fundo, per finire giovedì coi nostri soliti filmettacci all’italiana, ci sono Franchi e Ingrassia in “Due mafiosi nel Far West” (12.05 Iris). Arrivati in città, i due Capone vanno al Saloon e ordinano due birre: prima di bere, quando le bevande sono ancora davanti a loro sul bancone, un uomo esattamente dietro spara e infrange i bicchieri. Una traiettoria balisticamente impossibile…

 

Se lo dici tu mi fido.

“Il mio grosso grasso matrimonio greco” (La7, 21.10), che muoio dal ridere ogni volta che Toula presenta Ian alla famiglia, quando la zia dice che farà da mangiare per Ian e Toula sottolinea che Ian è vegetariano e dopo quell’agghiacciante attimo di silenzio la zia taglia corto: “D’accordo. Ti faccio l’agnello.” La adoro! E adoro quel tirchiazzo che ha risicato il budget prima, ha fatto girare a Toronto poi e ha dimenticato di cancellare tutti i riferimenti canadesi dal film… Segnaletica, insegne di banche… manca solo l’orsetto con la bandiera e c’è tutto.

Io mi faccio una bella dormita, il caffè non è servito…. Yaaawn…. I bagagli li preparo domani… roooooooooooooonf!

Ogni volta che lo sento non ci credo a quanti decibel un essere umano possa arrivare, porca carota… se Chtulu vuole, però, pare che riavrò casetta asciutta fra poco. Incrociate tutti i ditini per me e per il mio idraulico, e se vi avanza tempo tornate a trovarci su ilsussidiario.net, su www.bloopers.it e su http://multiplayer.it/forum/bloopers/ .

Stay tuned!