Spinuccio… ma lo sai che mi viene un po’ di malinconia a rivedere gli scatoloni? È che a me ‘ste gitarelle in Germania piacevano un sacco.

Dana, lo sai che mi viene un po’ di mal di schiena a portare giù per le scale gli scatoloni? Che per caso ti va di darmi una mano?

Certo che ti aiuto, che, devi anche chiedere? Da cosa comincio? Parto dalla cucina?
Facciamo che intanto comincio a dare un’occhiata qui in giro nei bloopers, vah, e sceglierei “Il corsaro nero”, alle 16.15 su Rete4, che è uno dei miei miti d’infanzia. Ho sempre sognato di essere il Corsaro Nero, senza la zavorra della damigellina. Quando Yara sta lottando con un fiammingo (mentre il Corsaro nero sta combattendo contro Schultz) questo le sbatte più volte la testa per terra e lei perde quella specie di coroncina di corda che porta sempre per fermare i capelli. Nel primo piano, invece, la coroncina è di nuovo fermamente al suo posto.

Su RaiTre alle 21.05 c’è un bel film di Roberto Faenza, “Alla luce del sole”, che insospettatamente ha persino 12 blooper, quasi tutti di anacronismo, visto che il film è ambientato nei primi anni ‘90 ma girato nel 2005. In uno di essi una delle Alfa Romeo 155 dei carabinieri (di per sé già un blooper visto che nel 1991 non era ancora in produzione il modello) è targata CC (Carabinieri) invece di EI (Esercito Italiano). Ma la targa CC sulle auto dei carabinieri è stata introdotta nel 2001, dopo la riforma che ha reso l’arma la quarta arma militare.

Uh, guarda che c’è! “Se mi lasci ti cancello”, che nonostante la traduzione criminale del titolo (che in originale è “The eternal sunshine of the spotless mind”, una cosa tipo “L’eterno sole della mente senza macchie”, ovvero: “L’eterna felicità della mente senza brutti ricordi”) lo faccia sembrare una boiata, in realtà boiata non è. Lo trovate sabato alle 13.05 su RaiMovie. Durante la gita al lago, un’amica di Carey cerca di scaricare la borsa frigorifera dall’auto, ma non vi riesce perché pesante. Tant’è che cade a terra trascinando anche la borsa. Allora Carey l’aiuta, ma quando prende la borsa lo fa dall’auto e non da terra.

Io mi piazzo su La7 alle 21.30 a vedere “Piedipiatti”, quel film con quella locandina tanto fine in cui Montesano e Pozzetto fanno il gesto dell’ombrello. Tra i 21 errori di questo film scelgo questo: quando Pozzetto insegue il falsario sulla BMW e si infilano nella galleria della metropolitana, si vede la targa della BMW che penzola da un lato, ma quando escono fuori dalla galleria alla prima inquadratura della BMW si vede che la targa è fissata benissimo!

Spino, coma fai ad avere così tante tazze per il caffè? Io ne ho solo 15… Sono veramente invidiosa…

Ricordati che non c’è vita prima del caffè… e poi dovresti vedere la mia collezione di boccali di birra…

Domenica non mi lascio sfuggire “Alexander” (21, Iris), il film con la madre più giovane della storia: è bellissimo dimostrare 35 anni quando tuo figlio dovrebbe averne a sua volta trenta, neh, Angeli’? Oltre ai millemila papiri che Alex legge (lui, persiano…) ma sono scritti in inglese, oltre ai tatuaggi della Angie e di Colin che fanno cucù! ogni due per tre perché si scioglie il trucco…
Mah. A volte fare più attenzione non guasterebbe.

A me tutto quello di Angelina che fa cucù va bene.
Io invece mi dedico a rivedere per l’n-esima volta “Scuola di polizia – Missione a Mosca” (19.30 Italia1). Talmente low-level che il giornalista all’inizio del film gioca al Game Boy senza cartuccia inserita…

Lunedì… mi fa ancora più tristezza l’impacchetto, lo sai… anche se questo boccale bavarese è veramente orripilante… come fai a berti una birra in un coso che quasi non si capisce dov’è il sopra e dov’è il sotto?

Tanto quando hai finito di berla non capisci comunque dov’è il sopra e dove il sotto…

Visto da questo punto di vista, in effetti…

“Fortapàsc”, 21.20, Rai1. Qui abbiamo una sequenza di errori automobilistici. Dato il film ambientato nel 1985, abbiamo nell’ordine Alfa della polizia che sarebbero uscite nel 1990, Fiat  Panda modello 1986, Renault modello 1992, Seat modello 1987 e Y10 modello 1989.
Ritorno al futuro, eh?

“Ritorno al futuro”? Dove? Il mio film preferito!! Ah no… era per finta, sigh. Tocca accontentarsi di “A rischio della vita”, su Retequattro alle 21.10. Accontentiamoci anche del fatto che, nonostante il poliziotto corrotto sia andato a fuoco con tutti i suoi vestiti, il cellulare che aveva in tasca non si è fatto nulla, neanche la minima bruciatura.

Poi dicono che li fanno con materiali scadenti! Vedi che non è così?
Martedì, martedì… Spino, scusami, ma quell’agglomerato di piatti di quattro servizi diversi va impaccato anche lui? Sicuro sicuro? Non è che preferiresti andare all’Ikea a vedere che c’è?

Ikea, ma scherzerai! Questi sono piatti che hanno almeno 50 anni! Sono quasi… storici. Ecco, non vecchi. Storici.

Oh che bello! 21.05, Rai2: “Cars – Motori Ruggenti”. Ogni volta che vedo Luigi doppiato da Della Noce mi pigliano le convulsioni dal ridere. Sono una sua fan. Sua e di Guido. È l’unico caso in cui un film preferisco vederlo in italiano che non in originale. Durante l’ultima corsa di Saetta, Chick gli si affianca abbagliandolo con il suo simbolo riflesso dal sole (una “C”) e tale riflesso si nota per tutta la scena. Peccato però che la “C” sarebbe dovuta essere girata al contrario, in quanto è appunto un riflesso…

Ah, caspita, mi danno “Pierino torna a scuola” su 7gold alle 21.10! È più un film da commediaccia del giovedì, ma visto che lo mandano di martedì ne approfitto comunque. Ad esempio, il figlio del bidello porta la colazione all’insegnante e posa il vassoio sulla cattedra davanti a lei. Ma nelle scene successive il vassoio si è spostato alla sua destra senza che lei lo abbia toccato!

Mercoledì… Mi passi un altro scatolone? Ma quante cavolo di pentole hai?!…

Pentole per la pasta, ché in Germania non si trovano…

Dicevo, mercoledì… “Be kind, rewind – Gli acchiappafilm”, alle 21.10 su Rai4. Mike (Mos Def) mette la videocassetta smagnetizzata di “A spasso con Daisy” nella videocamera per poter rigirare il film. Le VHS originali, però, sono sprovviste della linguetta che permette di registrare quindi i due amici non avrebbero mai potuto filmare alcunché, senza coprire il buchetto con lo scotch (cosa che ovviamente NON fanno). Ah, i bei ricordi di quando si riciclavano i film orribili…

Eh sì… io qualche VHS ancora ce l’ho… ad esempio quella di “Ritorno al futuro”… che non mandano neanche oggi, quindi tocca di nuovo accontentarsi. Per esempio di “L.A. Confidential”, alle 21.10 su Retequattro. Qui tocca accontentarsi del fatto che, nonostante negli anni ’50 (quando è ambientato il film), i numeri telefonici erano di 5 cifre, durante il film ne vengono composti anche di 6 o 7…

Giovedì, ultimo giorno della settimana. Cosa ci offre, vediamo… “Ultimatum alla Terra”, alle 21 su Cielo. Ma io a volte me lo chiedo, cosa spinga grandi attori a fare ca… volate immani tipo questa robaccia. Bah. Keanu, per favore, ripigliati. Gli scienziati dicono di aver effettuato l’analisi di Gort con “TAC, risonanza magnetica, PET”, senza risultato. In realtà è impossibile che abbiano fatto una analisi PET, perché presuppone l’iniezione di un liquido radioattivo nelle vene di Gort, ma come si vede successivamente esso è inscalfibile persino con le punte di diamante.


Non so davvero cosa spinge i grandi attori a fare i filmetti… tipo la Thurman che recita ne “La mia super ex-ragazza” (Raidue, 21.05). Nella scena in cui Uma Thurman si reca a casa del ragazzo, dopo che si sono lasciati, indossa una maglietta con cappuccio. Quando la macchina da presa la riprende frontalmente, lei lo indossa; quando la riprende da dietro il cappuccio è poggiato sulle spalle.
Eh. Come si fa a girare film così?

Spino, io comincio a portare giù questi.
Saluta tu, dai. E non commuoverti, o mi commuovo anch’io.

Amici cari, saluto la Germania che è stata la mia casa in quest’ultimo anno e saluto voi! Mi prendo qualche settimana di stop durante le quali Danuccia  e Severia la gatta vi intratterranno coi nostri mitici bloopers, sempre qui su ilsussidiario.net, e anche sui siti www.bloopers.it e http://multiplayer.it/forum/bloopers.
Per l’ultima volta, qui da Monaco: tschüss!!!!